fabio fazio luciana littizzetto che tempo che fa michele serra roberto saviano

E MENO MALE CHE FAZIO NON VOLEVA FARE IL MARTIRE – FABIOLO SI CONGEDA DALLA RAI DOPO “40 ANNI BELLISSIMI” E PER CHIUDERE IN TRISTEZZA METTE IN SCENA UN PROCESSO AL GOVERNO CON SAVIANO, MICHELE SERRA E DAMILANO: LO “SGOMORRATO” CITA CELINE E PARLA DI “ESERCITO DI FACCE DI CULO”; L’EDITORIALISTA DI “REPUBBLICA” DI “TOPO GIGIO” E INFINE L’EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO CHE FA UN APPELLO PER NON TOGLIERE IL CANONE DALLA BOLLETTA – CILIEGINA SULLA TORTA, LA “LETTERINA” DI LUCIANA LITTIZZETTO ALLA RAI CON FRECCIATINA A SALVINI: “BELLO, CIAO” - VIDEO

 

1. L’ADDIO DI FAZIO È UN PROCESSO AL GOVERNO

Estratto dell’articolo di Daniele Priori per “Libero quotidiano”

 

roberto saviano ultima puntata che tempo che fa

 Un «esercito di facce di culo». Louis-Ferdinand Céline ne parla nel suo inedito «Guerra». Appena pubblicato in Italia. Saviano lo legge, quasi lo declama, sottolineando con la voce.

È l’ultima puntata di «Che tempo che fa». E su RaiTre va in scena la saggezza.

Fabio Fazio ha il groppo in gola. Ripete più volte «l’ultima puntata della stagione». Anche se, lo sa lui per primo, è l’ultima puntata di venti stagioni.

 

La fine di una storia professionale e televisiva lunga due decenni. Per Fazio addirittura quattro, ovvero quarant’anni meno pochi mesi in Rai. Il pubblico in studio lo accoglie con un’ovazione. Lui risponde schierando l’artiglieria pesante. Apre Michele Serra, ironico e tagliente come sempre. Parla di Rai e Topo Gigio «sarà di destra o di sinistra?» E Vespa? «Di destra perché l’ha assunto Cavour. Destra storica».

michele serra fabio fazio ultima puntata che tempo che fa

 

Saviano usa il fioretto. Invita a leggere Céline. È meschino e filonazista. Ma leggere chi è più lontano da te non ti fa stare bene ma fa crescere la tua consapevolezza. Monito di una pesantezza epica che dà la stura al dibattito successivo in cui gli animi si scaldano.

 

In campo Ferruccio De Bortoli, […] Annalisa Cuzzocrea e […] Marco Damilano che si lascia il veleno sulla Rai nella coda del discorso. Il suo programma quotidiano, in onda su RaiTre, «Il cavallo e la torre», sarà confermato? Alla fine è Fazio a fare la domanda.  amilano risponde in maniera inizialmente diplomatica: dovrò incontrare i nuovi vertici. Ai quali chiede di difendere la Rai e i suoi dipendenti (lui compreso) dal Governo che vuole togliere il canone dalla bolletta elettrica.

luciana littizzetto ultima puntata che tempo che fa 4

 

Un pizzicotto rispetto alle punture al curaro riservate pochi istanti prima al Governo e alla maggioranza dallo stesso Damilano e dalla Cuzzocrea. Un cocktail perfetto: dal pizzo di Stato, battuta che la Meloni non avrebbe mai dovuto fare a Catania. E poi, assist facile, quella Chiara Colosimo imposta alla presidenza della commissione antimafia nonostante i suoi rapporti col mondo estremista di destra in odore di stragi, mafia e ovviamente terrorismo nero. La cena è servita, in somma.  […]

 

 

2. RAI, ALL’ULTIMA DI FAZIO LE FRECCIATE AL GOVERNO «NON SIAMO IN TURCHIA»

Estratto dell’articolo di Paolo Bracalini per “il Giornale”

 

michele serra ultima puntata che tempo che fa

Nuovo format Rai: l’addio in diretta. Quello di Lucia Annunziata non serviva perché era già stato annunciato, ma con cinque puntate ancora a sua disposizione la conduttrice non ha perso l’occasione per utilizzare il palcoscenico di Raitre per parlare del suo caso personale e ricordare a chi non lo sapesse che «ho fato le dimissioni» e lascerò la conduzione di questo programma», ma che continuerà come da contratto fino a fine giugno […].

