POSTA! - LE CONSEGUENZE DELL’OBLIO: STAMATTINA OSCAR GIANNINO IN RADIO MONITAVA SUL “DIPLOMIFICIO” DI MELITO, VICINO NAPOLI. PROPRIO LUI, CHE SI E' INVENTATO DUE LAUREE, UN MASTER E PURE IL CONCORSO IN MAGISTRATURA! - I FIUMI EMILIANI SONO IN SECCA: UN MICIDIALE STRATAGEMMA DEGLI INQUIRENTI PER SCOVARE IGOR IL RUSSO
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
OSCAR GIANNINO S INCATENA A PORTA A PORTA
Le conseguenze dell’oblio. Stamattina, a Radio 24, durante la trasmissione “Attenti a quei due” condotta da Alessandro Milan e Oscar Giannino, si discuteva - con una certa dose di monitante sprezzo - del “diplomificio” a Melito, vicino Napoli. Condanna unanime anche da parte degli ascoltatori intervenuti.
Uno di questi ha rincarato la dose ricordando come sia possibile, in alcune università private, procurarsi facilmente anche la laurea. Bene, bravi, bis. Solo che nessuno ha fatto notare che il tonitruante Oscar Giannino ha finto di essere laureato, mentendo a tutti e vantando titoli inesistenti. E - in ragione dei suoi titoli fasulli - ha ottenuto docenze, incarichi e visibilità. Oscar da oscar: per la miglior faccia di velluto.
Conte Agenore
Lettera 2
Caro Dago, il primo filmstudio si trovava a via della Lungara ed era attivo sin dal 1961. L'aveva creato l'allora segretario del Psi, Giacomo Mancini.
Giancarlo Lehner
Lettera 3
Caro Dago, governo in campo contro la siccità. Pare che il ministro dell'Istruzione Fedeli abbia già preparato un libretto per le scuole. Titolo: "Come risparmiare l' aqua ".
NarnaPeri
Lettera 4
Caro Dago, "Summit Ue, intesa su difesa e terrorismo". Il problema dei vertici europei è che i leader trovano sempre l'accordo, ma poi non funziona nulla.
Theo Van Buren
Lettera 5
Dagi dragoi,
Siccità: fiumi emiliani in secca. Micidiale stratagemma degli inquirenti per scovare Igor il Serbo.
Aigor
Lettera 6
Mitico Dago, ho la sensazione che Renzi e Berlusconi stiano apparecchiando a Grillo per le prossime elezioni lo stesso panino che hanno messo in scena Lorenzo e Marquez per Vale all'ultima tornata dello scorso motomondiale. Comunque vada ci sarà un solo vincitore morale e due vigliacchi che si potrebbero giocare le ultime briciole di reputazione rimasta.
Stefano55
Lettera 7
Caro Dago, come emerge dalle chat, Raffaele Marra ha sempre avuto un ruolo chiave in Campidoglio. E caso mai era la sindaca Virginia Raggi stessa ad essere solo «una dei 23 mila dipendenti del Comune di Roma».
Kevin DiMaggio
Lettera 8
Caro Dago, Macron e la Merkel intendono lavorare insieme a una "roadmap sul futuro dell'euro e del'eurozona". E non è detto che Gentiloni debba rimanere escluso, magari potrà partecipare come uditore...
Eli Crunch
Lettera 9
Caro Dago, all'intenso problema di matematica sulla bici con le ruote soqquadrate mancava una precisazione: se le ruote erano nate quadre di suo, o se si trattava di una normale bicicletta - anche nuova - che aveva già fatto una giratina su una comune strada italiana piena di buche.
Cincinnato 1945
Lettera 10
Caro Dago,
la storia della monnezza a Roma è molto simile a ciò che accadde a Napoli alcuni anni fa: mezza Campania, compreso il capoluogo partenopeo, era sommersa dall'immondizia ma si parlava solo di Napoli. Perché la politica e la stampa fighetta non hanno il coraggio di dire che gran parte del Lazio non sa come smaltire i rifiuti che giacciono in strada per giorni? E quando ne parlano diventa più un fatto di colore locale (le galline mangia- monezza) che di emergenza sanitaria? Forse perché il sindaco (o si dice "la sindaca"?) di Roma è del M5S? p.s.: Non ho alcuna simpatia per Grillo e i grillini; ma soprattutto per Grillo.
(Il Gatto Giacomino)
Lettera 11
Caro Dago, come mai Santoro ha una panza enorme? Ci tiene l'archivio di tutte le sue trasmissioni tv?
Beppe Masi
Lettera 12
Caro Dago, durante il vertce Ue di Bruxelles i Capi di Stato e di Governo hanno annunciato la nascita della "Difesa europea“. Se funzionerà come funzionano i Servizi d'Intelligence coi terroristi islamici, siamo fottuti!
Maxmin
Lettera 13
Caro Dago, quant'è volgare Fedez con l'orologio, il bracciale e tutte quelle catene d'oro al collo. Un insulto alle famiglie che non arrivano a fine mese. Già che c'è perché non si mette anche un lingotto d'oro da 5 chili come ciondolo? Tanto di cappello per i soldi che grazie alle sue capacità è riuscito a fare, ma se fosse più modesto nell'esibirli magari risulterebbe anche più simpatico.
Sergio Tafi
Lettera 14
Dago darling, "chapeau" a "La Repubblica" di Milano che titola coraggiosamente: "Inchiesta Expo: Sala indagato anche per turbativa d'asta". Quel "anche" può significare molte cose. Non solo che il sindaco Beppe Sala in Bazoli é indagato anche per altre "quisquilie", ma anche che il rampante e giovane assessore sociale meneghino Majorino potrebbe essere il vero Macron italiano. Certamente tutto finirà con "il fatto non sussiste", perché é impossibile che nella "capitale morale" di un paese così "poco corrotto" come l'Italia ci sia del marcio.
Comunque, proprio in questi giorni Sala, orgogliosamente e giustamente alla testa di un Gay Pride che s'annuncia torrido e oceanico, avrà modo di purificarsi in bagni festanti e sculettanti di folla. E speriamo che gli attivisti LGBT, almeno quelli che conoscono il mondo vero "out there", avvertano i manifestanti di non inoltarsi di sera - anche se Milano é "accogliente e sicura" (Gentiloni dixit) - nei vicini Giardini Pubblici di Venezia-Palestro, anticamente luogo di "Gay cruising" e riti dionisiaci che ora pare siano "proibiti" dalla "normalizzazione" in corso. Omaggi
Natalie Paav