lotito gravina

“DA GRAVINA PURA OSTILITA’ E UNO SCOMPOSTO RANCORE NEI MIEI CONFRONTI” – IL PATRON DELLA LAZIO CLAUDIO LOTITO REPLICA AL PRESIDENTE FIGC CHE LO AVEVA ACCUSATO DI "PENSARE DI GESTIRE IL CALCIO A PROPRIO PIACIMENTO” – "LE DICHIARAZIONI DI GRAVINA SI COMMENTANO DA SOLE. VUOLE DIFENDERSI DALLE RESPONSABILITÀ CIRCA LO STATO ATTUALE DEL CALCIO IN ITALIA"

GIUSEPPE GRAVINA - CLAUDIO LOTITO

(ANSA) "Pura ostilità e scomposto rancore nei miei confronti": cosi' Claudio Lotito, in una nota all'ANSA, replica al duro attacco del presidente della Figc, Gabriele Gravina. Il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia legge "con stupore le dichiarazioni del signor Gravina sulla mia persona" e le lega "al fine di difendersi dalle responsabilità circa lo stato attuale del calcio in Italia che tutti gli attribuiscono".

 

"Leggo con stupore le dichiarazioni del sig. Gravina sulla mia persona - e' il testo integrale della nota -, che si commentano da sole: chiare manifestazioni di pura ostilità e scomposto rancore nei miei confronti, al fine di difendersi dalle responsabilità circa lo stato attuale del calcio in Italia che tutti gli attribuiscono. I suoi rapporti personali con alcuni presidenti non escludono il disagio e la confusione che oggi regna nel sistema calcio, condivise da tutti gli operatori che cercano, nonostante gli ostacoli posti dal sig. Gravina, di rinnovarne le regole".

 

gravina lotito

"La mia posizione - prosegue Lotito - di proprietario di club, consigliere federale, consigliere di Lega e componente del Senato, ruoli peraltro acquisiti con regolari e democratiche elezioni, mi consente di avere una visione più ampia e completa dei problemi e delle soluzioni possibili per eliminare i guasti prodotti. Il mondo calcio non chiede isolamento, ma necessita di una visione ampia delle sue varie componenti, alle quali i miei ruoli istituzionali, attesa l'importante ed alta valenza del calcio, mi danno la possibilità di offrire un contributo fattivo, facendolo uscire da un'autonomia, erroneamente intesa come "granducato personale"". (ANSA).

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