franco panariello cerreto d esi concetta marruocco

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE - A CERRETO D’ESI, VICINO ANCONA, UN 55ENNE HA UCCISO LA MOGLIE COLPENDOLA 15 VOLTE CON UN COLTELLO – FRANCO PANARIELLO SI STAVA SEPARANDO DALLA VITTIMA ED ERA GIÀ A PROCESSO PER MALTRATTAMENTI. I DUE SI SONO INCONTRATI NEL CUORE DELLA NOTTE. HANNO INIZIATO A DISCUTERE E POI LUI SI E' ACCANITO CONTRO DI LEI - L'UOMO HA SVEGLIATO LA FIGLIA MINORENNE: “CHIAMA IL 112”. QUANDO I MILITARI SONO ARRIVATI....

Estratto dell’articolo di Alessio Ribaudo per www.corriere.it

 

franco panariello 1

Franco Panariello, 55enne di Cerreto d’Esi, ha inferto 15 coltellate alla moglie Concetta Marruocco, 53 anni, dalla quale si stava separando. L’uomo era già a processo per maltrattamenti. Ora è in arresto per omicidio volontario pluriaggravato

 

Prima un malore, un controllo al pronto soccorso e, poi, sarebbe tornato a casa. Quindi la scelta di dirigersi verso Cerreto d’Esi a casa della moglie, da cui stava per separarsi, per un chiarimento nel cuore della notte. Franco Panariello, metalmeccanico di 55 anni, avrebbe iniziato a discutere con l’infermiera Concetta Marruocco, di 53, sin quando ha impugnato un coltello da cucina e l’ha uccisa con una decina di fendenti.

 

concetta marruocco 1

Poi è andato in camera dalla figlia minorenne della coppia e le avrebbe chiesto: «Chiama il 112». Quando i militari sono arrivati, l’operaio non ha opposto resistenza e ha anche mostrato dove aveva gettato l’arma del delitto. Per questo motivo, è stato arrestato con l’accusa — al momento — di omicidio volontario pluriaggravato e ora si trova rinchiuso nel carcere di Montacuto ad Ancona. Panariello è stato sentito dagli inquirenti e ha confessato in lacrime: «Sono stato io a ucciderla, volevo solo un chiarimento».

 

Ha anche provato a ricostruire le fasi dell’omicidio raccontando che, la notte scorsa, non riusciva a dormire. Poi di aver avuto un malore e di essersi spaventato visto che un mese fa aveva avuto un infarto. Così è andato al pronto soccorso per farsi visitare e una volta dimesso è tornato nel suo appartamento a Cancelli di Fabriano. Poi la decisione di uscire nuovamente di casa, dopo aver preso le chiavi della casa di Cerreto e un coltello da cucina. Ha raggiunto la moglie in camera da letto, l’ha svegliata «per chiarire alcune accuse ingiuste». […]

franco panariello

 

Da mesi la coppia discuteva e avevano scelto di vivere in case diverse. Lei abitava in centro a Cerreto d’Esi con la figlia e lui a Cancelli di Fabriano. I due, originari di Torre del Greco, hanno anche altri due figli maggiorenni che non risiedono in zona. […]

concetta marruocco

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…