TALLONATA D’ACHILLE - BONITO OLIVA STRAPAZZA SGARBI DOPO AVER VINTO CONTRO DI LUI UNA CAUSA PER DIFFAMAZIONE: “COME CRITICO D’ARTE CONTEMPORANEA È UNA NULLITÀ. I SOLDI CHE MI DEVE LI DARÒ AGLI ORFANI, IO SONO ORFANO DI PADRE E DI MADRE DUNQUE ME LI TENGO”

Comunicato stampa da "La Zanzara - Radio 24"

"Vittorio Sgarbi come critico d'arte contemporaneo è una nullità ed è solo un conoscitore dell'arte antica. Uno come tanti. Non ha dato nessun contributo importante. Non c'è nessun saggio o libro suo che si ricordi, i miei sono stati tradotti anche in Cina". A La Zanzara su Radio 24 Achille Bonito Oliva torna all'attacco di Vittorio Sgarbi. "Hanno persino scoperto - dice ABO - che la prefazione di un libro l'aveva scritta la madre. In televisione ogni tanto spiega un quadro alle commesse, alle parrucchiere.

E poi si circonda di quelle, solo di quelle. Non è vero quello che si legge che ha avuto centinaia di donne. E' un pesce lesso, una persona depressa che si accende solo coi riflettori e diventa aggressivo. Non può avere interlocuzioni, può fare solo monologhi". Bonito Oliva ha vinto una causa contro Sgarbi che gli aveva dato del "porco", "animale" e "bestia": "Stanno quantificando la somma. Mi ha offeso sei mesi prima della Biennale. Prima ha negato, poi ha detto di avere l'immunità parlamentare da deputato. Ma la Corte Costituzionale ha bocciato la sua tesi. I soldi li darò agli orfani, io sono orfano di padre e di madre dunque me li tengo. Tra me e Sgarbi c'è una profonda differenza. Io sono narcisista e lui vanitoso, ma la vanità è il pret a porter del narcisismo".

 

 

Vittorio Sgarbi in dolce compagnia Mario Pirani Achille Bonito Oliva Vittorio Sgarbi e Roberto Conforti Achille Bonito Oliva Roberto D Agostino

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