“BISOGNA ESSERE CLEMENTI CON LE MEZZE CALZETTE CHE SI SENTONO INTERE E CON I BRAVINI CHE SI CELEBRANO COME MAESTRI” – FRANCESCO MERLO RISPONDE A UNA LETTRICE CHE MENA SUI PROTAGONISTI DI “CALL MY AGENT” CHE “SI AUTOPROMUOVONO FINGENDO DI PRENDERSI IN GIRO”. LA RISPOSTA: “SEMPRE L’IRONIA SIMULATA VELA E SVELA L’AUTOCOMPIACIMENTO. IN FONDO 'CANTARSELA E SUONARSELA' È UN VECCHIO GENERE ITALIANO DI SUCCESSO…” - VIDEO
Da “Posta e risposta - la Repubblica”
Caro Merlo, ho guardato solo ora i primi episodi di “Call my agent” e trovo penoso il modo in cui alcuni protagonisti del povero cinema italiano si autopromuovono fingendo di prendersi in giro.
Elena Manganelli — Pescara
Risposta di Francesco Merlo:
Sempre l’ironia simulata vela e svela l’autocompiacimento. Ma bisogna essere clementi con le mezze calzette che si sentono intere e con i bravini che si celebrano come maestri. In fondo “cantarsela e suonarsela” è un vecchio genere italiano di successo.
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