torino aggressione ragazze musulmane aggredite fatima zahra lafram chaimaa nouim

“AVETE PAURA DI UN CANE MA NON DI FARVI SALTARE IN ARIA” – A TORINO TRE RAGAZZE MUSULMANE VENGONO AGGREDITE IN AUTOBUS PERCHÉ PORTANO IL VELO. IL RACCONTO DI UNA DELLE VITTIME SUI SOCIAL: “PER TUTTI QUELLI CHE PENSANO CHE L'ISLAMOFOBIA E IL RAZZISMO NON SIANO COSE REALI, QUESTA È LA RISPOSTA” – E POI SE LA PRENDE CON SALVINI: “QUESTO È IL CLIMA POLITICO IN CUI VIVIAMO. ALCUNE PAROLE DI AMICI O POLITICI HANNO UN CERTO IMPATTO" – VIDEO

 

 

 

1 – 'PICCHIATE SU BUS PER IL VELO', E POSTA VIDEO SU FB

ragazze musulmane aggredite a torino

(ANSA) - Aggredite e picchiate "da una ragazza" su un bus di linea a Torino perché indossavano il velo. E' il racconto, su Fb, fatto da una giovane musulmana, in un video che in pochi minuti è diventato virale. "Eravamo sul pullman di ritorno dal centro - racconta la giovane che indossa un velo nero - una mia amica si è allontanata da un cane e una ragazza, dopo averle gridato 'Vi spaventate per un cane e poi fate gli attentati!', le ha strappato il velo. Abbiamo chiamato la polizia, e quella ragazza ci ha colpito ancora".

 

fatima zahra lafram 3

FATIMA ZAHRA LAFRAM AGGREDITA SUL BUS PERCHÉ ISLAMICA

Da www.torinotoday.it

 

Sono le 19 di mercoledì 20 marzo, Fatima Zahra Lafram è sul bus, linea 59 barrato in direzione Vallette, con due amiche quando una ragazza le aggredisce con calci e pugni. L'episodio accade alla fermata di via San Donato angolo via Saccarelli dove intervengono anche alcune pattuglie del commissariato San Donato. La testimonianza della 20enne Fatima, una delle tre ragazze italiane coinvolte, arriva con un video pubblicato su Instagram dalla sala d'attesa del Pronto Soccorso.

fatima zahra lafram 7

 

Tutto sarebbe nato da un cane. Una delle amiche di Fatima impaurita dall'animale si sarebbe spostata, scatenando la reazione della proprietaria del cane che avrebbe detto: "Avete paura di un cane ma non di farvi saltare in aria negli attentati…”. Quel che sarebbe accaduto dopo è raccontato sempre da Fatima che, al momento, non ha sporto denuncia.

 

fatima zahra lafram 2

La proprietaria del cane le avrebbe picchiate, strappando anche il velo a una delle ragazze islamiche. L'autista del bus ha chiuso le porte del mezzo ed è arrivata la polizia che ha consigliato alle ragazze di sporgere denuncia. Sul bus gli altri paseggeri non sono rimasti indifferenti, ma hanno voluto testimoniare a favore delle ragazze islamiche.

 

fatima zahra lafram 1

"Per tutti quelli che pensano che l'islamofobia e il razzismo non siano cose reali, questa è la risposta. Non è la prima volta che capita, ma è la prima volta che le prendo. Questo è il clima politico in cui viviamo. Alcune parole di amici o politici hanno un certo impatto e il nostro silenzio ci rende complici" - ha continuato Fatima Zahra Lafram, che poi ha concluso con un messaggio positivo - "Ha commosso tantissimo il fatto che quasi tutto il restante del bus si sono dissociate dall'aggressore dicendo "l'Italia siamo noi".

fatima zahra lafram fatima zahra lafram 5fatima zahra lafram 4fatima zahra lafram chaimaa nouim 1fatima zahra lafram 6fatima zahra lafram chaimaa nouim

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO