elon musk twitter

UN BEL SILURO PER MUSK – LA GIUDICE DEL DELAWARE CHE DOVRÀ DECIDERE SE ELON MUSK PUÒ DAVVERO RIFIUTARE DI ACQUISTARE TWITTER, DOPO L'ACCORDO DA 44 MILIARDI, HA ACCETTATO LA RICHIESTA DEL SOCIAL NETWORK PER UN PROCESSO RAPIDO CONTRO L’IMPRENDITORE – IL CEO DI TESLA E SPACEX, CHE INVECE PUNTAVA A UN PROCESSO ALL'INIZIO DEL PROSSIMO ANNO, HA PERSO LA PRIMA BATTAGLIA – E IL TITOLO DI TWITTER È SALITO DEL 4,06% IN BORSA DOPO LA DECISIONE...

Pier Luigi Pisa per www.repubblica.it

 

elon musk 1

Kathaleen McCormick, la giudice del Delaware che dovrà decidere se Elon Musk può davvero rifiutare di acquistare Twitter, ha acconsentito alla richiesta del social network per un processo rapido contro l’imprenditore.

 

Il Ceo di Tesla e SpaceX, che invece puntava a un processo all'inizio del prossimo anno, ha perso dunque la prima battaglia contro l'azeinda che, fino a qualche mese fa, voleva acquistare per garantire agli utenti "libertà di parola assoluta".

 

Elon Musk, che lo scorso aprile aveva raggiunto un accordo per l'acquisizione del 100% delle quote del social network per 44 miliardi di dollari, spingeva affinché il processo non si tenesse prima di febbraio 2023. La giudice McCormick, invece, ha disposto l’inizio del procedimento a ottobre prossimo, così come richiesto da Twitter.

 

McCormick ha ritenuto che le parti erano in grado di gestire un processo accelerato per evitare danni a Twitter, in quanto società pubblica. "Un eventuale ritardo minaccia un danno irreparabile per i venditori" ha dichiarato la giudice, che ha chiesto alle parti di definire il calendario di un processo che durerà cinque giorni.

 

Anche sulla durata del processo è stata accontentata Twitter, che puntava a quattro giorni a fine settembre. Musk, invece, avrebbe preferito un processo di due settimane.

 

elon musk mykonos 11

"[Quello di Elon Musk] È un tentativo di sabotaggio. Sta facendo del suo meglio per danneggiare Twitter" ha affermato l'avvocato William Savitt, che rappresenta Twitter alla Corte di cancelleria del Delaware.

 

Twitter ha citato in giudizio il numero uno di Tesla la scorsa settimana dopo che l'imprenditore ha annunciato di non avere più intenzione di comprare il social network.

 

Il motivo, stando alle dichiarazioni dei legali di Musk, è che Twitter si sarebbe rifiutata di fornire numeri precisi sul numero di account falsi presenti sulla piattaforma. Per questo, secondo l'imprenditore, occorrerebbe molto tempo per una ricerca approfondita che prevede il coinvolgimento di esperti. "Miliardi di interazioni sulla piattaforma andranno anlizzate".

 

Ma il voltafaccia di Musk è stato dettato probabilmente anche da ragioni economiche, visto che il social da aprile scorso ad oggi ha perso oltre il 40% del proprio valore in Borsa.

 

elon musk mykonos 12

Gli analisti infatti hanno ipotizzato che Musk potrebbe essersi pentito dell'acquisto proprio dopo il crollo del prezzo delle azioni di Twitter. L'uomo più ricco del mondo ha offerto ad aprile 54,20 dollari per azione. Quelle stesse azioni, ora, valgono (circa) 39,07 dollari.

 

Twitter sostiene che Musk stia cercando intenzionalmente di annullare l'accordo perché le condizioni del mercato sono peggiorate e l'acquisizione non rientra più nei suoi interessi. I legali di Twitter sostengono che il valore delle azioni di Musk in Tesla, a cui l'imprenditore avrebbe dovuto attingere per finanziare parte dell'acquisizione, è diminuito di oltre 100 miliardi di dollari da novembre.

 

Per Andrew Rossman, l'avvocato che difende il Ceo di Tesla, l'idea che l'imprenditore stia cercando di danneggiare Twitter è "assurda". Rossman ha ricordato che Musk, in questo momento, è il secondo maggiore azionista di Twitter, con una quota di azioni in suo possesso superiore a quella che detiene l'intero consiglio di amministrazione.

 

Il titolo di Twitter è salito del 4,06% dopo la decisione della Corte di cancelleria del Delaware.

 

ELON MUSK TWITTER

McCormick Ha assunto il ruolo di giudice capo della Corte di cancelleria del Delaware lo scorso anno, la prima donna a ricoprire questo ruolo: è tra i pochi giudici statunitensi che ha già obbligato a concludere un'acquisizione di una società dopo che una delle due parti ha minacciato di tirarsi indietro.

 

Chi perderà la causa, tra Musk e Twitter, sarà costretto a pagare una multa da un miliardo di dollari. Ma Twitter, con questo processo, punta ovviamente a ottenere un risarcimento più grande.

Elon Musk su TwitterTWITTER ELON MUSKELON MUSK - ILLUSTRAZIONE DI THE NEW YORK TIMESELON MUSKLA COPERTINA DI TIME SULL ACQUISTO DI TWITTER DA PARTE DI ELON MUSK

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)