 

luciana littizzetto ultima puntata che tempo che fa 6

L’altro […] è Fabio Fazio. Ieri l’ultima puntata del suo Che tempo che fa, aperta da un monologo di Michele Serra, […] sulle ingerenze della politica nella Rai, tra humor («Topo gigio è di destra o sinistra?») e il «brutto clima recriminatorio e meschino» che si respira. E poi il duetto concordato con Damilano, conduttore a RaiTre: «Fino a quando vai in onda? «Devo ancora incontrare i nuovi dirigenti» risponde Damilano, che poi fa gli onori al padrone di casa dicendo in sostanza che dovrebbe essere «un diritto» di «chi paga il canone» poter vedere Fazio in Rai. Poi: «La differenza tra Italia e Turchia è qui ci sono i giornalisti che raccontano quello che il potere non vuole», dice Damilano, si presume parlando di sé e di Fazio.

 

 

massimo gramellini

Il quale Fazio ha fatto tutto da solo, contrattando con Discovery un triennale faraonico prima ancora che si insediasse il nuovo ad Roberto Sergio. […] Un altro volto di RaiTre che è dato in forse per la prossima stagione è Massimo Gramellini, editorialista del Corriere della Sera.

 

Anche lui ha chiuso la stagione del programma con un discorso che è suonato come un addio, parlando del servizio pubblico, cioè appunto della Rai, e della bellezza del suo canone «che finanzia non solo la propria libertà di scelta, ma anche quella degli altri», mentre il governo (la Lega in particolare) lo vuole togliere dalla bolletta e anche cancellare.

 

lucia annunziata

Tutto ciò prima di congedarsi dal pubblico con un sorriso, per evitare «un pianto». […] finora, al netto delle uscite volontarie di Fazio e Annunziata, non si è verificato nessuna cancellazione, oltre alla normale tornata di nomine nei tg, come si usa ad ogni cambio dei vertici. Negli anni scorsi, dalla Rai del Pd alle stagioni successive, di «epurazioni» ce ne sono state molte (in primis Nicola Porro, fatto fuori senza colpo ferire dal dg renziano Campo Dall’Orto), senza però suscitare alcuna critica, visto che non arrivavano dalla destra.

marco damilano il cavallo e la torre 3

luciana littizzetto ultima puntata che tempo che fa 1marco mengoni fabio fazio elodie roberto saviano fabio fazio ultima puntata che tempo che fa luciana littizzetto ultima puntata che tempo che fa 9luciana littizzetto ultima puntata che tempo che fa 2luciana littizzetto ultima puntata che tempo che fa 3luciana littizzetto ultima puntata che tempo che fa 7

Ultimi Dagoreport

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…

osama almasri torturatore libico giorgia meloni alfredo mantovano giuseppe conte matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO STREPITATO DI “CONIGLI” E ''PINOCCHI'' A NORDIO E PIANTEDOSI, ULULANDO CONTRO L’ASSENZA DELLA MELONI, INVECE DI INCHIODARE L'ALTRO RESPONSABILE, OLTRE ALLA PREMIER, DELLA PESSIMA GESTIONE DELL’AFFAIRE DEL BOIA LIBICO: ALFREDO MANTOVANO, AUTORITÀ DELEGATA ALL’INTELLIGENCE, CHE HA DATO ORDINE ALL'AISE DI CARAVELLI DI RIPORTARE A CASA CON UN AEREO DEI SERVIZI IL RAS LIBICO CHE E' STRAPAGATO PER BLOCCARE GLI SBARCHI DI MIGLIAIA DI NORDAFRICANI A LAMPEDUSA – EPPURE BASTAVA POCO PER EVITARE IL PASTROCCHIO: UNA VOLTA FERMATO DALLA POLIZIA A TORINO, ALMASRI NON DOVEVA ESSERE ARRESTATO MA RISPEDITO SUBITO IN LIBIA CON VOLO PRIVATO, CHIEDENDOGLI LA MASSIMA RISERVATEZZA - INVECE L'ARRIVO A TRIPOLI DEL TORTURATORE E STUPRATORE DEL CARCERE DI MITIGA CON IL FALCON DELL'AISE, RIPRESO DA TIVU' E FOTOGRAFI, FUOCHI D’ARTIFICIO E ABBRACCI, HA RESO EVIDENTE IL “RICATTO” DELLA LIBIA E LAMPANTE LO SPUTTANAMENTO DEL GOVERNO MELONI - VIDEO

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…