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ALDO GRASSO FA A PEZZI IL RITORNO IN TV DI LORETTA GOGGI CON “BENEDETTA PRIMAVERA” E BASTONA L’EGOMANE STEFANO COLETTA: “BISOGNA TROVARE PAROLE GENTILI PER DIRE CHE IL PROGRAMMA NON È STATO ALL’ALTEZZA DELLE ATTESE. È UN VARIETÀ DOVE TUTTI INSEGUONO UN MODELLO ALTO CHE NON RIESCONO A RAGGIUNGERE. VIENE DA CHIEDERSI DOVE COLETTA ABBIA VISTO LA QUALITÀ. IN UNO SHOW CHE HA LO SGUARDO RIVOLTO AL PASSATO, TRA REPERTORIO, NOSTALGIE E RIMPIANTI? IN UNO SHOW DOVE BRUNO VESPA SPACCIA COME VERE VECCHIE LEGGENDE METROPOLITANE SU FILIBERTO GUALA, PRIMO AD RAI?"

Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

ALDO GRASSO

Bisogna trovare parole gentili per dire che il programma non è stato all’altezza delle attese. Perciò, per cavalleria nei confronti di Loretta Goggi, una che si impegna sempre molto, cominciamo da contingenze esterne. Alla presentazione di «Benedetta Primavera» (Rai1), Stefano Coletta, il direttore dell’Intrattenimento prime time Rai, ha detto due cose indelicate. La prima: «Loretta è la più brava imitatrice che la tv abbia avuto» e già se la releghi all’imitazione significa che non è una vera showgirl, è solo una che tenta di esserlo.

 

loretta goggi stefano coletta 3

La seconda: «Se per fare carriera bastassero gli ascolti io sarei un king. A me invece interessa la qualità». A parte l’ego smisurato, viene subito da chiedersi dove Coletta abbia visto la qualità. In uno show dove Luca e Paolo, bravissimi, erano due pesci fuor d’acqua? In uno show che ha un prologo che dura più di mezz’ora? In uno show che ha lo sguardo solo rivolto al passato, tra repertorio, nostalgie e rimpianti?

 

In uno show del servizio pubblico dove inviti una convinta no vax come Heather Parisi di cui circolano ancora video in cui accusa il governo di «scelte criminali»? In uno show pieno di gente che sprizza «empatia» come Claudio Amendola o Flavio Insinna, costretto alla penosa interpretazione dello scaldapubblico?

 

LORETTA GOGGI BENEDETTA PRIMAVERA

In uno show dove Bruno Vespa spaccia come vere vecchie leggende metropolitane su Filiberto Guala, primo amministratore delegato della Rai? (La storia delle ballerine mostrate a Papa Pacelli non è vera). In uno show dove Mietta tenta di essere Mia Martini e Anna Tatangelo Whitney Houston?

 

Ecco, «Benedetta Primavera» è un varietà dove tutti inseguono un modello alto che non riescono mai a raggiungere. Il paradosso è che la produttrice è brava (Ilaria Dallatana), gli autori sono bravi (avv. Ester Viola non la disturba il fantasma della «prezzemolina»?), la scenografia è gradevole e allora, cosa non funziona? Loretta o Coletta?

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