bob marley one love demon slayer

CIAK, MI GIRA! - NOVITÀ IN TESTA ALLA CLASSIFICA, ANCHE SE LE SALE SONO SEMPRE MEZZE VUOTE. “BOB MARLEY: ONE LOVE”, SNOBBATO DALLA CRITICA, MA FORTE DI UN SUCCESSO DA 85 MILIONI DI DOLLARI AL SUO ESORDIO INTERNAZIONALE, È GIÀ PRIMO CON 155MILA EURO E 20MILA SPETTATORI. POCO DA FARE. IL PUBBLICO VUOLE VEDERE BIOPIC E DOCUMENTARI SU CANTANTI. E NON CAPISCO PERCHÉ NON SI STIANO GIÀ PRODUCENDO FILM SU LITTLE TONY, BOBBY SOLO, RICCHI E POVERI. SECONDO POSTO PER IL FORTE ANIME “DEMON SLAYER – KIMETSU NO YAIBA”, 104MILA EURO... - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

bob marley: one love. 7

Novità in testa alla classifica, anche se le sale sono sempre mezze vuote. “Bob Marley: One Love”, il biopic su Bob Marley, snobbato dalla critica, ma forte di un successo da 85 milioni di dollari al suo esordio internazionale la settimana scorsa, è già primo ieri con 155 mila euro, 20 mila spettatori in 368 sale. Poco da fare. Il pubblico vuole vedere biopic e documentari su cantanti. E non capisco perché non si stiano già producendo film su Little Tony, Bobby Solo, Ricchi e poveri. Secondo posto per il forte anime “Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba”, 104 mila euro, 13 mila spettatori in 179 sale.

 

the zone of interest 6

Il film animato ha già incassato in tutto il mondo la bellezza di 56 milioni di dollari. Ovvio che vada bene anche da noi. Scivola così al terzo posto il film per cinefili sentimentali “Past Lives” della coreana/americana Celine Song, 67 mila euro, 10 mila spettatori in 357 sale per un totale di 1 milione 437 mila euro. Al quarto posto troviamo con 66 mila euro, 10 mila spettatori in 251 sale il potente “La zona di interesse” di Jonathan Glazer con Sandra Huller, forte di cinque nominations agli Oscar, del Grand Prix a Cannes e di tre premi Bafta già vinti. Scivola così al quinto posto “Poor Things” di Yorgos Lanthimos, 41 mila euro, 5 mila spettatori in 221 sale e un totale di 7, 6 milioni di euro.

martedi e venerdi

L’horror con piscina maledetta “Night Swim” è sesto con 40 mila euro, 5 mila spettatori in 238 sale. Settimo posto per “Romeo è giulietta” di Giovanni Veronesi con Pilar Fogliati, unico film italiano nella classifica dei primi dieci incassi, ma vale solo 24 mila euro, quasi 4 mila spettatori in 335 sale e un totale di 794 mila euro. Ottavo è “Madame Web” con Dakota Johnson e Sydney Sweeney, 23 mila euro, 3 mila spettatori in 248 sale, un totale di 944 mila euro.

 

emma e il giaguaro nero

Solo nono, ma salirà nel weekend, il potente film per bambini francese “Emma e il giaguaro nero” di Gilles De Maistre, 21 mila euro, 3 mila spettatori in 141 sale. “Volare” di e con Margherita Buy, commedia sulla sua paura di volare è 11° con 17 mila euro, 2 mila spettatori in 178 sale. Insomma. “Martedì e venerdì”, dramma di un padre divorziato, Edoardo Pesce, che può vedere solo due giorni a settimana, “Martedì e venerdì”, appunto, è 14° con 7 mila euro, mille spettatori in 186 sale. Insomma…

martedi e venerdi martedi e venerdiemma e il giaguaro nerodemon slayer – kimetsu no yaiba demon slayer – kimetsu no yaibaemma e il giaguaro nero night swimmartedi e venerdi martedi e venerdinight swim bob marley: one love. 5volaremadame web 8volarevolarevolaremadame web 6madame web 9MADAME WEBpoor things povere creature emma stone mark ruffalo poor things povere creature 2willem dafoe povere creature poor things 1willem dafoe povere creature poor things 2the zone of interest 8sergio castellitto giovanni veronesi pilar fogliati romeo e' giulietta di giovanni veronesithe zone of interest 4the zone of interest 5bob marley: one love. 2the zone of interest 7romeo e' giulietta di giovanni veronesisergio castellitto romeo e' giulietta di giovanni veronesibob marley: one love. 3bob marley: one love. 4past lives past livespast lives past lives bob marley: one love. 6

Ultimi Dagoreport

giovanni caravelli giorgia meloni francesco paolo figliuolo

DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE. PRENDERÀ IL POSTO DI NICOLA BOERI (CHE FU SCELTO DALLA CAPA DEL DIS, ELISABETTA BELLONI, IN CHIAVE ANTI-CARAVELLI) – PARE CHE LA DUCETTA SIA RIMASTA STREGATA DAL PIGLIO MARZIALE DI FIGLIUOLO, AL PUNTO DA PIAZZARLO SULL’IMPORTANTE POLTRONA GIUSTO PRIMA DELLA FINE DEL SUO MANDATO POST-ALLUVIONE IN EMILIA E ROMAGNA (26/12/24) – LA NOMINA, ''VOLATA'' SOPRA CARAVELLI E MANTOVANO, FA STORCERE IL NASO ANCHE A VARIE FORZE MILITARI: NON ERA MAI ACCADUTO CHE AI VERTICI DELL’AISE CI FOSSERO TRE GENERALI DELL’ESERCITO (CARAVELLI, FIGLIUOLO E ZONTILLI)...

marina pier silvio berlusconi niccolo querci

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO BERLUSCONI NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (COME “AMBASCIATORE” PER I GUAI POLITICI) E DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO (CHE CURAVA I RAPPORTI PER MEDIASET) - GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE E RITAGLIARSI IL RUOLO DI INTERMEDIARI. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI…

giorgia meloni matteo salvini luca zaia vincenzo de luca tribunale

DAGOREPORT - SE DOMANI SALVINI SARÀ CONDANNATO, CHE FARÀ LA DUCETTA DEI DUE MONDI? CHIEDERÀ AL LEADER DELLA LEGA DI DIMETTERSI, RISCHIANDO DI FAR CADERE IL GOVERNO, O ATTACCHERÀ LA MAGISTRATURA ACCUSANDOLA DI AVER SFORNATO UNA “SENTENZA POLITICA”? LA SECONDA CHE HAI DETTO! - A QUEL PUNTO, IL "NESSUNO SI DIMETTE" VARRÀ ANCHE PER SANTANCHÈ, CHE RISCHIA IL RINVIO A GIUDIZIO? – ANNO NUOVO, ROGNE NUOVE: LE REGIONALI AD APRILE 2025 CON LE GRANE CAMPANIA E PUGLIA E IL CASO VENETO DEL DOPO-ZAIA – MELONI PONTE TRA TRUMP E L’UE? UNA FREGNACCIA CHE FA INCAZZARE FRANCIA, GERMANIA E POLONIA: PER PARLARE CON IL NUOVO BOSS DELLA CASA BIANCA, NON ABBIAMO BISOGNO DELLE SMORFIE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA…

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?