enrico vanzina

NON SOLO “VACANZE DI NATALE”! FLOP E TOP DI ENRICO VANZINA, DAGLI ZERO SPETTATORI DI “FIGLIO DELLE STELLE” DI ALAN SORRENTI ALLA PRIMA DI  “ECCEZZIUNALE…VERAMENTE” QUANDO AL CINEMA ADRIANO SI PRESENTARONO PURE I TIFOSI DELLA ROMA CON I TAMBURI. E POI “I NO SPIK INGLISH” CON VILLAGGIO E L’UBRIACATURA CON LUCISANO, LE LACRIME CON NOTTING HILL, I FILM DISNEY, LE SERATE A CASA DE LAURENTIIS – “IL 26 DICEMBRE AL CINEMA HA SEMPRE VINTO UNA COMMEDIA ITALIANA. NON C’ERA PARTITA CON GLI AMERICANI…” – VIDEO

https://www.raiplaysound.it/audio/2023/12/Enrico-Vanzina-che-Vacanze-di-Natale-7261d03c-80c9-468a-a2de-0c226c74281f.html

 

 

 

 

enrico vanzina

“Il 26 dicembre al cinema ha sempre vinto una commedia italiana. Non c’era partita con gli americani. Solo un cartone poteva insidiarci”. Enrico Vanzina a “Non è un Paese per giovani”, la trasmissione condotta da Massimo Cervelli e Tommaso Labate su Radio 2, regala alcune “chicche” sul cinema di Natale a partire dalla "serate magiche" a casa De Laurentiis.

 

“Ci sono stati momenti d’oro in cui i film italiani superavano quelli americani. C’erano le code fuori dai cinema, le piazze piene, algoritmi analogici attraverso cui si capivano gli incassi. Sergio Bonotti, ad esempio, braccio destro di Goffredo Lombardo della Titanus, aveva alcuni cinema, tra cui l’Empire a Roma, vedeva quanta gente c’era al primo spettacolo e faceva la previsione quasi matematica su quale sarebbe stato l’incasso finale”.

 

Enrico Vanzina, l'uomo che ha inventato battute stracult della commedia italiana (“E anche questo Natale se lo semo levato dalle palle; “Mamma gioca a Gin al circolo Canottieri? Tu metti l'orologio al polso come Gianni Agnelli? E io vado a letto co Leonardo Zartolin, perché nun se po'?") rivela di amare i film Disney “prima maniera” e di commuoversi con “Notting Hill”. Poi ricorda “il meraviglioso record” del film con Alan Sorrenti “Figlio delle stelle”. “Uscì a Pasqua e a Cagliari furono costretti a sospendere la proiezione pomeridiana perché non era entrato nessuno. Aveva fatto zero”.

figlio delle stelle

 

Impressionante, invece, la prima di “Eccezziunale…veramente” quando al cinema Adriano "si presentarono anche i tifosi della Roma nei palchetti con i tamburi anche se la Roma non era rappresentata nella pellicola". Diego Abatantuono presentò la canzone-tormentone di quel film a Sanremo. "Il lunedì successivo vicino al cinema Metropolitan, a Roma, in via del Corso una commessa entrò in un bar e ordinò un cappuccino, aggiungendo: ‘Ma fammelo eccezzziunale veramente’. Lì capii che il film sarebbe diventato un successo". 

 

enrico vanzina

Discorso diverso, invece, per “Io no spik Inglish” con Paolo Villaggio. "Era partito male nel fine-settimana. La domenica andammo a cena con il produttore Lucisano. Gli dissero che in quella giornata era andato a bomba, finì che ci ubriacammo…”

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