2024 award giusti

IL CINEMA DEI GIUSTI - INIZIA LA GRANDE STAGIONE DEI PREMI IN AMERICA CHE ANDRÀ AVANTI FINO AGLI OSCAR. IERI I GOTHAM AWARDS SONO DOMINATI DA “A DIFFERENT MAN” E “SING SING" - IN QUESTI GIORNI SI SONO LETTE VARIE LISTE DI PREVISIONI PER LE NOMINATIONS AGLI ACADEMY AWARD. PER IL CINEMA ITALIANO POTREBBERO ESSERCI BUONE SORPRESE: TRA I POSSIBILI FRONTRUNNER PER LA REGIA DI C'È LUCA GUADAGNINO PER “QUEER”. TRA I MIGLIORI FILM STRANIERI, SI SEGNALA IL NOSTRO “VERMIGLIO” - POTREBBERO ESSERCI NON POCHE POSSIBILITÀ ANCHE DI TROVARE ISABELLA ROSSELLINI COME MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA DI “CONCLAVE”… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

a different man

Ci siamo. Inizia la grande stagione dei premi in America che andrà avanti fino agli Oscar. Vediamo se si vince qualcosa. Ieri sono stati consegnati a New York i Gotham Awards, dominati da due film che in Italia non si sono ancora visti, “A Different Man” e “Sing Sing”. Il primo, “A Different Man”, scritto e diretto da Aaron Scimberg, prodotto dalla A24 con Sebastian Stan nel ruolo di un attore che vuole cambiare il suo volto e diventa un mostro, è stato premiato come miglior film.

 

sing sing

Batte campioni come “Anora” di Sean Baker, “Challengers” di Luca Guadagnino, “Babygirl” di Halina Reijn e “Nickel Boys” di RaMall Ross, che vince però il Gotham per la miglior regia. “Sing Sing”, potente dramma carcerario diretto da Greg Kwedar vince ben tre premi, miglior attore protagonista con Colman Domingo, che state vedendo nella serie Netflix “The Madness”, nel ruolo di un innocente schiaffato a Sing Sing con l’accusa di omicidio che mette su uno spettacolo teatrale, miglior attore non protagonista con Clarence Maclin e a tutto il cast come Special Tribute dei Gotham.

 

angelina jolie pablo larrain

Gli altri Special Tributes vanno a Angelina Jolie per “Maria” di Pablo Larrain, a Zendaya per “Challengers” di Luca Guadagnino, a Timothée Chalamet e James Mangold per “A Complete Unknown”, il biopic su Bob Dylan diretto appunto da Mangold. Miglior film straniero è l’indiano “All We Imagine As Light” di Payal Kapadia, premiatissimo anche a Cannes. Miglior documentario “No Other Land”. Premiato per la sceneggiatura “His Three Daughters” di Azazel Jacobs. Il regista emergente dei Gotham è Vera Drake per “The People’s Joker” e l’attore emergente Brandon Wilson per “Nickel Boys”, che forse avete visto come apertura di Alice nella Città a Roma.

the brutalist

In questi giorni si sono lette varie liste di previsioni per le nominations agli Oscar. Oltre a quella di “Variety” è apparsa ieri anche quella di “Indiewire”. Piuttosto attendibile. Tra i film considerati frontrunner di Indiewire, cioè da battere, troviamo “A Complete Unknown” di James Mangold, “Anora” di Sean Baker, che trovate in sala, “Blitz” di Steve McQueen, che trovate su Apple tv+, “The Brutalist” di Brady Corbet, “Emilia Perez” di Jacques Audiard, “Conclave” di Edward Berger, “Nickel Boys” di RaMall Ross, “Sing Sing” di Greg Kwedar, “Wicked” di Jon M. Chu.

 

daniel craig drew starkey queer

Variety aggiunge a questo elenco “Il Gladiatore II”, che si sembra francamente un eccesso, “Dune Parte II” di Denis Villeneuve e “La stanza accanto” di Pedro Almodovar, che esce questa settimana in Italia. Nell’elenco dei cinque frontrunner per la regia compare però, accanto a Jacques Audiard, Sean Baker, Edward Berger e Brady Corbet, anche Luca Guadagnino per “Queer”. Variety, invece, toglie Guadagnino e infila sia Ridley Scott per “Il gladiatore II” sia Jon M. Chu per “Wicked”.

 

vermiglio

Tra i migliori film stranieri, attenzione, Indiewire segnala come frontrunner il nostro “Vermiglio” diretto da Maura Delpero e appena lanciato in America. Se la vedrà con film potenti, come il norvegese “Armand” di Halfdan Ullman Tondel, “Dahomey” di Mati Diop, che appare anche come documentario, “Emilia Perez” di Audiard, il franco-estone “Flow”, che appare anche come miglior film animato, il brasiliano “I’m Still Here/Ainda estou aqui” di Walter Salles, l’irlandese “Kneecap” di Richard Peppiatt, “The Seed of the Sacred Fig” di Mohanned Rasoulof e “Universal Language” di Matthew Rankin.

timothee chalamet a complete unknown

Tra gli attori protagonisti, Indiewire segnala Adrien Brody per “The Brutalist”, Timothée Chalamet per “A Complete Unknown”, Colman Domingo per “Sing Sing”, Ralph Fiennes per “Conclave” e Daniel Craig per “Queer”. Gli stessi nomi compaiono anche nelle previsioni di Variety. Tra le attrici le cinque frontrunner sono Cynthia Erivo per “Wicked”, Karla Sofia Gaslon per “Emilia Perez, Angelina Jolie per “Maria”, Marianne Jean-Baptiste per “Hard Truths” e Mikey Madison per “Anora”.

 

challengers

 Zendaya, protagonista di “Challengers”, è data solo come contendente e non fronturunner. Vedo però che i due film di Luca Guadagnino, “Challengers” e “Queer”, potrebbero piazzare oltre a Daniel Craig miglior attore e, meno quotata, Zendaya migliore attrice, oltre alla regia per “Queer”, anche le due sceneggiature di Justin Kuritzkes, autore di entrambi i film, il montaggio di Marco Costa, autore di entrambi i film, la fotografia di Sayombhu Mukdeeprom e la scenografia di Stefano Baisi.

isabella rossellini conclave

 

Potrebbero esserci non poche possibilità anche di trovare Isabella Rossellini come miglior attrice non protagonista di “Conclave” di Edward Berger. E’ l’unica donna del gruppo. Per il cinema italiano, insomma, potrebbero esserci buone sorprese.

timothee chalamet a complete unknownthe brutalist i’m still here: ainda estou aquiralph fiennes conclave armand the seed of the sacred figthe seed of the sacred fig armanduniversal language a different manla stanza accanto di pedro almodovarvermiglio timothee chalamet e zendaya in dune parte duevermiglio vermiglio timothee chalamet in dune parte due 1CHALLENGERS timothee chalamet in dune parte due 2zendaya in dune parte dueil gladiatore iiCHALLENGERS denzel washingtonCHALLENGERS daniel craig in queer daniel craig in queersing singangelina jolie in maria callas di pablo larrain angelina jolie in maria callas di pablo larrainanora 7angelina jolie in maria callas di pablo larrain angelina jolie in maria callas di pablo larrain anora 6anora 4anora 5anora 8anora 9 the brutalist the people’s joker timothee chalamet a complete unknown a different manhard truthshis three daughtersthe people’s joker the people’s jokerralph fiennes conclavetimothee chalamet a complete unknown

 

the seed of the sacred figDahomey Dahomeyarmand CHALLENGERS no other land

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”