insta novels new york public library

SE I RAGAZZI NON VANNO IN LIBRERIA, PORTIAMO I LIBRI SU INSTAGRAM - L’IDEA DELLA “NEW YORK PUBLIC LIBRARY”: CREARE LE "STORIES" CON I GRANDI CLASSICI DELLA LETTERATURA PER FAR RISCOPRIRE AI GIOVANI IL PIACERE DELLA LETTURA - FUNZIONERÀ? CI SARANNO ANIMAZIONI E VIDEORACCONTI, MA POI IL LIBRO BISOGNERÀ PUR LEGGERLO… – VIDEO

 

Simone Cosimi per “la Repubblica”

 

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Classici come Alice nel Paese delle meraviglie di Lewis Carroll, La metamorfosi di Franz Kafka o La carta da parati gialla di Charlotte Perkins Gilman alla ricerca di un nuovo pubblico. Quello (giovane) della contemporaneità grazie all' iniziativa della New York Public Library, una delle cinque più importanti degli Stati Uniti forte di un patrimonio di 44 milioni fra libri, videocassette, stampe e documenti. Un vero tesoro della cultura americana.

 

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Romanzi e racconti approdano infatti sulle Instagram Stories, le strisce di contenuti effimeri che ciascun utente del social può pubblicare sul proprio account Instagram. Così sono nate le Insta Novels: sull' app controllata da Facebook i libri prendono letteralmente vita attraverso formati animati affascinanti e divertenti firmati da illustratori del calibro del catalano Magoz (già al lavoro su New York Times, Wall Street Journal e Scientific American), dello studio Buck design o del brasiliano César Pelizer.

 

Sono soluzioni pensate espressamente per la piattaforma videofotografica che trasformano i racconti disseminandoli di animazioni, sommari e piccole chicche che rendono più curiosa la lettura.

 

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Senza dimenticare ovviamente la parte testuale: bisogna pur leggerli, quei capolavori.

Obiettivo: conquistare la generazione dei giovani lettori grazie a libri che si leggono come Storia di Instagram. Una platea sterminata: oltre 400 milioni di utenti unici mensili. Soltanto a novembre dello scorso anno erano complessivamente 300 milioni, significa una crescita al ritmo di di oltre 16,5 milioni di utenti al mese di media.

 

Le Insta Novels, realizzate in collaborazione con l' agenzia Mother in New York, iniziano appunto con questo terzetto di titoli: «Proteggere il valore dell' educazione e della lettura, in particolare nel clima odierno, è qualcosa di cui dovremmo occuparci tutti in modo più coscienzioso - spiega Corinna Falusi, partner e responsabile dell' agenzia - piace a tutti scorrere storie su Instagram con cuccioli o con i tramonti delle vacanze ma perché non chiedere di più alla piattaforma?

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Perché non trasformarla in uno strumento per allargare l' accesso alla letteratura?». Le tre Insta Novels saranno disponibili anche su SimplyE, l' app di lettura gratuita firmata dalla New York Public Library, sull' App Store e su Google Play.

 

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La prima è proprio Alice nel Paese delle meraviglie anche se forse qualche schermata andrebbe alleggerita per rendere più lineare la fruizione.

 

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Visualizzarle è semplicissimo: basta cercare su Instagram l' account della New York Public Library (@nypl) che conta 215mila follower e cliccare sul tondo colorato. Ovviamente bisogna essere veloci: le storie, i cui vari tasselli sono caricati quasi in contemporanea, "scadono" infatti dopo 24 ore.

 

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Anche se con tutta probabilità l' account dell' istituzione della Grande Mela le renderà disponibili senza scadenza mettendole in evidenza sul profilo. In quel caso, per recuperarle bisogna appunto spulciare nella home della Nypl.

 

Il successo è stato immediato: nel giorno del lancio 450mila visualizzazioni e 7.100 seguaci guadagnati. Appuntamento alla prossima lettura. Anzi, alla prossima Insta Novel.

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