federica pellegrini

“HO FATTO IL CESAREO D’URGENZA PERCHÉ LA BIMBA AVEVA COMINCIATO AD AVERE IL BATTITO IRREGOLARE” - FEDERICA PELLEGRINI A “VERISSIMO” PARLA DELLA NASCITA PIU’ COMPLICATA DEL PREVISTO DELLA FIGLIA MATILDE - "I CAPELLI CORTI? MI ERO STUFATA DELLA FRANGIA E VOLEVO UN CAMBIAMENTO" - DI RECENTE LA “DIVINA” È TORNATA A NUOTARE E HA SPIEGATO DI AVERLO FATTO “PERCHÉ AVEVO BISOGNO DI RISENTIRE IL MIO CORPO IN MOVIMENTO. L’ADRENALINA DELLE GARE? MI MANCHERÀ SEMPRE ED È UN'EMOZIONE CHE NON INCONTRERÒ MAI PIÙ”

Simona Marchetti per corriere.it - Estratti

 

 

federica pellegrini

È mamma da tre mesi e mezzo e la piccola Matilde è sempre con lei, perché la sta allattando, ma anche perché non riesce proprio a separarsene. È cambiata Federica Pellegrini e non solo per i capelli corti che ora sfoggia. «Mi ero stufata della frangia e volevo un cambiamento», ha detto l’ex campionessa di nuoto, ospite di Silvia Toffanin a «Verissimo» insieme al marito Matteo Giunta che, durante il parto, è stato una roccia, visto che quel giorno non è filato tutto liscio.

 

«Ho fatto il cesareo d’urgenza — ha raccontato Pellegrini — perché dopo 48 ore la bimba aveva cominciato ad avere il battito irregolare e non ce la siamo sentita di andare oltre. Ho avuto delle contrazioni violente, dopo tutte quelle ore ero esaurita e mi sorreggeva mio marito, perché non riuscivo neanche a stare in piedi dal dolore, anche se avevo fatto l'epidurale. Poi è nata ed era 3,9 kg». «Sono emozioni forti — le ha fatto eco Giunta — e c'è stata molta preoccupazione, ma da sportivo ho mantenuto la calma».

federica pellegrini matteo giunta

 

 

(...) Ora la piccola sta benissimo e somiglia sempre di più al papà. «Io ho fatto tutta la fatica e poi somiglia a lui», ha scherzato la Divina, ammettendo poi che lei e il marito stanno scoprendo «un nuovo livello di felicità, perché lei adesso comincia a interagire ed è straordinario», anche se la vita coniugale «va malissimo, perché lui dorme con i quattro cani e io con la bimba. Ora aspettiamo di uscire dal tunnel».

federica pellegrini

 

Di recente la Pellegrini è tornata a nuotare e ha spiegato di averlo fatto «perché avevo bisogno di risentire il mio corpo in movimento ed è stato bello. L’adrenalina delle gare? Mi mancherà sempre ed è un'emozione che non incontrerò mai più».

federica pellegrini 3federica pellegrini 4federica pellegrini con matilde e matteo giunta

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…