gianni morandi

UN GIANNI SU MILLE CE LA FA - "QUALCUNO DA LASSÙ MI HA SALVATO”, MORANDI TORNA A CASA DOPO QUASI UN MESE DI OSPEDALE PER LE USTIONI A MANI E GAMBE – LA RICOSTRUZIONE DELL’INCIDENTE - LA TELEFONATA NOTTURNA CON NEK, ALTRO EMILIANO DOC, CHE SI TAGLIÒ DUE DITA CON UNA SEGA ELETTRICA E HA RIPRESO A SUONARE LA CHITARRA (E QUI FORSE GLI EMILIANI DOVREBBERO MODERARE UNA PASSIONE PER IL FAI-DA-TE CHE PARE PERICOLOSA)

Alberto Mattioli per "la Stampa"

 

gianni morandi

«È stato un bel momento. Ha abbozzato un movimento come per abbracciarmi, poi si è reso conto che fra le ustioni e il rischio Covid proprio non si poteva, e allora ci siamo scambiati il gomito e un grande sorriso. E sì, un po' commosso lo era». Chi racconta è Davide Melandri, direttore del Centro Grandi ustionati del «Bufalini» di Cesena.

 

Il dimesso è Gianni Morandi, «in buone condizioni» come da comunicato dell' Ausl Romagna. È la lieta novella di ieri: l' eterno ragazzo della canzone italiana è tornato a casa dopo quasi un mese di degenza che ha scatenato un' ondata di partecipazione popolare forse prevedibile ma, quanto a dimensioni, sorprendente.

gianni morandi

 

Ed eccola, la casa dell' ustionato più famoso d' Italia. A San Lazzaro di Savena, appena fuori Bologna, nei primi colli sulla strada della natìa Monghidoro. È una bella villona nel verde con parco e ruscello. Un po' hollywoodiana, magari? Sì, però il Gianni nazionale si è ustionato cadendo nel rogo delle sterpaglie che stava bruciando, tradito da un tronco che sembrava più pesante di quanto non fosse. Difficile immaginare una rockstar americana alle prese con incombenze così casalinghe.

 

GIANNI MORANDI - IL POST DALL OSPEDALE PER LA DOMENICA DELLE PALME

A difesa della privacy, una governante o segretaria che dall' altra parte del citofono s' indovina tosta: interviste no, dichiarazioni niente, una frasetta neppure. «Sta dormendo, non disturbiamolo». No, per carità. Morandi te l' immagini tuttora in ginocchio da te in un musicarello con Laura Efrikian, ma è pur sempre un signore di 76 anni che se l' è vista molto brutta: «Credo che ci sia qualcuno che mi ha guardato dal cielo, ne sono convinto», ha detto dall' ospedale nell' unica bolognesissima intervista al Resto del Carlino. Eh già: «È una cosa tremenda, quando cadi dentro una buca e ti trovi in mezzo alle braci, con le fiamme intorno. Mi sono attaccato a un ramo che bruciava pur di saltare fuori». Bilancio quasi da Giovanna d' Arco: ustioni alle mani (recuperabili, l' uso di chitarra è salvo), bruciature alle ginocchia, al gluteo, una nella schiena: «Credo più o meno di essere sul 15%», calcola lui.

GIANNI MORANDI E LA MOGLIE ANNA IN OSPEDALE

 

La cura e la convalescenza, però, sono state in perfetto stile Morandi, molto sul simpatico-ottimista. Sulla sua pagina Facebook è stato un fiorire di video con i primi passi nel corridoio, di ringraziamenti per medici e infermieri, di solidarietà per gli altri degenti. Lui mentre la moglie lo imbocca con la pastina, lui con il rametto di palma nella relativa domenica, lui con la caricatura mandatagli «da Samanta Bartolucci di Fano (PU)», lui con l' uovo di Pasqua: e sempre super sorridente come se fosse a Riccione, altro che è mercoledì e sono a Cesena (e in ospedale, poi). Ironia della sorte, nell' ultima foto postata l' 11 marzo, il giorno del fattaccio, era a bordo di un trattore con addosso un paio di guantoni: «Finalmente ho trovato i guanti della mia misura», e poche ore dopo si è trovato le mani fasciate da un' immensa impalcatura di bende.

