laura boldrini

“PRIMA GLI ITALIANI, VERGOGNA, PRIMA GLI ITALIANI!” - UN UOMO SULLA SESSANTINA, VISIBILMENTE ALTERATO, HA ATTACCATO LAURA BOLDRINI IERI SERA A FIUMICINO, MENTRE FACEVA IL CHECK-IN AL GATE DI IMBARCO PER MILANO. LEI HA RISPOSTO CON UN SORRISO E SI È AVVIATA VERSO IL SUO VOLO - LO RACCONTA SU FACEBOOK FLAVIO ALIVERNINI, RESPONSABILE DELLA COMUNICAZIONE DELLA BOLDRINI: “ERO TRE FILE PIÙ INDIETRO E HO FATTO UN BALZO IN AVANTI PER FARLE DA SCUDO…”

Fabrizio Boschi per “il Giornale”

 

laura boldrini

«Prima gli italiani, vergogna, prima gli italiani!». Un uomo sulla sessantina, visibilmente alterato, ha attaccato così Laura Boldrini ieri sera a Fiumicino, mentre faceva il check-in al gate di imbarco per Milano. Lei ha risposto con un sorriso e si è avviata verso il suo volo diretta poi a Lodi a presenziare alla festa di Natale organizzata dalle associazioni del circolo Cerri e dal Coordinamento Uguali Doveri, per sostenere la scuola in cui i bimbi stranieri sono stati esclusi dalla mensa.

 

laura boldrini

Salito anche l' uomo sull' aereo, una volta che l ex «presidenta» della Camera ha preso posto, ha ripreso ad attaccarla urlandole contro con rabbia e cattiveria: «Vergognati, prima gli italiani! Prima gli italiani!», chinandosi su di lei, davanti agli altri passeggeri sbalorditi.

 

Lo racconta su Facebook Flavio Alivernini, responsabile della comunicazione della Boldrini che ha definito l'uomo «paonazzo e schiumante di rabbia»: «Ero tre file più indietro e ho fatto un balzo in avanti per farle da scudo. L' ho invitato a prendere posto. A quel punto si è finalmente allontanato, grazie anche alle proteste degli assistenti di volo e delle persone che hanno assistito attoniti alla scena. Questa è la storia. Ve la racconto da giornalista, così come l' avrei mandata al giornale se lavorassi ancora in redazione».

salvini boldrini

 

Tuttavia Alivernini, in maniera non esattamente imparziale e da giornalista, ha poi raccontato un' altra storia, la sua, che ha del surreale. «Quella di chi lancia gli slogan #PrimaGliItaliani e fa le campagne social con le facce dei nemici da colpire, che magari riescono pure nell' intento di portare qualche persona di più in piazza in un Paese rabbioso e rancoroso che non vede l' ora di prendersela con qualcuno.

 

Ma se il risultato poi è che gli avversari politici vengono aggrediti davvero? Cosa aspetta Salvini manifestare la sua solidarietà a Laura Boldrini stavolta? Il ministro dell' Interno - si chiede Alivernini - ha più paura di deludere i suoi o che a qualcuno venga fatto del male in nome dei suoi slogan?».

BOLDRINI FEMINISTE

 

Ora, sinceramente cosa c' entri Salvini con un maleducato che ha perso le staffe su un aereo, e del quale nessuno condivide ovviamente il comportamento, non si sa. E nemmeno la ragione per la quale Salvini dovrebbe presentare le sue scuse alla ex «presidenta». Considerato anche che, Alivernini dovrebbe saperlo bene, qualche giorno fa era stata proprio lei ad attaccare, senza motivo, Salvini negli studi di Skytg24, invitandolo a togliere dal suo profilo Facebook i commenti offensivi contro due ragazze minorenni che inneggiavano a un altro piazzale Loreto per il vicepremier. Forse ha ragione Federico Palmaroli, l' ideatore di «Le frasi di Osho» che ha commentato: «Secondo me le ha detto Prima le famiglie con bambini e i clienti Sky priority!».

LAURA BOLDRINI E ASIA ARGENTO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...