tiziana cantone

“TIZIANA CANTONE FU STRANGOLATA” - LA CONSULENZA BOMBA DEL PROFESSOR MARIANO CINGOLANI (PERITO DEL CASO MEREDITH KERCHER): TRE PAGINE, CHE SI SOFFERMANO SULLE FOTO SCATTATE AL CORPO DELLA DONNA TROVATA MORTA A MUGNANO NEL SETTEMBRE 2016, E SMONTANO LA TESI DEL SUICIDIO. SUL COLLO  DI TIZIANA CI SONO DUE SEGNI: IL PRIMO RIGUARDEREBBE UN EPISODIO DI STRANGOLAMENTO; IL SECONDO, EFFETTUATO DOPO LA MORTE, SAREBBE DOVUTO ALLA MESSA IN SCENA DELL'IMPICCAMENTO - LA LESIONE MISTERIOSA SUL MENTO

Leandro Del Gaudio per “il Messaggero”

 

MARIANO CINGOLANI

Due solchi, due segni sul collo di Tiziana Cantone, da ricondurre a due eventi forse differenti: il primo riguarderebbe un episodio di strangolamento; il secondo, a pochi centimetri di distanza, effettuato pochi minuti dopo la morte della ragazza, sarebbe il frutto di una sorta di messa in scena: un impiccamento organizzato per simulare il suicidio della giovane donna che aveva provato a ribellarsi alla violenta campagna denigratoria subita a mezzo social.

 

tiziana cantone

Due lesioni, dunque, sul collo della 31enne trovata morta nella tavernetta della sua villa di Mugnano il 13 settembre del 2016, su cui - come è noto - pendono indagini della Procura di Napoli nord, che ha riaperto il caso con un fascicolo nel quale viene ipotizzata l'accusa di omicidio volontario contro ignoti.

 

IL PARERE

tiziana cantone 7

Ma in cosa consiste l'ultima novità sul caso di Tiziana Cantone? Tutto ruota attorno a un parere pro veritate firmato dal professor Mariano Cingolani, ordinario di Medicina Legale presso l'università di Macerata, (in passato intervenuto come perito nel caso di Meredith Kercher): si tratta di una consulenza giurata chiesta dai consulenti della Emme Team, a loro volta schierati al fianco di Maria Teresa Giglio (mamma di Tiziana), destinata ad entrare nel fascicolo di indagine condotto dal pm Giovanni Corona.

 

tiziana cantone 6

Cosa sostiene il docente intervenuto nel suo parere? Tre pagine, che si soffermano sulle foto scattate sul collo di Tiziana Cantone, subito dopo il suo decesso, da parte delle forze dell'ordine intervenute nell'abitazione di Mugnano. Stando alla valutazione del nuovo consulente, in quelle immagini ci sarebbero elementi per raggiungere due conclusioni: qualcuno avrebbe strangolato Tiziana, probabilmente usando un mezzo asfissiante tipo la pashmina reperita e acquisita agli atti (ma mai conservata in modo asettico, che conteneva tracce biologiche di un dna di tipo maschile); e in un secondo momento sarebbe stata realizzata una sorta di messa in scena, con l'impiccamento di Tiziana, usando la stessa pashmina attaccata alla panchetta da ginnastica.

tiziana cantone 5

 

Ma come si fa ad arrivare a una simile considerazione? Proviamo a seguire il ragionamento del dottor Cingolani. Che si sofferma su due lesioni, entrambe rappresentate dalle foto a disposizione, rinvenute sul collo di Tiziana a pochi centimetri di distanza l'una dall'altra. In una prima lesione - si legge - si rinviene un solco discontinuo e obliquo; nella seconda lesione, posta un poco sotto la prima lesione, si rinviene un solco trasversale e uniforme.

 

Dunque? Spiega ancora il consulente: «La seconda lesione reca caratteristiche tipiche del solco da strangolamento, per uniformità di profondità, continuità e andamento trasversale». E ancora: «La lesione due (ipotesi strangolamento) ha preceduto la lesione uno (impiccamento, suicidio)»; pertanto, «l'impiccamento ha avuto lo scopo di dissimulare, confondere o rendere più difficilmente percepibile la prima modalità lesiva, tentando di simulare una modalità lesiva risaputamente suicidiaria».

TIZIANA CANTONE

 

L'UNGHIA

Ma c'è spazio anche per un altro elemento nella valutazione del consulente di parte. Quello legato alla piccola lesione cutanea rinvenuta sul lato destro del mento della giovane donna, una ferita di due centimetri con margini netti e angoli acuti. Di che si tratta?

