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I CONTI IN TASCA A SANREMO - BONOLIS, PANARIELLO E HUNZIKER: 1 MILIONE DI EURO - MORANDI: 800MILA EURO - FAZIO: 600MILA EURO - ANTONELLA CLERICI: 500MILA EURO - QUEST’ANNO TOCCA A CARLO CONTI: 650MILA € - SALVINI: “E’ UNO SCHIFO” - LA RAI: "SONO CIFRE IN LINEA COL MERCATO" (QUALE MERCATO, QUELLO DEGLI AGENTI?)
Renato Franco per il Corriere della Sera
È la tassa Sanremo. Puntuale, ogni anno. Appena si stanno per accendere i riflettori, si apre la polemica sui compensi. A volte strumentale, a volte pertinente, altre populista. Quest’anno tocca a Carlo Conti e ai suoi presunti 650 mila euro. La Rai sottolinea che le cifre sono in linea con il mercato e che non si può scorporare il singolo evento (Sanremo) dal suo contratto complessivo.
Inoltre viale Mazzini fa notare che Sanremo non pesa sulle risorse derivanti dal canone, ma è in attivo di 7 milioni e mezzo di euro. A Salvini non interessa e non usa mezzi termini: «Lo stipendio di Carlo Conti è una cosa assolutamente indegna. È uno schifo»
BONOLIS: 1 MILIONE DI EURO
Erano i tempi pre-crisi, Berlusconi era al governo e i ristoranti erano pieni quando Bonolis (2009) svelò l’importo dell’assegno che la Rai aveva staccato per il suo ingaggio a Sanremo: «Un milione di euro. Questo è il mercato». Primo risultato: consiglio di amministrazione Rai spaccato, la politica (molti penseranno: da che pulpito) che protestava. Secondo risultato: da allora nessun conduttore ha mai rivelato pubblicamente il suo compenso
ANTONELLA CLERICI: 500MILA EURO
Curioso: l’anno dopo le forbici Rai misero in atto una drastica spending review. Certo è che Antonella Clerici, unica conduttrice donna negli ultimi otto anni, si sarebbe dovuta appellare alle Pari Opportunità: dovette accontentarsi di 500 mila euro
GIANNI MORANDI: 800MILA EURO
Uno su 800 mila ce la fa. Nel 2011 e 2012 Gianni Morandi lasciò i panni di cantante per vestire lo smoking da conduttore e per la doppietta si assicurò 800 mila euro l’anno. La spending review era già finita, il che avvalora ancora di più la tesi che lo sconto sul compenso viene applicato solo alle donne
FABIO FAZIO: 600MILA EURO
Fabio Fazio è una delle ossessioni di Renato Brunetta e di tutto quello schieramento che chiede che i cachet delle star della tv di Stato siano resi pubblici e si scontra con il gruppo di chi replica che la Rai non opera in regime di monopolio, dunque le cifre non vanno divulgate. Conduttore nel biennio 2013 e 2014 girò in banca un assegno da 600 mila euro
SIMONA VENTURA: 320MILA EURO
Sanremo non è un paese per donne: Simona Ventura nel 2004 è stata la terza donna a condurre il Festival come presentatrice principale dopo Loretta Goggi e Raffaella Carrà. Edizione sfortunata, boicottaggio delle case discografiche, il secondo Festival meno visto di sempre, vince Marco Masini con «L’uomo volante». Per Simona Ventura 320 mila euro
PIPPO BAUDO: 800MILA EURO
Con 13 conduzioni, Pippo Baudo ha il record per Sanremo. Nel 2007 al Festival — di cui era anche direttore artistico — era accompagnato da Michelle Hunziker: lui si portò a casa 800 mila euro, il primo premio (che vale molto meno) se lo aggiudicò Simone Cristicchi con «Ti regalerò una rosa»
MICHELLE HUNZIKER: 1 MILIONE DI EURO
La Rai nel 2007 per avere da Mediaset uno dei suoi volti di punta non badò a spese. Michelle Hunziker aveva di che sorridere sul palco pensando al compenso da un milone di euro che l’aspettava: 200 mila a serata
GIORGIO PANARIELLO: 1 MILIONE DI EURO
Altro giro, altro milione. Quello per Giorgio Panariello nel 2006. Per il cast di conduttori quell’anno viale Mazzini spende quasi due milioni di euro. Al compenso per Panariello, vanno aggiunti quelli per Ilary Blasi (500 mila) e Victoria Cabello (400 mila). Intanto fuori i piccioni fanno oh: vince Povia con «Vorrei avere il becco»