putin biden russia ucraina

VENTI DI GUERRA IN UCRAINA - “IL TEMPO DELLA DIPLOMAZIA STA FINENDO” – IL PORTAVOCE DEL PENTAGONO: “PENSIAMO ANCORA CHE CI SIA UN MODO PACIFICO PER EVITARE UNA GUERRA IN UCRAINA” AGGIUNGENDO DI NON POTER CONFERMARE«LA DATA DEL 16 FEBBRAIO COME QUELLA PER L'AVVIO DI UN'OPERAZIONE RUSSA -  DOPO IL NULLA DI FATTO NELLA TELEFONATA DI BIDEN A PUTIN TOCCA ALLA GERMANIA TENTARE LA MEDIAZIONE. ITALIA PRONTA A INVIARE 1000 UOMINI – LA POLONIA SI PREPARA A UN MASSICCIO AFFLUSSO DI RIFUGIATI

Da lastampa.it

 

incontro virtuale joe biden vladimir putin

I venti di guerra sull'Ucraina continuano a soffiare, e nessuno sembra in grado di spegnerli. Dopo l'allarme degli Usa sul rischio di un'invasione imminente, si tentano  di giocare le ultime carte per evitare lo scontro armato. «C'ancora tempo per una soluzione diplomatica alla crisi, ma si sta assottigliando- ha dichiarato il portavoce del Pentagono John Kirby, intervistato da Fox News.

TENSIONE RUSSIA UCRAINA

 

Pensiamo ancora che ci sia un modo pacifico per evitare una guerra in Ucraina» aggiungendo di non poter confermare«la data del 16 febbraio come quella per l'avvio di un'operazione russa in Ucraina», come riportato da alcuni media. Ieri dal colloquio tra Joe Biden e Vladimir Putin non è arrivata alcuna svolta. Anzi. In una telefonata durata poco più di un'ora, i due leader hanno sostanzialmente ribadito le proprie posizioni. Il presidente Usa minaccia: «Se invadete la pagherete cara».

 

tensione russia ucraina

Ora tocca alla Germania di Olaf Scholz, che prepara il suo incontro con Putin. Il cancelliere tedesco, che domani sarà a Kiev e martedì incontrerà Putin, vede nel conflitto tra Russia e Ucraina una «minaccia molto, molto seria alla pace in Europa». In caso di aggressione militare contro l'Ucraina, che mettesse in pericolo la sua integrità territoriale e sovranità, ci sarebbero «dure reazioni e sanzioni», ha dichiarato oggi a Berlino. Contromisure preparate con cura, ha aggiunto, e che entrerebbero in vigore immediatamente. Scholz ha chiesto consiglio ad Angela Merkel. Che, sottolinea la Bild, conosce Putin «come pochi altri capi di governo o di Stato, lo ha incontrato molte volte, sia in tempi buoni che cattivi. Conosce i giochi di potere che Putin usa volentieri nei confronti dei suoi interlocutori».

 

tensione russia ucraina 18

Intanto il presidente ucraino Zelensky oggi ha avuto una conversazione con il presidente del consiglio europeo Michel, a cui ha chiesto sanzioni preventive contro la Russia. E che ha in programma anche una chiamata a Biden.

 

Dagli Stati Uniti il segretario di stato americano Blinek avvisa: «Nessuno dovrà sorprendersi qualora la Russia dovesse provocare un incidente che poi userà per giustificare l'azione militare che ha pianificato» ha dichiarato. Il rischio di un intervento militare e «la minaccia sono imminenti», ha detto definendo l'operazione «la cosa più prudente da fare».

 

 

tensione russa ucraina 11

L'Ucraina e manterrà aperto il suo spazio aereo nonostante le minacce di un'invasione russa. «Lo spazio aereo dell'Ucraina rimane aperto e lo Stato sta lavorando per prevenire i rischi per le compagnie aeree», si legge in una nota del ministero delle Infrastrutture di Kiev, «la chiusura dello spazio aereo è un diritto sovrano dell'Ucraina e non è stata presa alcuna decisione in questo senso».

 

 

E mentre cresce a livello diplomatico la tensione tra Washington e Mosca, accusata di incrementare la propria presenza militare a ridosso del territorio ucraino, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha assicurato che «Negli ultimi giorni non sono stati registrati drastici cambiamenti» alla frontiera». Senza cambiamenti sostanziali anche le attività nei «territori occupati», ha aggiunto, parlando delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, nell'est del paese. L'Ucraina, ha quindi proseguito, continua «a lavorare attivamente con gli alleati e dall'interno», certa che la diplomazia sia l'unica via percorribile per risolvere la crisi. «L'Ucraina non è sola. La situazione è sotto controllo e il paese è preparato a qualunque tipo di scenario», ha assicurato.

putin biden

Guerre d’America. Dopo 20 anni di lotta al terrore, lo spettro di un altro conflitto

 

 

tensione alle stelle tra russia ucraina

«E' ovvio che a causa della situazione in Ucraina ci stiamo preparando per vari scenari. Uno di questi riguarda le azioni legate al possibile afflusso di rifugiati dall'Ucraina che, a causa di un possibile conflitto, potrebbero cercare rifugio nel nostro Paese». Lo ha scritto su Twitter il ministro dell'Interno polacco, Mariusz Kaminski. Polonia e Ucraina condividono una frontiera lunga oltre 530 km

Biden Putinolaf scholz joe biden tank ucraini

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)