henry winkler e ron howard

CI SONO VOLUTI 40 ANNI PER DARE UN MERITATISSIMO EMMY A HENRY WINKLER - IL MITOLOGICO “FONZIE” DI “HAPPY DAYS”, A 72 ANNI, INCASSA IL PREMIO PER LA SERIE “BARRY”: “TANTO TEMPO FA IL MIO AVVOCATO MI DISSE: SE STAI A TAVOLA ABBASTANZA, SARANNO LE PATATINE A VENIRE DA TE. E STANOTTE MI TOCCA PULIRE IL TAVOLO…”

Chiara Maffioletti per il “Corriere della Sera”

 

La scorsa notte Henry Winkler ha vinto un Emmy. Ma per tutti è stato come se lo avesse vinto Fonzie. Probabilmente anche per lui, che quando ha sentito pronunciare il suo nome - vincitore come miglior attore non protagonista brillante per Barry - si è alzato dalla sedia di scatto, ha allargato le braccia ed è sembrato sul punto di dire: «Ehi».

 

HENRY WINKLER E RON HOWARD

Al posto del giubbino di pelle indossava però un completo scuro. Ma una volta salito sul palco, quel signore di 72 anni non ha finto di non aver aspettato troppo a lungo questo riconoscimento e per celebrare il suo primo Emmy, è tornato indietro nel tempo: «Mio Dio, ho solo 37 secondi e questo discorso l'ho scritto 43 anni fa», ha esordito, tributando in qualche modo il premio a quel personaggio che in così tanti hanno amato.

 

«Tanto tempo fa Skip Brittenham (avvocato di molti attori di Hollywood, ndr) mi disse: se stai a tavola abbastanza, saranno le patatine a venire da te. E stanotte mi tocca pulire il tavolo», come a dire che finalmente, quello che non era successo con Happy Days, era accaduto. Scherzando su questo ritardo anche con la buonanotte ai suoi figli: «E bambini - ha continuato -. Jed, Zoe, Max, adesso potete andare a letto: papà ha vinto!». Solo che oggi, il più piccolo di loro ha 35 anni.

HENRY WINKLER VINCE L EMMY

 

Tutto il Microsoft Theatre di Los Angeles ha applaudito Winkler per la statuetta vinta col ruolo di Gene Cousineau, un eccentrico insegnante di teatro in Barry, nuova serie Hbo su un sicario che vuole diventare attore. Ma l'applauso più speciale è stato quello di Ron Howard, oggi regista celebrato, ieri, semplicemente, Richie Cunningham. La coppia da colpo al cuore per i nostalgici di quella famiglia di cui conosciamo a memoria il salotto, in platea ha realizzato un selfie guancia a guancia, diventato virale.

 

HENRY WINKLER E RON HOWARD

Accompagnato dal messaggio di Howard: «Il mio amico ha vinto. Una vittoria così meritata e grande. Bravo. Sono felice di essere stato testimone in prima persona di tutto questo». Insomma, ci sarebbe stato bene un bel party post cerimonia da Arnold's, perché l'edizione degli Emmy celebrata l'altra sera è stata questo: la notte di Fonzie, di nuovo protagonista nonostante non sia nemmeno quello principale della serie per cui è stato premiato.

 

HENRY WINKLER E RON HOWARD AI TEMPI DI HAPPY DAYS

Solo dopo sono arrivati gli altri riconoscimenti degli Emmy Awards numero 70, segnati dallo storico pareggio tra Netflix e Hbo, con 23 premi vinti a testa. Ci sono state certezze - come il Trono di Spade miglior serie drammatica - e novità, come il successo di Amazon con La fantastica signora Maisel, su una casalinga anni Cinquanta cui sono andati otto riconoscimenti, fra cui quello per la miglior serie comica.

 

La miglior miniserie è stata L'assassinio di Gianni Versace e Claire Foy ha vinto come miglior attrice drammatica per la sua Elisabetta II in The Crown. Ma a rimanere nella storia, ci sarà anche la proposta di matrimonio di Glenn Weiss, vincitore del premio per la miglior regia per l' ultima Notte degli Oscar, che ritirando la statuetta si è rivolto alla fidanzata: «Ti chiedi perché non ti chiamo la mia ragazza? Perché voglio presentarti come mia moglie». Un momento molto romantico. Chissà cosa avrà detto Fonzie.

henry winkler

 

 

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