c'e ce c e ancora domani

CIAK, MI GIRA! -  VOLETE SAPERE GLI INCASSI DI LUNEDÌ? TUTTI I FILM SCENDONO, OVVIAMENTE. MA C’È ANCORA DOMANI, IL FILM CHE GRAN PARTE DEL PUBBLICO ROMANO ADORA MASSACRARE ESATTAMENTE COME ACCADDE AI FILM DI CHECCO ZALONE, È SEMPRE PRIMO CON 197 MILA EURO - SECONDO POSTO PER “NAPOLEON”, 104 MILA EURO. IN AMERICA HA INCASSATO 45, 8 MILIONI DI DOLLARI E GLOBALMENTE ARRIVA A 136,7 MILIONI DI DOLLARI. MEGLIO DEL PREVISTO. O, ALMENO, MEGLIO DEL DISASTRO CHE ERA STATO PREVISTO… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

c'e ancora domani 6

Volete sapere gli incassi di lunedì? Tutti i film scendono, ovviamente. Ma “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, il film che gran parte del pubblico romano adora massacrare esattamente come accadde ai film di Checco Zalone, è sempre primo con 197 mila euro, 34 mila spettatori in 441 sale per un totale di 27 milioni 492 mila euro pari a 4 milioni di spettatori totali. Secondo posto per “Napoleon” di Ridley Scott con Joaquin Phoenix, 104 mila euro, 15 mila spettatori in 401 sale, un totale di 5 milioni 650 mila euro. In America ha incassato 45, 8 milioni di dollari e globalmente arriva a 136,7 milioni di dollari. Meglio del previsto. O, almeno, meglio del disastro che era stato previsto.

vanessa kirby e joaquin phoenix napoleone

 

Per fare un esempio, “Killers of the Flower Moon” di Scorsese, il film gemello prodotto dalla Sony e da Apple Tv+, dopo due mesi ha incassato in America 66 milioni di dollari e globalmente 154. “Hunger Games La ballata dell’usignolo e del serpente” di Francis Lawrence con Rachele Zegler ha incassato ieri 36 mila euro, con 5 mila spettatori in 198 sale per un totale di 4, 9 milioni di euro. AL suo primo giorno in sala il film concerto “Paolo Conte alla Scala” della Medusa è quarto con 32 mila euro, 3.775 spettatori in 214 sale. Gli americani hanno il film di Beyoncé e noi quello di Paolo Conte.

diabolik chi sei? 7

Quinto posto, magari sta salendo, per “Diabolik, chi sei?” dei Manetti bros, 24 mila euro, 3.932 spettatori in 271 sale, un totale di 358 mila euro. Scende al sesto posto “Cento domeniche” di e con Antonio Albanese, 23 mila euro, 3.977 spettatori in 234 sale, un totale di 1 milione 227 mila euro. Settimo posto per “La guerra dei nonni” di Gianluca Ansanelli con Tortora e Salemme, 17 mila euro, 2.920 spettatori in 236 sale per un totale di 234 mila euro. Funziona meglio, 2599 spettatori con solo 74 sale, “Palazzina LAF”, bella opera prima di Michele Riondino sulla vita all’ILVA di Taranto, ottavo con 16 mila euro, e un totale di 214 mila euro.

 

josh o connor in la chimera

L’horror calabrese “Home Education” con Julia Ormond, è nono con 15.896 euro, 2253 spettatori in 208 sale. Decimo il nuovo “Godzilla Minus One” con 15.162 euro e un totale di 77 mila euro. In Italia non è stato né capito né lanciato. Proprio butatto via. Al suo primo giorno in sala, la riedizione in 4K di “Goonies” di Richard Donner, è 11° con 13.737 euro, 1829 spettatori in 137 sale. 12° posto per “La chimera” di Alice Rohrwacher con Josh O’Connell, 13.388 euro, 2.029 spettatori in solo 27 sale per un totale di 254 mila euro.

Il paese del melodramma

 E’ vero che non sta andando affatto bene in Italia, ma è forse il film italiano più lanciato all’estero, forte della presenza nel concorso di Cannes, esce in questi giorni in Francia, deve uscire in America, è ovunque molto amato dalla critica internazionale. Da noi, no. Ma non si muove tanto peggio dei film italiani con 200 sale mezze vuote. E’ un film che va seguito e presentato. Male il nuovo action americano di John Woo, “Il silenzio della vendetta”, 13° con 11 mila euro, 1.615 spettatori in 152 sale, un totale di 142 mila euro.

 

con la grazia di un dio 7

Al 31° posto troviamo l’horror per melomani “Il paese del melodramma” di Francesco Barilli con Luc Merenda nei panni della Morte Secca, 1.646 euro, 229 spettatori in 6 sale (sempre meno!), per un totale di 16.775 euro. Seguono al 35° posto “I limoni di inverno” di Caterina Carone con Christian De Sica e Teresa Saponangelo, 1.266 euro, 213 spettatori in 7 sale, e al 36° “Con la grazia di un Dio” di Alessandro Roia con Tommaso Ragno, 1.106 euro, 157 spettatori in 7 sale. Vabbé.

christian de sica - i limoni d inverno christian de sica - i limoni d inverno i limoni d inverno - locandinacon la grazia di un dio 4teresa saponangelo e christian de sica - i limoni d inverno teresa saponangelo e christian de sica - i limoni d inverno teresa saponangelo e christian de sica - i limoni d inverno con la grazia di un dio 3la guerra dei nonnicon la grazia di un dio 8con la grazia di un dio 5c'e ancora domani 5il paese del melodrammaIl paese del melodrammahome education le regole del male joaquin phoenix e vanessa kirby napoleone LA CHIMERALA CHIMERALA CHIMERAhome education le regole del malehunger games la ballata dell’usignolo e del serpente 4hunger games la ballata dell’usignolo e del serpente 3 napoleone joaquin phoenixpalazzina laf 7palazzina laf 3palazzina laf 6palazzina laf 8palazzina laf 9palazzina laf 10diabolik chi sei? 8diabolik chi sei? 4diabolik chi sei? 6diabolik chi sei? 5joaquin phoenix napoleone vanessa kirby napoleone c'e ancora domani 2c'e ancora domani 3c'e ancora domani 4

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...