diletta leotta dazn

DAZN SI PREOCCUPA DI FARCI PAGARE DI PIÙ MA SE NE FREGA DELLA QUALITÀ CHE OFFRE - DURANTE L'ULTIMO TURNO DI SERIE A SUGLI SCHERMI DEGLI ABBONATI È COMPARSO PER ERRORE UN MESSAGGIO SUL "LIMITE MASSIMO DEI DISPOSITIVI RAGGIUNTO" - SIAMO A METÀ CAMPIONATO E I PROBLEMI RESTANO, L'UNICA COSA CHE SA FARE LA PIATTAFORMA È CONFERMARE CHE DALL’ANNO PROSSIMO NON SARÀ PIÙ POSSIBILE IL DOPPIO UTILIZZO DELLO STESSO ABBONAMENTO PERCHÉ NE È STATO FATTO UN "UTILIZZO SCORRETTO"…

1 - DEBACLE DAZN, PARTITE INTERROTTE SENZA MOTIVO: UTENTI FURIOSI

Da www.lastampa.it

 

PROBLEMA DISPOSITIVI SU DAZN

I tifosi juventini non hanno neppure avuto il tempo di tempo di esultare al gol di Morata contro il Bologna. Subito dopo la rete, infatti, sullo schermo degli spettatori collegati a Dazn è comparso un eloquente messaggio: «Hai raggiunto il limite massimo di dispositivi... Puoi guardare Dazn solo su due dispositivi contemporaneamente».

 

dazn

Eppure chi ha segnalato l’incidente di percorso precisa che in quel momento l’unico dispositivo collegato era la televisione. Insomma, la prima stagione di Dazn come partner principale della Serie A (ci cui trasmette 7 partite in esclusiva ogni settimana, ndr) continua a essere tempestata di problemi.

 

DAZN

Per risolvere il problema, Dazn consigliava agli utenti una via per evitare il disagio: «Prova ad aggiornare il browser. Puoi anche andare a 'Il mio account' e rimuovere uno dei dispositivi».

 

la squadra di dazn 6

All’indicazione seguiva un pulsante giallo che permetteva di aprire appunto la schermata del proprio account, di modo da poter ridurre il numero di apparecchi collegati: oggi il numero massimo di dispositivi connessi consentito è sei, di cui però solo due possono funzionare nello stesso momento. Ma anche qui: molti utenti lamentavano di avere appena tre dispositivi connessi in tutto (poniamo: tv, tablet e smartphone) di cui uno solo in uso. Come se ne esce allora?

 

Il suggerimento è quello di chiudere l’app se non in uso, ma è solo l’ennesimo problema di una stagione partita tra diverse difficoltà. E che si è tradotta in un numero di abbonati decisamente lontano dalle aspettativa della canale in streaming e – soprattutto – di Tim.

 

2 - DAZN CONFERMA L’ADDIO ALLA DOPPIA UTENZA CON UN SINGOLO ABBONAMENTO: “UTILIZZO SCORRETTO”

Paolo Fiorenza per www.fanpage.it

 

le regole di abbonamento che dazn vuole cambiare

Per la stagione in corso non ci saranno cambiamenti, dopo il coro di proteste sollevatesi quando il giro di vite sembrava in cantiere per gennaio, ma la strada è tracciata e sarà implementata a partire dal 2021/22.

 

Adesso arriva anche la conferma: DAZN non permetterà più a due dispositivi di utilizzare contemporaneamente il medesimo abbonamento, a meno che la loro connessione Internet non abbia lo stesso IP, il che succede quando si trovano nella stessa abitazione.

 

veronica diquattro

Niente più dunque abbonamenti ‘smezzati' tra persone lontanissime tra loro, così come sarà impossibile usare nello stesso momento l'app di DAZN con due smartphone collegati a reti diverse. Per chi vorrà continuare ad usare il servizio in tal senso verrà introdotta una nuova formula di abbonamento, ovviamente più costosa rispetto a quella attuale, ma intanto c'è la certezza che le cose cambieranno a partire dalla prossima stagione, come spiegato chiaramente da Veronica Di Quattro, chief revenue officer Europe di DAZN.

 

veronica diquattro

"Le nostre condizioni di servizio stabiliscono chiaramente che l'abbonamento è personale e non cedibile – spiega a Milano Finanza – la concurrency consente di vedere contenuti in contemporanea su più dispositivi.

 

veronica diquattro

Dal nostro monitoraggio abbiamo invece riscontrato che la funzionalità è sfruttata in modo scorretto da utenti che mettono in vendita una delle due utenze. Un cambiamento sarà quindi possibile ma in futuro, probabilmente dalla prossima stagione.

 

Il nostro obiettivo, comunque, resta sempre quello di fornire un'esperienza flessibile all'utente e quindi introdurremo abbonamenti modulabili in base alle diverse esigenze, per esempio con forme di sottoscrizione familiare".

 

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