feras antoon david tasillo tassillo pornhub mindgeek

VADO E NON PORNO – TERREMOTO IN "MINDGEEK", LA SOCIETÀ PROPRIETARIA DI "PORNHUB": IL CEO, FERAS ANTOON, E IL DIRETTORE OPERATIVO, DAVID TASILLO, SI SONO DIMESSI CON EFFETTO IMMEDIATO, PUR RIMANENDO AZIONISTI – IL MOTIVO DELL’ADDIO? LE CRITICHE SUL MODELLO DI BUSINESS E SOPRATTUTTO LE ACCUSE DI AVER PUBBLICATO VIDEO ESPLICITI SENZA CONSENSO, O ADDIRITTURA CON DEI MINORI COME PROTAGONISTI…

Da www.repubblica.it

 

FERAS ANTOON

Le accuse di avere pubblicato video espliciti senza consenso o con minori genera un terremoto ai piani alti di Pornhub, o meglio di MindGeek che è la società proprietaria della maggiore piattaforma di condivisione di contenuti pornografici.

 

Il ceo Feras Antoon e il direttore operativo David Tasillo hanno dato le dimissioni con effetto immediato, pur rimanendo azionisti. Secondo un comunicato di MindGeek, "con l'azienda strategicamente posizionata per una crescita a lungo termine, la leadership esecutiva di MindGeek gestirà le operazioni quotidiane ad interim, mentre è in corso la ricerca di un sostituto". MindGeek, che ha sede in Lussemburgo e possiede anche società di produzione di film per adulti, è stata coinvolta in pesanti controversie negli ultimi anni.

 

DAVID TASILLO

La partenza dei due dirigenti ha fatto seguito alle critiche sul modello di business dell'azienda e alle crescenti tensioni con il suo proprietario, l'investitore austriaco Bernd Bergmair.

 

MindGeek ha dominato l'industria dei contenuti "per adulti" dopo l'avvento dello streaming video. I ricavi hanno raggiunto un picco di circa 460 milioni di dollari nel 2018 e i margini di profitto si sono talvolta avvicinati al 50%.

 

Ma è stata poi portata sull'orlo del collasso alla fine del 2020 dopo che il suo sito di punta Pornhub è stato tagliato fuori dal circuito di pagamenti Mastercard e Visa a seguito di indagini che hanno individuato contenuti illegali sulla piattaforma.

 

Secondo alcune accuse, che risalgono all'anno scorso, MindGeek avrebbe violato le leggi federali sul traffico sessuale e la pornografia infantile consentendo ai suoi utenti di pubblicare video pornografici con persone di età inferiore ai 18 anni. MindGeek ha negato queste accuse.

MINDGEEK

 

Il Wall Street Journal riporta che un portavoce ha affermato che le partenze non sono legate alle accuse contro MindGeek. La società ha spiegato di aver adottato misure di salvaguardia e di aver rimosso i contenuti con abusi sessuali su minori. "MindGeek ha politiche più complete ed efficaci rispetto a qualsiasi altra piattaforma principale su Internet", ha sostenuto la società.

 

mindgeek

L'azienda pensa ora ad un cambio di leadership considerando anche il fatto che gli ultimi anni sono stati difficili per il mondo del cinema per adulti, in cui MindGeek è un attore incredibilmente potente. La piattaforma ha oltre un migliaio di addetti, con visitatori giornalieri nell'ordine dei 150 milioni.

CASA FERAS ANTOON 3pornhub russia (1)pornhub russiaquartier genereale di mindgeek a montrealdanika mori pornhub (2)pornhub eve elfie 2gwen adora pornhublolly lips pornhubINCENDIO CASA FERAS ANTOON 8

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”