prato della valle padova gaspara stampa elena lucrezia cornaro piscopia

ALLA FINE È ARRIVATO IL “CONTENTINO” - VIA LIBERA ALLA MOZIONE PER INSTALLARE UNA STATUA FEMMINILE IN PRATO DELLA VALLE A PADOVA, L’UNICA IN MEZZO A 78 SCULTURE MASCHILI – TRA I NOMI IPOTIZZATI QUELLO DELLA POETESSA PADOVANA GASPARA STAMPA, ANCHE SE LA FAVORITA SAREBBE LA VENEZIANA ELENA LUCREZIA CORNARO PISCOPIA, LA PRIMA LAUREATA AL MONDO, PROPRIO ALL’UNIVERSITÀ DI PADOVA...

prato della vale padova 1

Laura Berlinghieri per www.lastampa.it

 

La mozione aveva fatto il giro del mondo, finendo persino sulle colonne del Guardian e del New York Times, che evidentemente ne avevano colto la natura di battaglia di civiltà. In Prato della Valle a Padova, una delle piazze più grandi d’Europa, sarà eretta una statua femminile. L’unica, tra le 78 maschili che scandiscono i due anelli intorno all’isola Memmia, l’isola artificiale che è il cuore della piazza padovana. 

 

prato della vale padova 2

Il via libera alla mozione, presentata dai consiglieri di centrosinistra Simone Pillitteri e Margherita Colonnello, è arrivato all’1.34 di ieri, a seguito di un dibattito durato più di due ore e mezza. Favorevoli centrosinistra e Movimento 5 Stelle, mentre il centrodestra si è astenuto. Colonnello parla di «una possibilità importante che si apre per Prato della Valle». Pillitteri di «un sogno divenuto realtà e di una nuova pagina di Storia che è stata scritta».

 

gaspara stampa 2

La forma dell’impegno finale, però, ha fatto storcere il naso a più di qualcuno: «Nel caso in cui non fosse possibile utilizzare i due piedistalli vuoti presenti in Prato, per motivi storici e di tutela, si trovi – in Prato della Valle o nel centro cittadino – un luogo dove poter ospitare nuove statue di donna» si legge nel testo approvato. 

 

Un emendamento, rispetto alla mozione, non di poco conto, dato che la proposta era stata avanzata proprio per bilanciare almeno di un soffio una situazione di disequilibrio totale: le 78 statue maschili in Prato della Valle, a fronte di nessuna presenza femminile. Se non il busto di Gaspara Stampa, ai piedi della statua che raffigura lo scultore Andrea Briosco. E proprio la poetessa padovana rientra nel ventaglio di nomi ipotizzati per essere omaggiati. 

 

elena lucrezia cornaro piscopia 1

Anche se le proposte sembrano confluire per la maggior parte verso la veneziana Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima laureata al mondo, proprio all’Università di Padova. Ma di questo si discuterà poi. Adesso la palla passa alla Soprintendenza, chiamata a valutare e, eventualmente, approvare il progetto. La statua potrebbe sorgere su uno dei due basamenti vuoti presenti in Prato. 

 

Ma è un’ipotesi che fa discutere, intrecciandosi con le motivazioni addotte da quanti si erano schierati contro la mozione: l’affacciarsi della “cancel culture”, che elimina con un colpo di spugna il passato che non piace.

 

Una minaccia pericolosa, tanto quanto lo stesso passato che non piace. I due basamenti vuoti presenti nella piazza padovana, infatti, un tempo erano occupati da due dogi veneziani, le cui statue vennero distrutte dall’esercito napoleonico per sancire, anche simbolicamente, la fine della Repubblica Serenissima. Nessuna “cancel culture”, dicono i sostenitori della proposta, il presente è esso stesso Storia. 

 

prato della valle a padova 5

Negli anni, la sensibilità collettiva è cambiata, e le piazze cittadine devono essere soggetti dinamici, in grado di cambiare con le loro città. «La “cancel culture” è molto pericolosa. Le statue che ci sono in Prato della Valle vanno benissimo. Ma l’umanità è fatta di uomini e donne, e tutti fanno la loro parte nella Storia. È giusto che le donne siano rappresentate nelle strade e nelle piazze» le parole, a questo proposito, di Daniela Mapelli, rettrice dell’Università padovana. 

prato della valle a padova 3

 

Prima donna a ricoprire quel ruolo nell’ateneo cittadino, accoglie con favore il risultato: «L’approvazione di una mozione che va nella direzione di un nuovo clima culturale, con la volontà di dare più riconoscimento al ruolo delle donne nella società, è una bella notizia». Esaurita la soddisfazione per una battaglia vinta – ma, soprattutto, per la risonanza avuta – l’impegno è quello di regalare a Prato della Valle una statua femminile entro la fine dell’anno. E, soprattutto, che la vittoria non si esaurisca in un simbolo.

prato della valle a padova 11prato della valle a padova prato della valle a padova 8prato della valle a padova 10prato della valle a padova 4prato della valle a padova 2prato della valle a padova 6

