IL CINEMA DEI GIUSTI – NIENTE DA DIRE SU “HUNGER GAMES – LA BALLATA DELL’USIGNOLO E DEL SERPENTE”, CI SONO TUTTI. UCCELLI CHE CANTANO E SERPENTI, E, OVVIAMENTE, CI SONO I GIOCHI VIOLENTI AL MASSACRO DELLE CLASSI PIÙ POVERI MENTRE I RICCHI STANNO A GUARDARE IN TV, MA SOPRATTUTTO CI SONO DUE PROTAGONISTI IN GRADO DI TENERE INCOLLATI ALLO SCHERMO I GIOVANI SPETTATORI – SICURAMENTE IL FILM PORTERA’ A UNA TRILOGIA. LA VERA SORPRESA È QUELLA DI PUNTARE TUTTO SU RACHEL ZEGLER COME NUOVA JENNIFER LAWRENCE. ANCHE SE NON HA NULLA DELLA FLORIDA COUNTRY GIRL…- VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
hunger games la ballata dell’usignolo e del serpente 1
Niente da dire. Ci sono tutti. Uccelli che cantano e serpenti, anzi tanti serpenti velenosi. E, ovviamente, ci sono i giochi violenti al massacro delle classi più poveri mentre i ricchi stanno a guardare in tv, gli Hunger Games del titolo. Ma soprattutto ci sono due protagonisti in grado di teneri incollati allo schermo i giovani spettatori, il Tom Blyth di “The Gilded Age” nel ruolo di Coriolanus Snow ventenne in versione bionda, non ancora il mostro che diventerà da vecchio interpretato da Donald Sutherland, e la favolosa Rachel Zegler di “West Side Story” nel ruolo di Lucy Gray, tributo del 12° distretto, bella, mora e canterina, che lo fa innamorare.
hunger games la ballata dell’usignolo e del serpente 4
Credo anzi che l’idea dei produttori di questo prequel della saga tratta dai romanzi di Suzanne Collins, “Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente”, diretto dal solido Francis Lawrence e scritto da Michael Harndt e Michael Lesslie, che si svolge ben 64 anni prima e che porterà sicuramente a una trilogia, sia puntare a Rachel Zegler come nuova Jennifer Lawrence. Anche se è latina e non ha nulla della florida country girl di Katniss Everdeen, ha grande talento, canta e si muove benissimo, e c’è una bella alchimia col suo partner biondino.
hunger games la ballata dell’usignolo e del serpente 3
E la saga di “Hunger Games”, unita alla nuova versione dal vero di “Biancaneve” come protagonista buona assieme a una Gal Gadot strega cattiva, le offrono un lancio ben più popolare del sofisticato “West Side Story” di Spielberg. Per il pubblico che ha seguito le puntate precedenti, ambientate 64 anni dopo diciamo, non c’è molto da capire. Il giovane Coriolanus Snow, orfano e povero, vive con la cuginetta Tigris, la star trans di “Euphoria” Hunter Schaefer in versione Riccioli d’Oro, e la vecchia nonna, la centenaria attrice irlandese Fionnula Flanagan, e studia coi ragazzi ricchi alla scuola di Volumnia Gaul e Casca Highbottom, cioè Viola Davis e Peter Dinklage, che sono anche i responsabili dei terribili Hunger Games annuali.
hunger games la ballata dell’usignolo e del serpente 6
Squattrinato, riuscirà a ricevere i soldi del premio della scuola solo se farà da mentore al vincitore dei giochi. I poveri ragazzi acchiappati dai distretti più lontani per massacrarsi di botte fino alla morte, chiamati tributi, vengono presentati come gladiatori del futuro in tv da un Jason Schwartzman coi baffetti, e ognuno di loro avrà un mentore. Così si forma la coppia Coriolanus Gray – Lucy Gray. Si amano, lo sappiamo subito, anche se per arrivare al primo bacio dovrete aspettare almeno un’ora, ma come ogni spettatrice/spettatore in sala sapeva, tranne me, lui ha già qualcosa di cattivo dentro di sé.
hunger games la ballata dell’usignolo e del serpente 5
Detto questo me lo sono bevuto tutto d’un fiato in mezzo alle ragazzette trepidanti. Ben scritto, ben diretto, nei limiti della saga. La spinta rivoluzionaria-sociale del primo episodio, quello diretto da Gary Ross, è scomparso da un tempo, anche un bel po’ dello scontro di classe rimane. Ma, ripeto, la vera sorpresa e la vera carta da giocare è quella di Rachel Zegler. In sala.