marco tullio cicerone

LA VITA PRIVATA DI CICERONE, MARITO FALLITO E PADRE SFORTUNATO - IL ROMANZO DI UNA LATINISTA RACCONTA IL GRANDE ORATORE NEL SUO INTIMO, DALLE IDI DI MARZO ALLA SUA MORTE, ATTRAVERSO LE LETTERE SCRITTE DA LUI - LA MORTE DI PARTO DELL'ADORATA FIGLIA TULLIA, LA FINE DEL MATRIMONIO CON TERENZIA, CHE FINANZIÒ LA SUA CARRIERA POLITICA E POI SI RISPOSÒ CON ALTRI DUE UOMINI. LE NUOVE NOZZE CON LA VENTENNE PUBLILIA, MA L'UNIONE...

 

 

Silvia Stucchi per ''Libero Quotidiano''

 

antonella prenner tenebre

Come parlavano, che cosa pensavano e come si comportavano in privato i grandi dell' Antichità? Possiamo solo immaginarlo, oppure, per i primi imperatori, possiamo affidarci alla malevolenza dei raccoglitori di pettegolezzi, come Svetonio, che nelle Vite dei Cesari ci delizia con una serie di aneddoti divertenti e imbarazzanti; più tardi, Procopio di Cesarea, nella Storia segreta, imbrattò per sempre l' immagine di Giustiniano e della moglie Teodora, imperatrice venuta dal bordello. Cicerone, invece, grazie al suo epistolario, costituito da lettere autentiche, pubblicate postume senza la sua revisione, ci è noto non solo nella gloria dell' ufficialità, ma anche nel privato.

 

antonella prenner

E Tenebre, di Antonella Prenner (SEM, 350 p., 18 euro), presenta l' Arpinate più intimo, nei mesi dalle Idi di Marzo del 44 a. C., data dell' assassinio di Cesare, sino alla morte a Formia (dicembre del 43): è questo il tempo in cui Cicerone combatte la sua ultima, disperata battaglia, narrato, come un macabro conto alla rovescia (non a caso, i capitoli sono numerati in ordine decrescente dal trentacinque all' uno), da Antonella Prenner, filologa e latinista dell' Università di Napoli Federico II, qui al suo debutto nel romanzo.

 

cicerone

Ma chi è Cicerone? In sostanza, un marito e un padre fallito, pieno di rimpianti: tutto il romanzo è un impossibile dialogo con Tullia, l' adorata figlia morta di parto a trent' anni nel 45 a.C., nel corso del suo terzo matrimonio, contratto con lo scriteriato Dolabella. Cicerone, che, come spesso accade ai padri, adorava la figlia femmina, fu spezzato dal colpo: nelle lettere descrive Tullia come bella, colta, intelligente, capace di fargli dimenticare le amarezze causate dal fallimento della sua visione politica.

 

All' amico Attico, il 19 marzo 45, subito dopo la morte della figlia, Cicerone confessò d' essere un uomo finito, cui era venuta meno la sola cosa che lo tenesse legato alla vita, ovvero Tullia. Addirittura, arriva a immaginare come sarebbe bello se quel parto assassino non se la fosse portata via, se, per esempio, ella fosse stata una Vestale, una delle sacerdotesse vergini custodi del fuoco sacro di Roma, costretta a restare nubile.

 

marco tullio cicerone

L' ALTRA FACCIA

Come è diverso questo Cicerone da quello immortalato dalla trilogia di R. Harris (2006-2015) articolata in Imperium, Conspirata, Dictator: i volumi illustrano i fallimenti, ma anche i successi del grande oratore, che, alla fine del primo volume, arriva all' ambito consolato.

 

Cicerone, del resto, concluse la sua vita fra mille delusioni, non solo politiche, ma anche personali: alla morte di Tullia si aggiunse il divorzio da Terenzia, donna dal carattere spigoloso, ma ben consapevole del valore del marito, e che ne aveva finanziato la carriera politica con le sue ricche disponibilità economiche: per la cronaca, secondo Plinio il Vecchio, la donna fu tutt' altro che distrutta dalla fine dell' unione e morì, dopo aver avuto altri due mariti, nel 5 d.C., alla bella età di 103 anni; da ultimo, Cicerone, sessantenne, si risposò con la ventenne Publilia, di cui era stato tutore, ma l' unione si sfasciò prestissimo: troppo grande la differenza d' età e di interessi fra i due.

orazione di cicerone

 

E per chi voglia approfondire la conoscenza di Cicerone, imprescindibile è la Siac, Società Internazionale degli Amici di Cicerone, associazione senza fini di lucro presieduta da Philippe Rousselot (Cour des comptes francese) e, per il Consiglio scientifico, da Ermanno Malaspina (Università di Torino): essa, con respiro internazionale, promuove la conoscenza di Cicerone e di tutto ciò che lo riguarda, valendosi del notevole sito www.tulliana.eu, con testi, fonti, link agli articoli dei soci, una Gazzetta con notizie d' ogni tipo (sapevate che dietro l' oratoria di Obama e Trump c' è Cicerone?), e una cronologia curatissima, le Ephemerides.

 

Esse, per ogni anno della vita dell' Arpinate, ricordano i fatti salienti da lui vissuti, gli eventi storici coevi, i testi elaborati; un lavoro immane, che ci rende più vicino quest' uomo geniale e insieme pieno di difetti: un essere in carne e ossa, non un monumento.

cicerone 3CICERONEcicerone

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...