LA VITA VIOLENTA DELLE ESCORT – SONO ALLA MERCE' DI MOLTI PREDATORI COME QUELLI CHE LE AGGREDISCONO IN CASA, IN CERCA DI SOLDI FACILI, O LE BANDE DI TUNISINI CHE RAPINANO IN STRADA – LE AGGRESSIONI CON LA DROGA DELLO STUPRO, LA BANDE DI ROMENI CHE USANO LE ESCORT PER “INCASTRARE” I CLIENTI CLONANDO LE LORO CHIAVI DI CASA E PEDINANDOLI FINO A CASA - LE VITTIME NON DENUNCIANO ANCHE PER TIMORI LEGATI AL PERMESSO DI SOGGIORNO - LE PROSTITUTE SI "DIFENDONO" CON UN’APP: INSERENDO UN NUMERO DI CHI HA APPENA CHIAMATO PER UNA PRESTAZIONE, IL SISTEMA CERCA I COMMENTI ABBINATI A QUEL NUMERO E…
Estratto dell’articolo di Andrea Galli per www.corriere.it
«... Nato il ... 1966, Cittadinanza italiana, Professione pensionato, Statura 171, Segni particolari nessuno». Ammessa l’autenticità della carta d’identità, fotografata molto tempo fa di nascosto da un’escort e diffusa nelle chat comuni di centinaia d’altre prostitute di Milano, il Corriere ha provveduto a consegnare il documento a polizia e carabinieri: la scorsa settimana il presunto balordo ha aggredito l’ennesima escort, ma loro, le vittime, quasi mai denunciano anche per timori legati a irregolarità nel permesso di soggiorno. […]
I soldi non nascosti
In realtà l’uomo della carta d’identità un segno particolare lo ha: una profonda cicatrice dal torace all’addome, conseguenza di un intervento chirurgico per problemi cardiaci. Nonostante sia conosciuto tra le donne proprio in virtù dei costanti allarmi via chat, a causa dell’intensa alternanza logistica delle escort — solo alcune diventano stanziali — quest’uomo ha per appunto aggredito ancora pochi giorni fa.
Il suo modus operandi: prenota un incontro di due oppure tre ore, mostra un fascio di banconote a garanzia che pagherà, e anche tanto, si dimostra rilassato e pacifico, chiede un massaggio, d’improvviso colpisce la prostituta con enorme violenza fino a ottenere i soldi presenti nell’appartamento […] Una tecnica suggerita dalle più anziane: occultare il grosso dei contanti in un punto e posizionare in un cassetto, dunque in un luogo che il rapinatore può facilmente esplorare, banconote per un totale di 500 euro, sperando che il malvivente caschi nella trappola e creda di aver trovato il bottino […]
A volte, l’arma segreta utilizzata dai predatori è la «droga dello stupro». Un comandamento fra le escort è quello di non bere mai nulla per evitare il rischio di sostanze disciolte nei bicchieri; eppure succede ugualmente, e ci viene detto con un’enorme frequenza; […], la banda procede al sopralluogo in cerca di denaro e gioielli, prendendosi tutto il tempo necessario; qualcuno arraffa anche i documenti d’identità per avere la certezza che la vittima non racconterà in giro a nessuno quanto avvenuto […]
[…] bisogna registrare le azioni di giovani tunisini pure loro in gruppo e concentrati sulle rapine e i furti, nonché quelle di albanesi che cercano alleanze con le prostitute, le quali lasciano socchiuse le porte d’ingresso e consentono agli albanesi di arraffare le chiavi di casa dell’uomo salito nell’appartamento, fare una copia e riposizionare le chiavi (l’escort ha nel mentre invitato l’uomo a lasciare gli effetti personali a distanza dal letto dell’incontro).
La fase successiva prevede una sorta di studio dell’uomo previo un pedinamento fino alla sua salita in macchina per acquisire elementi di partenza (appunto la targa), individuare l’abitazione, inquadrare al meglio il soggetto e decidere se girare la dritta a complici per organizzare un furto […] è previsto […] un premio economico per la prostituta che ha collaborato. […]
Una delle embrionali forme di difesa delle prostitute è la comunicazione al telefonino di un civico sbagliato per osservare dalla finestra chi ha contrattato la prestazione e domanda davanti a quali portone mettersi per poi salire nell’abitazione dell’escort. Una mossa che però non esclude affatto il rischio di sodali pronti a entrare in azione. A Milano viene usata un’app del telefonino: inserendo un numero di cellulare — quello dell’uomo che ha appena chiamato la prostituta —, il sistema ricerca i commenti abbinati a quel numero e in precedenza depositati nelle bacheche online dei siti specializzati in annunci. Si tratta di una piccola arma, ci spiega una prostituta, per richiamare alla memoria soggetti già considerati pericolosi.
[…] i portinai: le donne ci riferiscono di una maggioranza che pretende una tangente, fisica oppure liquida, per «governare» i condòmini evitando proteste, segnalazioni all’amministratore dell’edificio e alle forze dell’ordine. Vale comunque l’abitudine di scegliere alloggi nei piani bassi […]