UNA CALTA-SORPRESA SOTTO L’ANTENNA - EDOARDO CALTAGIRONE METTE LA TV ROMANA “T9” IN LIQUIDAZIONE E LICENZIA IN TRONCO TUTTI I DIPENDENTI, SENZA NESSUN PREAVVISO

t9 televisione romanat9 televisione romana

Da www.affaritaliani.it

 

Paese Sera, l'Unità, poi Sitcom, quindi la cirisi di RomaUno, ora anche T9. Per l'editoria romana il 2013 è l'anno orribile. Ma la durezza della crisi economica è poca roba rispetto alla “violenza” con la quale il gruppo che fa capo all'imprenditore del mattone Edoardo Caltagirone ha deciso a piè pari di liquidare la società editrice dell'emittente T9 e spedire a giornalisti e tecnici una lettera di licenziamento collettivo.

Edoardo Caltagirone e moglieDSC Edoardo Caltagirone e moglieDSC

 

T9, prima con il marchio di Teleregione, è patrimonio storico dell'emittenza televisiva. Nata nel 1977 dal commercianti di abbigliamento Francesco Meloni, si è distinta per la serie di personaggi che sono transitati negli studi. Da Ruggero Orlando a Michele Santoro passando per Pia Luisa Bianco, Nino Marazzita e Aldo Biscardi. Nel 1989 il palazzinaro Edoardo Caltagirone e la moglie Rosabianca nel acquistano il 50% trasformato poi nel totale delle quote due anni dopo.

 

Aumento di telespettatori, piani di sviluppo, sino alle prime incertezze del mese di aprile scorso, quando la consueta puntualità degli stipendi è saltata. E così i giornalisti hanno fatto i cronisti con il proprio editore, scoprendo con una visura camerale che la società Sidis Vision Spa, riconducibile attraverso due controllanti alla famiglia che solo a Roma ha realizzato buona parte degli insediamenti di Ponte di Nona, Settecamini, Ostia e che è impegnata anche a Milano, Latina e Taranto, era stata messa in liquidazione.

EDOARDO CALTAGIRONE CON FIGLIO FRANCESCO EDOARDO EDOARDO CALTAGIRONE CON FIGLIO FRANCESCO EDOARDO

 

Con un cda “al volo”, la presidente Rosabianca Caltagirone si è dimessa e ha lasciato l'incarico, avviando così le procedure di liquidazione. E senza che nessuno dei dipendenti dell'emittente sapesse nulla. Ma sino al mattino del 19 giugno, quando al sindacato dei giornalisti Stampa Romana è arrivata la copia della raccomandata collettiva con la quale la Sidis ha deciso il licenziamento a far data dal 16 giugno.

 

 

LICENZIAMENTI COLLETTIVI A T9 - INTERVIENE L´ASR: "INACCETTABILE"

 

gero50 edoardo rosabianca caltagironegero50 edoardo rosabianca caltagirone

 

Con un inaccettabile colpo di mano T9 licenzia i giornalisti. Dopo aver messo in liquidazione la società senza darne alcuna comunicazione né alla redazione né al sindacato, i padroni di T9 hanno pensato di mettere sulla strada l´intero corpo redazionale. "L´Asr respinge con fermezza il licenziamento dei colleghi di T9 - afferma il segretario Asr Paolo Butturini -. Si tratta di una violazione palese e barbara di corrette relazioni sindacali che impugneremo in ogni sede. Intanto esprimo a nome di tutta l´associazione, la solidarietà coi colleghi ai quali forniremo tutta l´assistenza sindacale e legale della quale avranno bisogno.

 

il processo di biscardi su t9 tnove televisione romanail processo di biscardi su t9 tnove televisione romana

Non posso che sottolineare - conclude Butturini - come tutto questo avvenga in concomitanza con una trattativa contrattuale e con una crisi che l´emittente non ha affrontato per tempo confrontandosi col sindacato sui percorsi di tutela del lavoro e soluzioni non traumatiche".

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