cosi fan tutte ero in guerra ma non lo sapevo

CIAK, MI GIRA/2 - IERI SERA MEZZO DISASTRO SU RAI UNO DEL FILM PRODOTTO DA LUCA BARBARESCHI SUL CASO TORREGIANI, “ERO IN GUERRA MA NON LO SAPEVO”. SOLO IL 10, 64 %, UMILIATO DA MICHELLE HUNZIKER E PURE DALLA SCIARELLI - APPENA FINITO MI SONO BUTTATO SU “COSÌ FAN TUTTE” DI TINTO BRASS, INTERPRETATO DA CLAUDIA KOLL. PRIMA O POI, QUALCUNO CI PRESENTERÀ IL CONTO DEL NOSTRO CINEMA EROTICO DEGLI ANNI ’70 E ’80. TINTO NE È UNA VERSIONE CLAMOROSA, PROVOCATORIA E ANCHE DIVERTITA, MA CERTO NON È PIÙ DIFENDIBILE. ANCHE SE...

 

Marco Giusti per Dagospia

 

ero in guerra e non lo sapevo 7

Ieri sera segnalo il mezzo disastro su Rai Uno del film prodotto da Luca Barbareschi sul caso Torregiani, “Ero in guerra ma non lo sapevo”, diretto dal Fabio Resinaro di “Dolce Roma” e interpretato dal bravo Francesco Montanari che ha cercato di cucirsi un personaggio tra Volonté e Franco Nero legato al cinema poliziottesco italiano degli anni ’70. Solo il 10, 64 %, umiliato dal 19,6% di Michelle Hunziker su Canale 5 e pure dall’11, 23% della Sciarelli su Rai Tre a “Chi l’ha visto?”.

ero in guerra ma non lo sapevo

 

Il film di Resinaro, purtroppo, malgrado la forza di una storia vera della Milano degli anni di piombo (identica a quella buttata in parodia da Salce e Villaggio in “Il belpaese”, col gioielliere chiuso dentro il negozio!) e tutti i tentativi di puntare al genere più che, fortunatamente, al caso politico, che porterà all’estradizione dalla Bolivia di Cesare Battisti, era un po’ noioso e sembrava alquanto ingessato nel non voler sembrare del tutto un pamphlet salvin-meloniano.

 

 

claudia koll cosi fan tutte 245

Peccato perché Francesco Montanari e un po’ tutto il cast, Laura Chiatti, Piergiorgio Bellocchio come commissario, Gianluca Gobbi, erano in forma per rifare i film di Castellari, Martino e Lenzi.

 

Appena finito mi sono buttato su “Così fan tutte” di Tinto Brass, scritto da Tinto con Bernardino Zapponi e interpretato da Claudia Koll. Un film che oggi sarebbe davvero impossibile da proporre, più che per i nudi, per le situazioni totalmente anti-femminili messe in scena.

TINTO BRASS 2

 

Mettiamoci anche che Cielo tv aveva clamorosamente oscurato i piselli, per giunta finti, in erezione che Tinto aveva disseminato qua e là. Prima o poi, e lo sapevamo, qualcuno ci presenterà il conto del nostro cinema erotico degli anni ’70 e ’80.

COSI FAN TUTTE OSCURATO SU CIELO

 

Tinto ne è una versione clamorosa, provocatoria e anche divertita, ma certo non è più difendibile. Anche se, proprio su Rai Uno in prima serata, le ultime due puntate piene di scopate poco appaganti tra Lenù e il marito professore che non viene mai e di teorie sui “bocchini” de “L’amica geniale”, dirette da Daniele Luchetti, mi avevano fatto sobbalzare sul divano anche più del pisello parlante di “Pam&Tommy” su Disney+. Aiuto! Le poche certezze nella vita, come i sederi femminili dei film di Tinto Brass e la sacralità di Rai Uno e del nome di Walt Disney stanno svanendo.   

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