mariotto mano morta

“MA QUALE MOLESTIA! È STATO UN INCIDENTE, UN CASO, NON ME NE SONO NEANCHE ACCORTO” – GUILLERMO MARIOTTO PROVA AD ARRAMPICARSI SUGLI SPECCHI DOPO AVER TOCCATO IL PACCO DEL BALLERINO A “BALLANDO CON LE STELLE” E DOPO ESSERE SPARITO DURANTE LA DIRETTA DELLO SHOW: “HO CHIESTO SCUSA ALLA CARLUCCI PERCHÉ LE HO CAUSATO UN PROBLEMA. SONO DOVUTO SCAPPARE PERCHE' MI SONO TROVATO A DOVERE RISOLVERE UN PROBLEMA ENORME PER LA MAISON GATTINONI CHE DIRIGO” – POI APRE LE VALVOLE SU VALERIO STAFFELLI CHE HA PROVATO A CONSEGNARGLI IL TAPIRO: “È UN MALEDUCATO E INSOLENTE. IL TAPIRO NON L’HO DISTRUTTO IO…” - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Luca Uccello per www.leggo.it

 

mariotto milly carlucci

Guillermo Mariotto non capisce tutto questo stupore. «Sono giudice di Ballando con le Stelle dal 2005 - racconta a Diva e Donna - in tutti questi anni mi sono perso cinque balletti ed è scoppiato un pandemonio. Mi è parso tutto esagerato». […]

Al settimanale di Cairo Editore spiega nei dettagli perché ha lasciato la puntata di Ballando con le Stelle. L'ha fatto «per salvare il lavoro di sei mesi della maison Gattinoni. Era sabato, il lunedì dopo dovevo partire per Riad, la capitale dell’Arabia Saudita, per un matrimonio molto importante: avevamo preparato l’abito della sposa, una principessa, più quelli di altre sedici principesse. Mentre ero a Ballando con le Stelle, mi è arrivata la notizia che una première, una coordinatrice della maison, era svenuta mentre stavano finendo di lavorare...».

mariotto mano morta

 

«Senza di lei - continua al settimanale diretto da Angelo Ascoli - il lavoro si era bloccato, così ho richiamato tutti e alle sei di domenica mattina abbiamo ripreso a lavorare.

Siamo andati avanti fino a notte, non c’era più tempo: lunedì dovevo partire per Riad con tutti gli abiti».

 

E così nei giorni successivi, «ho chiesto scusa alla Carlucci perché le ho causato un problema, ma mi ero trovato a dovere risolvere un problema enorme per la maison che dirigo». E la sua mano che finisce sulle parti intime di un ballerino? «È stato un incidente, un caso, non me ne sono neanche accorto. Ma quali molestie!».

 

GUILLERMO MARIOTTO TAPIRO D'ORO

Capitolo Valerio Staffelli di Striscia la Notizia e il Tapiro d’oro caduto a terra: «Me lo sono trovato all’aeroporto di Roma, ero appena atterrato da Riad dopo una settimana di lavoro intenso, ero stanchissimo. Non sapevo ci fosse un “caso Mariotto”». Quando è uscito dall'aeroporto il giudice di Ballando con le stelle era su una sedia a rotelle. Il motivo lo spiega lui a Diva e Donna: «Perché ho una sciatica tremenda, camminare è doloroso e mi hanno offerto la sedia a rotelle. Staffelli era lì, quando l’ho visto ho capito chi era. Non mi mollava, aveva quel coso colorato...». Poi Mariotto è salito sul pulmino che era venuto a prenderlo, «ho chiuso la porta e, in quel momento, Staffelli ha lanciato il Tapiro, che si è distrutto. Ma non l’ho distrutto io. Staffelli è stato maleducato e insolente...».

GUILLERMO MARIOTTO - BALLANDO CON LE STELLE la mano morta di guillermo mariotto ballando con le stelle. mariottoGUILLERMO MARIOTTO - BALLANDO CON LE STELLEmariottoSELVAGGIA LUCARELLI E L ASSENZA DI MARIOTTO la mano morta di guillermo mariotto ballando con le stelle mariotto mano morta

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO