la proprieta di zuckerberg alle hawaii

LA PROPRIETÀ NON E’ SOCIAL - ZUCKERBERG HA COMPRATO, ALLE HAWAII, UNA MEGATENUTA PER 100 MILIONI $ - SOLO CHE I NATIVI RIVENDICANO IL POSSESSO DI QUELLE TERRE, SULLA BASE DI UN’ANTICA LEGGE - IL GURU DI FACEBOOK PER TUTTA RISPOSTA HA LANCIATO UNA SERIE DI AZIONI LEGALI: "DOVETE ANDARE VIA"

LA PROPRIETA DI ZUCKERBERG ALLE HAWAII  LA PROPRIETA DI ZUCKERBERG ALLE HAWAII

A.Gr. per il “Corriere della Sera”

 

La mega-proprietà da 100 milioni di dollari, acquistata nel 2014 sull' isola di Kauai, nell' arcipelago delle Hawaii, sta dando più di un grattacapo a Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook.

 

L' ultimo - racconta il quotidiano Honolulu Star Advertiser - è un' antica legge che permette, a chiunque abbia avuto antenati che possedevano anche piccoli pezzi di terra sull' isola, di rivendicarne ancora la proprietà. Per tutelare la tenuta e soprattutto la sua privacy, il miliardario trentaduenne ha lanciato una serie di azioni legali contro un centinaio di nativi: le famiglie che potrebbero rivendicare parte della sua proprietà.

LA PROPRIETA DI ZUCKERBERG ALLE HAWAII  LA PROPRIETA DI ZUCKERBERG ALLE HAWAII

 

I terreni appartenevano inizialmente ai nativi hawaiani che hanno ricevuto la terra nel 1850. Centinaia di «ereditieri» potrebbero avere interesse ai «loro» piccoli pezzi di terra. Giovedì scorso Zuckerberg ha scritto in un post su Facebook che è dispoto «a pagare la giusta quota».

 

La tenuta di Zuckerberg si estende è una delle più grandi sull' Oceano Pacifico. Si tratta di una proprietà immersa nella foresta tropicale con una spiaggia di sabbia bianca di 800 metri. Sebbene gli abitanti locali non abbiano documenti che provano il possesso di terreni sull' isola, vivono su piccoli lotti di terra nelle proprietà del miliardario. Con le azioni legali Zuckerberg - che pure non vuole passare per il giovane miliardario pronto a cacciare via i discendenti di un popolo che vive sul posto da secoli - intende stabilire quali nativi possano rivendicare diritti.

 

LA PROPRIETA DI ZUCKERBERG ALLE HAWAII LA PROPRIETA DI ZUCKERBERG ALLE HAWAII

Non è la prima volta che Zuckerberg è al centro di polemica. Lo scorso giugno era finito sui giornali americani per aver innalzato un muro intorno alla sua proprietà hawaiana. I vicini imbufaliti avevano affermato che la recinzione non permetteva ai residenti di vedere il mare.

LA PROPRIETA DI ZUCKERBERG ALLE HAWAIILA PROPRIETA DI ZUCKERBERG ALLE HAWAII

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...