proteste pro palestina davanti alla art gallery of ontario di toronto giorgia meloni justin trudeau

TORONTO AMARA PER LA DUCETTA – IL RICEVIMENTO ORGANIZZATO DAL GOVERNO CANADESE PER LA MELONI È SALTATO ALL’ULTIMO MOMENTO PER MOTIVI DI SICUREZZA, A CAUSA DI UNA PROTESTA PRO-PALESTINA DAVANTI ALLA ART GALLERY OF ONTARIO, SEDE DELLA SERATA A CUI ERANO INVITATI I RAPPRESENTANTI DELLA COMUNITÀ ITALOCANADESE – DOPO DUE ORE DI ATTESA, JUSTIN TRUDEAU HA COMUNICATO ALLA PREMIER L'ANNULLAMENTO DELL'EVENTO…

giorgia meloni Justin Trudeau

(ANSA) - L'ultimo atto della visita di Giorgia Meloni a Toronto, un ricevimento organizzato dal governo canadese, è saltato a causa di una protesta pro-Palestina davanti alla Art Gallery of Ontario, sede della serata a cui erano invitati i rappresentanti della comunità italocanadese.

 

Prima a decine, poi in numero crescente, i manifestanti si sono riuniti davanti all'ingresso del museo, che a un certo punto è entrato in stato di lockdown, nessuno poteva entrare né uscire. E dopo un paio d'ore di attesa Justin Trudeau ha comunicato personalmente alla premier l'annullamento dell'evento, mentre fuori dal palazzo si erano schierate dozzine di agenti di polizia, anche a cavallo.

 

PROTESTE PRO PALESTINA DAVANTI ALLA ART GALLERY OF ONTARIO DI TORONTO

Sulle proteste e cortei pro-Palestina, e soprattutto delle polemiche scoppiate in Italia per la gestione dell'ordine pubblico ai cortei di Pisa e Firenze, si era concentrato il punto stampa della premier alla fine della doppia missione a Wsshington e Toronto, con il Medio Oriente fra i temi principali affrontati con Trudeau e il giorno prima con Joe Biden.

 

L'ultimo appuntamento del programma (prima della partenza della premier per Roma, prevista in serata) era noto, e i manifestanti hanno scelto il museo per protestare chiedendo la "fine del genocidio dei palestinesi", con bandiere e cartelli. Una folla sempre più numerosa anche per il richiamo di profili social come Toronto4Palestine, che ha dato appuntamento al museo per l'incontro fra Trudeau e "il primo ministro italiano fascista Giorgia Meloni perché - diceva un post pubblicato nel tardo pomeriggio- entrambi continuano a sostenere il genocidio di palestinesi da parte di Israele".

 

giorgia meloni Justin Trudeau

All'inizio del ricevimento due manifestanti sono riusciti a entrare nell'atrio del museo con un megafono, urlando "free Palestine", prima di essere accompagnati fuori dalla sicurezza, che ha blindato i portoni di ingresso. Alcuni ospiti della serata sono entrati a fatica attraverso la folla. Ma al terzo piano del museo, fra musica, drink e stuzzichini all'insegna dell'orgoglio italocanadese, gli ospiti hanno impiegato un paio d'ore a capire che la serata stava prendendo un'altra piega.

 

PROTESTE PRO PALESTINA DAVANTI ALLA ART GALLERY OF ONTARIO DI TORONTO

I due capi di governo avrebbero dovuto godersi una visita privata dell'esibizione The Idea of North e della Galleria Italia. Ma su indicazione delle autorità non sono arrivate al museo, che nel frattempo è entrato in stato di lockdown: nessuno entra e nessuno esce, ha detto a un certo punto una persona dell'organizzazione, che a lungo ha impedito anche ai giornalisti italiani di lasciare il salone.

PROTESTE PRO PALESTINA DAVANTI ALLA ART GALLERY OF ONTARIO DI TORONTO PROTESTE PRO PALESTINA DAVANTI ALLA ART GALLERY OF ONTARIO DI TORONTO

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