 

Potrebbe trattarsi - condizionale doveroso - di una ferita apportata da un soggetto ignoto, nell'ipotesi di uno strangolamento avvenuto con la pashmina, prima di inscenare la posizione del suicidio per impiccamento. Ipotesi, solo ipotesi, giusto ribadirlo, nel rispetto del lavoro che stanno conducendo i magistrati della Procura di Aversa.

tiziana cantone tiziana cantone 9FUNERALI TIZIANA CANTONE - IL MALORE DELLA MADREFUNERALI TIZIANA CANTONE 6tiziana cantone 3MARIANO CINGOLANI

Ultimi Dagoreport

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER

ursula von der leyen giorgia meloni macron starmer armi difesa unione europea

DAGOREPORT – SI FA PRESTO A DIRE “RIARMIAMO L’EUROPA”, COME FA LA VON DER LEYEN. LA REALTÀ È UN PO’ PIÙ COMPLICATA: PER RECUPERARE IL RITARDO CON USA E RUSSIA SUGLI ARMAMENTI, CI VORRANNO DECENNI. E POI CHI SI INTESTA LA RIMESSA IN MOTO DELLA MACCHINA BELLICA EUROPEA? – IL TEMA È SOPRATTUTTO POLITICO E RIGUARDA LA CENTRALITÀ DI REGNO UNITO E FRANCIA: LONDRA NON È NEMMENO NELL’UE E L’ATTIVISMO DI MACRON FA INCAZZARE LA MELONI. A PROPOSITO: LA DUCETTA È ORMAI L’UNICA RIMASTA A GUARDIA DEL BIDONE SOVRANISTA TRUMPIANO IN EUROPA (SI È SMARCATA PERFINO MARINE LE PEN). IL GOVERNO ITALIANO, CON UN PUTINIANO COME VICEPREMIER, È L’ANELLO DEBOLE DELL’UE…

trump zelensky vance lucio caracciolo john elkann

DAGOREPORT – LUCIO E TANTE OMBRE: CRESCONO I MALUMORI DI ELKANN PER LE SPARATE TRUMPUTINIANE DI LUCIO CARACCIOLO - A “OTTO E MEZZO” HA ADDIRITTURA SOSTENUTO CHE I PAESI BALTICI “VORREBBERO INVADERE LA RUSSIA”- LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO È STATA L’INTERVISTA RILASCIATA A “LIBERO” DAL DIRETTORE DI “LIMES” (RIVISTA MANTENUTA IN VITA DAL GRUPPO GEDI) - L'IGNOBILE TRAPPOLONE A ZELENSKY? PER CARACCIOLO, IL LEADER UCRAINO "SI E' SUICIDATO: NON HA RICONOSCIUTO IL RUOLO DI TRUMP" - E' ARRIVATO AL PUNTO DI DEFINIRLO UN OPPORTUNISTA INCHIAVARDATO ALLA POLTRONA CHE "FORSE SPERAVA DOPO IL LITIGIO DI AUMENTARE IL CONSENSO INTERNO..." - VIDEO

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – DA DE GASPERI A TOGLIATTI, DA CRAXI A BERLUSCONI, LE SCELTE DI POLITICA ESTERA SONO SEMPRE STATE CRUCIALI PER IL DESTINO DELL’ITALIA - ANCOR DI PIU' NELL’ERA DEL CAOS TRUMPIANO, LE QUESTIONI INTERNAZIONALI SONO DIVENTATE LA DISCRIMINANTE NON SOLO DEL GOVERNO MA DI OGNI PARTITO - NONOSTANTE I MEDIA DEL NOSTRO PAESE (SCHIERATI IN GRAN MAGGIORANZA CON LA DUCETTA) CERCHINO DI CREARE UNA CORTINA FUMOGENA CON LE SUPERCAZZOLE DI POLITICA DOMESTICA, IL FUTURO DEL GOVERNO MELONI SI DECIDE TRA WASHINGTON, LONDRA, BRUXELLES, PARIGI – DOPO IL SUMMIT DI STARMER, GIORGIA DEI DUE MONDI NON PUÒ PIÙ TRACCHEGGIARE A COLPI DI CAMALEONTISMO: STA CON L’UE O CON TRUMP E PUTIN?

friedrich merz

DAGOREPORT – IL “MAKE GERMANY GREAT AGAIN” DI FRIEDRICH MERZ: IMBRACCIARE IL BAZOOKA CON UN FONDO DA 500 MILIARDI PER LE INFRASTRUTTURE E UN PUNTO DI PIL PER LA DIFESA. MA PER FARLO, SERVE UN “BLITZKRIEG” SULLA COSTITUZIONE: UNA RIFORMA VOTATA DAI 2/3 DEL PARLAMENTO. CON IL NUOVO BUNDESTAG, È IMPOSSIBILE (SERVIREBBERO I VOTI DI AFD O DELLA SINISTRA DELLA LINKE). LA SOLUZIONE? FAR VOTARE LA RIFORMA DAL “VECCHIO” PARLAMENTO, DOVE LA MAGGIORANZA QUALIFICATA È FACILMENTE RAGGIUNGIBILE…

fulvio martusciello marina berlusconi antonio damato d'amato antonio tajani

DAGOREPORT – CE LA FARANNO TAJANI E I SUOI PEONES A SGANCIARE FORZA ITALIA DALLA FAMIGLIA BERLUSCONI? TUTTO PASSA DALLA FIDEIUSSIONI DA 99 MILIONI DI EURO, FIRMATE DA SILVIO, CHE TENGONO A GALLA IL PARTITO – IL RAS FORZISTA IN CAMPANIA, FULVIO MARTUSCIELLO, È AL LAVORO CON L’EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, ANTONIO D’AMATO: STANNO CERCANDO DEI “CAPITANI CORAGGIOSI” PER CREARE UNA CORDATA DI IMPRENDITORI CHE “RILEVI” FORZA ITALIA - LA QUESTIONE DEL SIMBOLO E IL NOME BERLUSCONI…