asia argento luxuria weinstein

ARGENTO E LUXURIA: ‘AVREBBE DOVUTO DIRE ‘NO’ A WEINSTEIN. MA NON ERA LEI AD ‘AMORE CRIMINALE’ A ESORTARE LE DONNE A DENUNCIARE?’ - ASIA: ‘NON CI POSSO CREDERE CHE SCRIVI QUESTO. SOLO IN ITALIA VENGO CONSIDERATA COLPEVOLE PER NON AVER DENUNCIATO MIO STUPRO. SIETE DEI MOSTRI’ - IL PROBLEMA NON È LA DENUNCIA, MA I 5 ANNI DI RELAZIONE TRA ‘REGALI COSTOSI’ E ‘RAPPORTI CONSENZIENTI’ (ASIA DIXIT) DOPO LA VIOLENZA

 

Da www.corriere.it

 

Non si placa sui social italiani il polverone sulla denuncia di Asia Argento contro Weinstein. L’attrice italiana è stata tra le donne che ha denunciato la violenza sessuale subita dal produttore quando aveva 20 anni. Denuncia alla quale sono seguite quelle di diverse attrici di Hollywood, fra cui Angelina Jolie e Gwyneth Paltrow.

 

I commenti

vladimir luxuria

Leggere alcuni commenti di uomini e donne contro l’attrice e regista italiana è un pugno nello stomaco. Tanto che lei stessa si è sfogata su Twitter dicendosi delusa perché attaccata . La sua colpa sarebbe aver parlato dello stupro solo oggi, e non 20 anni fa: «Allora avevo 21 anni ed ero terrorizzata», replica lei. Che tra l’altro in uno dei suoi Tweet scrive: «Fabrizio Lombardo mi portò nella stanza di Weinstein», riferendosi all’allora responsabile della Miramax Italia. Alla fine il tweet amaro di Asia: «Ho denunciato uno stupro e per questo vengo considerata una troia #inItalia @AsiaArgento».

 

Asia Argento ?@AsiaArgento

Solo in Italia vengo considerata colpevole del mio stupro perché non ne parlai quando avevo 21 anni ed ero terrorizzata. Sono delusa, triste

 

Tra i vari commenti apparsi su Twitter, anche un botta e risposta fra Asia e Vladimir Luxuria: «#AsiaArgento avrebbe dovuto dire NO a #Weinstein come hanno fatto altre attrici, le donne devono denunciare, lo diceva lei ad Amore Criminale!». Poco dopo è arrivata la risposta dell’attrice: «Non posso credere che scrivi una cosa del genere. Evidentemente non sei mai stata violentata, non hai mai provato terrore e vergogna». Tra i tanti commenti irripetibili, molti anche di solidarietà.

 

Asia Argento ?@AsiaArgento

Vergognatevi, tutti. Siete dei mostri. https://twitter.com/matrixcanale5/status/918236764728385536 …

 

Lea Seydoux: «Mi guardava come fossi un pezzo di carne»

asia argento harvey weinstein

Intanto emergono nuovi racconti di abusi e del comportamento di Weinstein con altre donne . L'attrice Lea Seydoux ha raccontato, in una lettera aperta al «Guardian», la sua esperienza. «Ci siamo incontrati nella lobby del suo hotel. La sua assistente, una giovane donna, era lì. Per tutta la serata mi ha guardato come se fossi un pezzo di carne. Si comportava come se mi stesse valutando per un ruolo. Ma sapevo che era str.... Lo sapevo, perché l'ho visto nei suoi occhi. Aveva uno sguardo lascivo. Stava usando il suo potere per fare sesso».

 

Seydoux sottolinea come tutte le attrici «avessero paura di lui» e del suo potere. E poi racconta l'assalto: «Stavamo parlando sul divano quando all'improvviso lui ha tentato di baciarmi. Mi sono dovuta difendere con forza. Lui è grosso e grasso e pesante. Poi sono riuscita ad andarmene. Ero disgustata».

 

vladimir luxuria

 

E Hillary Clinton restituisce le donazioni

Intanto negli Usa lo scandalo ha anche risvolti politici. Hilary Clinton si è detta «colpita», «scioccata», «sconvolta» per quanto emerso. Weinstein, da sempre cospicuo finanziatore dei democratici, era molto vicino ai Clinton. E adesso l'ex candidata democratica alle presidenziali promette di dare via i contributi ricevut: «Ogni anno dono il 10 per cento delle mie entrate in beneficenza, ne farà parte anche questo. Non c'è alcun dubbio», ha fatto sapere con un comunicato.

 

Weinstein e la sua famiglia hanno donato più di 1,4 milioni di dollari in contribuiti politici al Partito democratico a partire dal 1992: tra questi anche 10.000 dollari a Barack Obama e 46.350 ai Clinton e alla loro Hillpac, il comitato di azione politico che Hillary Clinton ha usato per sostenere altri democratici quando era senatrice. I democratici negli ultimi giorni sono finiti sotto il fuoco delle polemiche per essere stati i destinatari dei contributi politici di Weinstein e i repubblicani avevano chiesto che restituissero i soldi.

 

GWYNETH PALTROW HARVEY WEINSTEIN

Kellyanne Conway, la discussa consigliera presidenziale, in particolare, si era scagliata contro la Clinton per non aver detto nulla, e la presidente della commissione nazionale repubblicana, Ronna Romney McDaniel, aveva sostenuto che il silenzio della Clinton era «assordante». Ora la Clinton, intervistata dalla Cnn, ha detto di essere rimasta «sconvolta» dallo scandalo. «È qualcosa di intollerabile da qualsiasi punto di vista. Come tante persone che incontri e con cui parli, c'era un lato diverso di una persona che io e molti altri conoscevamo».

harvey weinstein e georgina chapman harvey weinstein

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