Il resto è simpatia collettiva.

 

GIANNI MORANDI

Non c' è solo la Samanta di Fano. Sul «Bufalini» si è riversata un' ondata di colombe e uova di Pasqua, di libri e di fiori, di biglietti e di messaggi. Un po' sprecati, perché fra il Covid che impone di sanificare tutto e le condizioni del paziente, Morandi non ha potuto toccare niente. «Aveva le mani bloccate, non poteva far nulla da solo», racconta Melandri. Per fortuna che c' è la moglie Anna: insieme da vent' anni, è venuta tutti i giorni a trovarlo, due ore al giorno come da regolamento. E lui, grato: «Per lei non ci sono aggettivi. Grande è l' unico che sintetizza tutto».

gianni morandi 1

 

E poi l' empatia verso gli altri compagni di sventura e la telefonata notturna con Nek, altro emiliano doc, che si tagliò due dita con una sega elettrica, andò guidando di persona all' ospedale di Modena, lì gliele riattaccarono e ha ripreso a suonare la chitarra (e qui forse gli emiliani dovrebbero moderare una passione per il fai-da-te che pare pericolosa).

 

gianni morandi 6

Sì, d' accordo: sembra tutto un po' deamicisiano, le foto in mascherina con le infermiere che prendono il posto degli autografi per l' impossibilità di scriverli, gli abbracci virtuali, l' ottimismo inossidabile. È però la spiegazione del sollievo generale. Morandi è davvero un' icona dell' Italia che fu. E nel tifo di tutti c' è anche la nostalgia per come eravamo: forse, davvero, migliori.

gianni morandi 2gianni morandi 7gianni morandi 5gianni morandiGIANNI MORANDI SUL TRATTOREgianni morandi con i medici in ospedalegianni morandi 3

Ultimi Dagoreport

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…

osama almasri torturatore libico giorgia meloni alfredo mantovano giuseppe conte matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO STREPITATO DI “CONIGLI” E ''PINOCCHI'' A NORDIO E PIANTEDOSI, ULULANDO CONTRO L’ASSENZA DELLA MELONI, INVECE DI INCHIODARE L'ALTRO RESPONSABILE, OLTRE ALLA PREMIER, DELLA PESSIMA GESTIONE DELL’AFFAIRE DEL BOIA LIBICO: ALFREDO MANTOVANO, AUTORITÀ DELEGATA ALL’INTELLIGENCE, CHE HA DATO ORDINE ALL'AISE DI CARAVELLI DI RIPORTARE A CASA CON UN AEREO DEI SERVIZI IL RAS LIBICO CHE E' STRAPAGATO PER BLOCCARE GLI SBARCHI DI MIGLIAIA DI NORDAFRICANI A LAMPEDUSA – EPPURE BASTAVA POCO PER EVITARE IL PASTROCCHIO: UNA VOLTA FERMATO DALLA POLIZIA A TORINO, ALMASRI NON DOVEVA ESSERE ARRESTATO MA RISPEDITO SUBITO IN LIBIA CON VOLO PRIVATO, CHIEDENDOGLI LA MASSIMA RISERVATEZZA - INVECE L'ARRIVO A TRIPOLI DEL TORTURATORE E STUPRATORE DEL CARCERE DI MITIGA CON IL FALCON DELL'AISE, RIPRESO DA TIVU' E FOTOGRAFI, FUOCHI D’ARTIFICIO E ABBRACCI, HA RESO EVIDENTE IL “RICATTO” DELLA LIBIA E LAMPANTE LO SPUTTANAMENTO DEL GOVERNO MELONI - VIDEO

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…