salvatore esposito savastano gomorra

“FINO A 24 ANNI HO LAVORATO DA MCDONALD’S” - VITA E FORTUNE DI SALVATORE ESPOSITO: “QUANDO HO DECISO DI ANDARE A ROMA, HO INIZIATO A STUDIARE RECITAZIONE. SONO ARRIVATE LE PRIME PARTE PER IMPARARE IL MESTIERE - NEL SANGUE DI OGNI NAPOLETANO C'E' UN PO' DI CREATIVITÀ PERCHÉ VENIAMO DA UNA CITTÀ CIRCONDATA DALL'ARTE - NELLA PROSSIMA STAGIONE DI “GOMORRA” CI SARA’ ANCHE…”

salvatore esposito

Gianmaria Tammaro per “la Stampa”

 

Quando si dice il destino. Fino a ventiquattro anni Salvatore Esposito ha lavorato in un McDonald's: «Poi mi sono trasferito a Roma e ho studiato recitazione all' Accademia Beatrice Bracco». Nel giro di poco tempo sono arrivate le prime parti e le prime esperienze: comparsate per imparare il mestiere e farsi le ossa.

 

Quindi è toccato a Gomorra - la serie . «Nella prima stagione - ricorda Esposito - Genny ha tra i diciotto e i vent' anni. E io, quando ho fatto i primi provini, ne avevo più di ventisei. Poteva essere un limite. Un problema. Per fortuna Stefano Sollima decise di sorvolare sull' età e di prendermi comunque».

 

Quattro anni dopo Genny Savastano è diventato uno dei personaggi più iconici della televisione e per Salvatore sono arrivati altri film, da protagonista stavolta, riconoscimenti e successo. Alla prossima Mostra di Venezia, aprirà la Settimana internazionale della critica con Nessuno è innocente , il cortometraggio diretto da Toni D' Angelo: «Quello che volevamo fare era raccontare i luoghi comuni che negli anni hanno influenzato l' opinione pubblica con messaggi negativi. In questo caso, parliamo di Scampia».

salvatore esposito

 

È una cosa di cui viene accusata anche «Gomorra».

«Alla serie di Sky e al libro di Roberto Saviano vengono date delle colpe che non hanno. Perché viene più facile prendersela con qualcosa di immateriale che affrontare la realtà».

 

Un modo per liberarsi dalle responsabilità?

«Io non credo che se qualcuno decide di commettere un reato lo fa perché ha visto Gomorra. Il problema, semmai, va ricercato nelle famiglie, nelle scuole e nei comuni: in quei posti dove il cittadino, e i più giovani soprattutto, andrebbero tutelati e seguiti».

sonia romano marco d amore salvatore esposito

 

In Italia ogni stagione viene accompagnata dalle polemiche. All' estero, invece?

«Vorrei avere una telecamera accesa sempre con me, per testimoniare l' affetto e la considerazione di cui godiamo. Tutte le volte che mi fermano lo fanno per farmi complimenti, o per parlami di Napoli o di quello che gli piace di più della serie».

 

Sul set londinese della quarta stagione di «Gomorra» avete avuto un ospite speciale: Ricky Gervais. Com' è andata?

«È stato stupendo. Lui è sempre stato un fan della serie. Ci siamo sentiti su Twitter, e quando ci siamo spostati a Londra l' abbiamo invitato sul set. Ci ha raggiunti di domenica, quando lui era in pausa dalle riprese della sua serie. Mi ha detto che non si è mai emozionato così tanto. Immagini cosa ho provato io, giovane attore, sentendomi dire una cosa del genere da Ricky Gervais».

salvatore esposito e paola

 

E com'è stato essere diretto in questa stagione da Marco D'Amore, fino all' anno scorso interprete di Ciro L'Immortale?

«Anche se per poco, perché non sono così presente negli episodi che dirige Marco, è stato veramente bello. Sono convinto che non mancherà occasione per continuare a lavorare insieme. C'è una tale intesa, tra noi due, che sono sicuro che ci incontreremo ancora».

 

Oggi che vive a Roma qual è il suo rapporto con Napoli?

«Più cerco di allontanarmi e più mi richiama. Ogni volta che posso, ci torno. Quando arrivo alla stazione, è bellissimo essere inondato dall' effetto delle persone. Come fai a non essere innamorato di una città così? Non riesco a farne a meno».

salvatore esposito luca zingaretti

 

Che parte ha avuto Napoli nella sua decisione di fare l'attore?

«Credo che dentro il sangue di ogni napoletano ci sia un po' di creatività. E penso che sia così perché veniamo da una città circondata dall'arte. Questo, in qualche modo, ci influenza. Io, poi, ho avuto la fortuna di avere mio nonno: mi ha cresciuto a pane, De Filippo e Totò».

 

All'ultimo festival di Taormina ha presentato «L' eroe» di Cristiano Anania.

marco d amore e salvatore esposito ringraziani gli ospiti

«È un piccolo film che spero esca presto in sala. Racconta la storia di un giornalista che, tra mille difficoltà, finisce per lavorare in un piccolo paese di provincia dove viene rapito un bambino. Alla fine sarà proprio lui, il giornalista, l'eroe. È un film interessante. Ho scoperto cose che non sapevo di questo mondo: la precarietà, gli sforzi, l' arrivismo di alcuni e l'immobilità costretta di altri».

 

La quarta stagione di «Gomorra» arriverà su Sky la prossima primavera. Che cosa ci dobbiamo aspettare?

salvatore esposito saluta in video gli ospiti di gialuca mech

«L'ennesimo passo in avanti. Dopo questi episodi, il motivo del successo di Gomorra sarà ancora più chiaro. Ogni anno riusciamo a rinnovarci, a tirare dentro un mondo che solo all'apparenza appare distante, ma che invece è vicinissimo. In teoria, Gomorra potrebbe essere una serie infinita perché si ispira alla realtà».

GOMORRA LA SERIE - MARCO D'AMORE E SALVATORE ESPOSITOgomorra la serie salvatore esposito gomorra la serie salvatore esposito alias genny savastanosalvatore esposito e marco damore

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...