cristina parodi

“MENTANA CATTIVO? MA NO. È MOLTO ESIGENTE” - CRISTINA PARODI PARLA DI UN SUO POSSIBILE RITORNO IN TV: “LO DICONO IN TANTI….IO NON HO PIÙ IL POLSO DELLA SITUAZIONE. CONFESSO CHE LA TELEVISIONE LA GUARDO ANCHE MOLTO POCO. SOLO IL TG DI LA7 E ANCHE QUELLO DI CANALE 5” – OGGI “TRISTINA” SI OCCUPA DI MODA: "USO I SOCIAL PER IL MIO FORMAT 'SORSI DI STILE' IN CUI RACCONTO ICONE FASHION. SULLO SCHERMO NON È STATO POSSIBILE”

Francesca Angeleri per corriere.it - Estratti

 

mentana cristina parodi

Forse è in atto un passaggio. Almeno così ci sembra. Pare evidente che dopo anni, che sono sembrati eterni, di «cheap&mainstream» televisivo urlato e anche piuttosto sguaiato, l’onda stia diventando, per lo meno sulla tv commerciale, di nuovo un po’ «bon ton». Senza rimarcare l’assenza di qualcuno, basta guardare l’offerta delle reti Fininvest, a partire dai tailleur color confetto di Vladimir Luxuria all’Isola dei Famosi.

 

A questo punto ci starebbe bene una vera «Queen» dell’eleganza come Cristina Parodi. Lei tergiversa, un po’ nega. Sicuramente, questo weekend, sarà ospite del Festival della Tv a Dogliani dove, sabato alle 11, dialogherà con Elvira Serra del Corriere della Sera.

cristina parodi

 

Lei di nuovo in televisione: sogno o realtà?

«Lo dicono in tanti… ma un conto è se a dirlo è chi ti apprezza, un altro è la verità. Io non ho più bene il polso della situazione. Confesso che la televisione la guardo anche molto poco».

 

E cosa guarda?

«Il telegiornale, resto legata agli antichi amori».

 

Qualche screzio tra lei e Mentana dopo che ha detto che sa essere cattivo?

cristina parodi

«Ma no. Mentana è molto esigente e quindi pretende tanto e se sbagli te lo fa notare. È anche però il miglior modo per imparare a fare questo mestiere. Ho sempre detto e sempre ribadirò che è stato un direttore fantastico. È un fuoriclasse».

 

Quindi il suo telegiornale preferito resta il suo?

«Guardo quello de La7 e anche Canale 5».

 

Di che televisione parlerà a Dogliani?

«Devo confessare che mi ha un po’ stupita questo invito. Sono quattro anni che sono uscita dalla televisione per seguire il mio progetto (il brand di moda Crida, ndr), che volevo realizzare e che sta crescendo. Spero non mi domandino troppo sulla televisione di oggi, perché non la conosco molto e ci sono poche cose che mi interessano. Posso raccontare di come è andato il mio percorso, che è stato molto variegato. Fatto di tante cose e in tante reti televisive».

 

cristina parodi giorgio gori

Nel suo nuovo percorso, oggi, c’è molta moda. Oltre al suo brand, ha inaugurato sui suoi canali social il format Sorsi di stile, in cui racconta icone della moda, dai Levi’s 501 al Safety Pin Dress di Elizabeth Hurley, alla Baguette di Fendi, ai Rayban Aviator. La camicia bianca. Chanel N°5… è un po’ il programma che avrebbe voluto fare sul piccolo schermo?

«La narrazione della moda mi è sempre piaciuta. Negli anni meravigliosi in cui ho lavorato, la moda in televisione era anche qualcosa che faceva ascolti. Penso, per esempio, alle serate da Piazza di Spagna. Poi, non si sono più fatte. Sembra che la moda sia diventata un tabù.

 

La tv ha virato verso cose più aggressive, urlate, meno stilose. Ogni volta che ho immaginato qualche programma televisivo legato alla moda, pur avendo dei contatti, nulla è andato in porto. Adesso c’è più scelta con i canali tematici, chissà, magari qualcosa succederà».

 

Le piacerebbe?

cristina parodi

«Il talent non mi interessa. Io amo proprio il racconto».

 

Come in Sorsi di stile.

«In questo format ho unito alla moda un’altra mia grande passione che è quella dei cocktail. Un capo iconico sta benissimo accanto a un miscelato. Mi era proprio tornata la voglia di raccontare la moda in un certo modo.

 

Ho chiesto aiuto a chi con i social sa lavorare perché i linguaggi, e anche i tempi, sono diversi. C’è un esercizio di sintesi e di contenuto molto interessante. L’abbinamento con i cocktail è azzeccato sia perché amo berli e prepararli, sia perché mi differenziano da altre realtà che potrebbero essere simili a me».

 

giorgio gori cristina parodigiorgio gori cristina parodiCRISTINA BENEDETTA PARODIcristina parodi prima scala 2022cristina parodi cristina parodi

(...)

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE STRATEGIA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E GIORGIA MELONI COL CAZZO CHE CE LO MANDA: HA CONFERMATO PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE GESTITO DA MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE FICHES CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER L’ASSOLUZIONE DI SALVINI: SE NE FREGANO DELLA LEGA E VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD…

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...