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – DA DE GASPERI A TOGLIATTI, DA CRAXI A BERLUSCONI, LE SCELTE DI POLITICA ESTERA SONO SEMPRE STATI CRUCIALI PER IL DESTINO DELL’ITALIA - ANCOR DI PIU' NELL’ERA DEL CAOS TRUMPIANO, LE QUESTIONI INTERNAZIONALI SONO DIVENTATE LA DISCRIMINANTE NON SOLO DEL GOVERNO MA DI OGNI PARTITO - NONOSTANTE I MEDIA DEL NOSTRO PAESE (SCHIERATI IN GRAN MAGGIORANZA CON LA DUCETTA) CERCHINO DI CREARE UNA CORTINA FUMOGENA CON LE SUPERCAZZOLE DI POLITICA DOMESTICA, IL FUTURO DEL GOVERNO MELONI SI DECIDE TRA WASHINGTON, LONDRA, BRUXELLES, PARIGI – DOPO IL SUMMIT DI STARMER, GIORGIA DEI DUE MONDI NON PUÒ PIÙ TRACCHEGGIARE A COLPI DI CAMALEONTISMO: STA CON L’UE O CON TRUMP E PUTIN?

friedrich merz

DAGOREPORT – IL “MAKE GERMANY GREAT AGAIN” DI FRIEDRICH MERZ: IMBRACCIARE IL BAZOOKA CON UN FONDO DA 500 MILIARDI PER LE INFRASTRUTTURE E UN PUNTO DI PIL PER LA DIFESA. MA PER FARLO, SERVE UN “BLITZKRIEG” SULLA COSTITUZIONE: UNA RIFORMA VOTATA DAI 2/3 DEL PARLAMENTO. CON IL NUOVO BUNDESTAG, È IMPOSSIBILE (SERVIREBBERO I VOTI DI AFD O DELLA SINISTRA DELLA LINKE). LA SOLUZIONE? FAR VOTARE LA RIFORMA DAL “VECCHIO” PARLAMENTO, DOVE LA MAGGIORANZA QUALIFICATA È FACILMENTE RAGGIUNGIBILE…

trump zelensky vance lucio caracciolo john elkann

DAGOREPORT – LUCIO E TANTE OMBRE: CRESCONO I MALUMORI DI ELKANN PER LE SPARATE TRUMPUTINIANE DI LUCIO CARACCIOLO - A “OTTO E MEZZO” HA ADDIRITTURA SOSTENUTO CHE I PAESI BALTICI “VORREBBERO INVADERE LA RUSSIA”- LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO È STATA L’INTERVISTA RILASCIATA A “LIBERO” DAL DIRETTORE DI “LIMES” (RIVISTA MANTENUTA IN VITA DAL GRUPPO GEDI) - L'IGNOBILE TRAPPOLONE A ZELENSKY? PER CARACCIOLO, IL LEADER UCRAINO "SI E' SUICIDATO: NON HA RICONOSCIUTO IL RUOLO DI TRUMP" - E' ARRIVATO AL PUNTO DI DEFINIRLO UN OPPORTUNISTA INCHIAVARDATO ALLA POLTRONA CHE "FORSE SPERAVA DOPO IL LITIGIO DI AUMENTARE IL CONSENSO INTERNO..." - VIDEO

fulvio martusciello marina berlusconi antonio damato d'amato antonio tajani

DAGOREPORT – CE LA FARANNO TAJANI E I SUOI PEONES A SGANCIARE FORZA ITALIA DALLA FAMIGLIA BERLUSCONI? TUTTO PASSA DALLA FIDEIUSSIONI DA 99 MILIONI DI EURO, FIRMATE DA SILVIO, CHE TENGONO A GALLA IL PARTITO – IL RAS FORZISTA IN CAMPANIA, FULVIO MARTUSCIELLO, È AL LAVORO CON L’EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, ANTONIO D’AMATO: STANNO CERCANDO DEI “CAPITANI CORAGGIOSI” PER CREARE UNA CORDATA DI IMPRENDITORI CHE “RILEVI” FORZA ITALIA - LA QUESTIONE DEL SIMBOLO E IL NOME BERLUSCONI…

ursula von der leyen giorgia meloni macron starmer armi difesa unione europea

DAGOREPORT – SI FA PRESTO A DIRE “RIARMIAMO L’EUROPA”, COME FA LA VON DER LEYEN. LA REALTÀ È UN PO’ PIÙ COMPLICATA: PER RECUPERARE IL RITARDO CON USA E RUSSIA SUGLI ARMAMENTI, CI VORRANNO DECENNI. E POI CHI SI INTESTA LA RIMESSA IN MOTO DELLA MACCHINA BELLICA EUROPEA? – IL TEMA È SOPRATTUTTO POLITICO E RIGUARDA LA CENTRALITÀ DI REGNO UNITO E FRANCIA: LONDRA NON È NEMMENO NELL’UE E L’ATTIVISMO DI MACRON FA INCAZZARE LA MELONI. A PROPOSITO: LA DUCETTA È ORMAI L’UNICA RIMASTA A GUARDIA DEL BIDONE SOVRANISTA TRUMPIANO IN EUROPA (SI È SMARCATA PERFINO MARINE LE PEN). IL GOVERNO ITALIANO, CON UN PUTINIANO COME VICEPREMIER, È L’ANELLO DEBOLE DELL’UE…