ECCHECAZZO! MARA MAIONCHI NO LIMITS: "MIO MARITO MI HA TRADITO? GLI HO FATTO UN CULO COME UN PANIERE MA NON SI LASCIA PER UNA SCOPATA - AVREI TANTO VOLUTO ESSERE UNA GNOCCA COME BRIGITTE BARDOT MA DA VECCHIA HO IL MIO PERCHE’ – 'XFACTOR'? MI DIVERTO COME UNA PAZZA. MANUEL AGNELLI È UN GRAN FICO. E SIAMO ANCHE SEDUTI VICINI. TIÈ” – “HA VISTO QUANTE VOLTE DICO CAZZO? LO SO CHE NON SI DEVE DIRE, MA NON ME NE ACCORGO NEANCHE… IO DICO IL ROSARIO TUTTI I GIORNI, SA”
Silvia Fumarola per la Repubblica
Mara Maionchi scoppia in una di quelle sue risate liberatorie e contagiose. «Ha visto quante volte dico cazzo? Lo so che non si deve dire, ma non me ne accorgo neanche Voglio proprio vedere come farà lei con le mie parolacce».
Semplice, verranno tolte. «Ah, le toglie. Ma sì fa bene. Sono una signora». Altra risata. Ha 76 anni e scandisce l' età con un certo orgoglio. Rossetto corallo, occhi verdi, la cattivissima Maionchi è senza filtri.
Ex produttrice discografica, talent scout, giudice, concorrente ( Masterchef) ma anche attrice, protagonista di spot, «nonna non canonica » (la figlia Giulia, discreta, seduta accanto a lei, annuisce), ora è tornata a fare la giudice di X Factor su SkyUno. Guadagna standing ovation e fa scatenare i social. «Il segreto è che mi diverto come una pazza. La giuria è forte: Levante è bella e capisce di musica. Fedez è bravo, è un imprenditore, lo so, ma di animo gentile. Manuel Agnelli è un vero artista ed è un gran fico. Si è un sex symbol e siamo anche seduti vicini. Tiè».
Mara, vive una seconda giovinezza.
(risata fragorosa) «Le vecchie hanno il loro perché, non lo sa?».
Ammetterà, non sono tutte come lei.
«Vero. Ma sa perché? Io sono sempre stata libera: libera di testa, voglio dire, un po' anarchica. Sono me stessa. Quando hai vissuto un po' capisci che è importante fregarsene e divertirsi».
Da chi ha preso?
«Credo da mia madre, anche lei era molto libera. Non venne al mio matrimonio, diceva che i matrimoni la intristiscono. Però venne alla cena. Quando sposai Salerno (Alberto Salerno, autore di canzoni, ndr) più giovane di me - e all' epoca era rarissimo - non fece un plissé: "Che importa, è lui che si prende la vecchia"».
Forte. E lei come ha educato le sue figlie?
(ride) «Non le ho educate». La figlia: «Non è vero». «Ma sì, insomma », riprende lei «penso di non essere stata una madre come le altre, ma sono venute su bene. Merito loro».
Le donne fanno più fatica?
«Ho cominciato come segretaria, ho fatto tutta la gavetta. Poi sapevo fare le cose, ho imparato sul campo il mestiere. Sono come il Barone rosso, anch' io ho dovuto mettere tante tacche sul mio aereo dopo i combattimenti».
levante, mara maionchi e manuel agnelli
La discografia era in mano agli uomini.
«Non mi sono fatta intimidire ».
La considerano una scopritrice di talenti, Gianna Nannini l' ha ringraziata.
«È stata molto carina. Ma io non penso di aver "scoperto" nessuno. Le persone sono venute da me con un talento loro, io ho saputo riconoscerlo. È diverso. Col talento da solo non ci fai niente, devi lavorare. Arrivavano certi presuntuosi...».
Facciamo i nomi.
«No i nomi no. Diciamo quelli di cui vado fiera. Tiziano Ferro: non se lo filava nessuno ma io sentivo che c' era qualcosa, e abbiamo insistito, insistito. Quando è entrato in classifica è stata felicità pura. Eccheca».
Ma a volte capita di insistere e non succede niente?
«Capita. Quando prendi una cantonata non è bello Ci sono tante pippe in giro».
Perché ce l' ha tanto con chi canta in inglese? In fondo i ragazzi ascoltano solo musica straniera.
«Proprio per questo. Eccheca cantate in italiano. A parte che quando cantano in inglese non si capisce niente, ma poi sei italiano? Fammi sentire cosa dici. Però con quel gruppo napoletano l' ho dovuto ammettere: che palle, erano bravi».
Si aspettava tanto successo dopo la prima puntata?
«Beh sono contenta, la gente si diverte. Le audizioni funzionano ma non vedo l' ora che arrivino i live, sarà tutto molto più vivace. Agnelli ha fatto battute formidabili. Lui sì: è cattivissimo e credibile. Mi piace».
Chi vincerà "X Factor"?
«Chi se ne fregherà di noi e ha voglia di farsi notare. Quello è il talento: crederci e essere».
Non sono tutti David Bowie, però. Non pensa che, così giovani, perdano un po' il contatto con la realtà?
«Infatti li ridimensioni, o almeno ci provi. Alcuni tendono a esagerare, devono trovare l' equilibrio. Però parliamoci chiaro devi avere due palle così a 20 anni per salire sul palco davanti a quel pubblico e a quattro giudici. In fondo li ammiro ».
Strappano la stima anche alla "cattiva" ?
«Mi commuovo anche Alla fine credo di avere il dono dell' empatia. Ca..o non sono cattiva, sono schietta. E mi piacciono le persone buone. Io dico il rosario tutti i giorni, sa».
Questa è una notizia.
«"Non ho paura di Dio, ho paura del suo fan club", come dice Woody Allen. Il rapporto con Dio mi dà forza e comprensione. Lo ammetto, forse sono un filo opportunista ma ci credo. Ci sono stati momenti nella vita in cui mi ha davvero aiutato».
Tre anni fa ha avuto un tumore, perché ha deciso di parlarne ovunque?
«Per dare speranza e per dire di fare prevenzione, è fondamentale. Tante ragazze mi hanno scritto di parlare delle metastasi, ne parleremo. Voglio impegnarmi è una battaglia. A me finora è andata bene ».
Chiama suo marito Alberto per cognome: Salerno. Come mai ha deciso di scrivere un libro a quattro mani con lui?
«Perché mi divertiva. Lo sanno tutti, l' abbiamo pure scritto, che mi ha tradito. Doveva stare più attento ma dopo 40 anni non si lascia un marito per una scopata. Una storia è diverso, una sera di libertà, vabbè No, vabbè un co, non è vero che non conta. Non ho fatto finta di niente, gli ho fatto un culo come un paniere. Questo non so come dirlo in altro modo».
Però, scusi, uno che conserva la ricevuta dell' albergo dove va con l' altra, come traditore non è Arsenio Lupin.
(ride) «Anche lui mi ha detto: non scriverlo che faccio la figura del cretino. È una persona perbene. Lo sa com' è: gli uomini sono semplici. Le donne sono diverse ».
Che pensa della rincorsa della giovinezza?
«Bisognerebbe avere il coraggio di non farlo. Dietro ci sono schiere di ventenni. La natura non ripaga mai nella stessa maniera, la salute è tutto. Ma se mi chiede, cosa avrebbe desiderato nella vita? Avrei tanto voluto essere una grande gnocca. Ha presente Brigitte Bardot? Chissà che sensazione si prova quando cammini e tutti si girano».
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