PIGLIATE ’NA PASTIGLIA (DI ECSTASY, IN DIRETTA TV) - LA NUOVA FRONTIERA DEI REALITY E’ “DRUGS LIVE”, IN ONDA IN INGHILTERRA - NELLA CASA DEL “GRANDE SPINELLO” UN GRUPPO DI 25 PERSONE SI IMPASTICCA E VIA ALLO SHOW - TRA VERE PILLOLE DI MDMA E PLACEBO, I “CONCORRENTI” SI SOTTOPONGONO A UNO SCANNER CEREBRALE PER VERIFICARE GLI EFFETTI - POLEMICHE A GO GO: PER CHANNEL FOUR E’ UN PROGRAMMA TERAPEUTICO…

Enrico Franceschini per Repubblica

Lo hanno presentato come il primo studio scientifico "dal vivo" sugli effetti dell'ecstasy, la pillola da sballo nelle discoteche di mezzo mondo. Ma la prima puntata è stata bollata come una "pubblicità per la droga", una maniera ben poco scientifica di reclamizzare l'ecstasy come se si trattasse di un prodotto innocuo, l'ideale per entrare nei paradisi artificiali senza rischio di conseguenze negative.

Così Drugs Live, il programma lanciato giovedì da Channel Four, una delle principali reti britanniche private, ha scatenato subito vibranti polemiche e ha messo sotto accusa gli ideatori della trasmissione.

Certo è che un "reality show" del genere, perché di questo in sostanza si tratta, non si era mai visto. La tv verità sbocciata sulla scia del Grande Fratello e delle sue imitazioni ci ha fatto vedere sesso, botte, litigate, parolacce, exploit di tutti i tipi, ma non era arrivata a mostrare volontari che fanno uso di stupefacenti per vedere l'effetto che fa. Venticinque partecipanti, tra cui un vicario anglicano e lo scrittore Lionel Shriver, hanno ingerito una pillola da 83 milligrammi di Mdma, ecstasy allo stato puro, o un placebo, per verificare le loro differenti reazioni.

I "concorrenti", diciamo così, anche se non c'erano vincitori e nessuno (fortunatamente) è stato "eliminato" nel senso più ampio del termine, erano monitorati da un team medico, che li ha sottoposti a una serie di test, tra cui uno scan del cervello, per controllare subito cambiamenti dell'umore, delle emozioni e della memoria.

Solo uno, un ex-soldato delle Sas, le truppe d'elite delle forze armate britanniche, è apparso avere un responso negativo, mentre la maggioranza ha descritto sensazioni di benessere, euforia e calore. In compenso non si sono fatte attendere le reazioni negative. Una telespettatrice ha scritto su Twitter: «Gli adolescenti devono avere pensato che era una bella pubblicità per l'ecstasy».

Un altro ha aggiunto: «Questo fine settimana ci sarà la coda per acquistare ecstasy». Un terzo ha fatto un commento positivo, ma che ha involontariamente ribadito la controversia: «Dopo aver visto la prima puntata mi è venuta voglia di drogarmi per la prima volta in vita mia».

A rafforzare le polemiche c'è il fatto che il programma è stato concepito dal professor David Nutt, un docente dell'Imperial College di Londra, licenziato dal governo nel 2009 dal suo incarico di "zar della lotta alla droga", per avere dichiarato che l'ecstasy è «meno pericoloso che andare a cavallo». Jon Snow, noto giornalista di Channel Four e conduttore della trasmissione, difende l'iniziativa, sostenendo che «ricerche in questo campo sono di vitale importanza perché incredibilmente nessuno sa come funziona l'ecstasy e che danni faccia ».

Ma i critici di Drugs Live replicano che su 65 minuti di programma solo 3 sono stati dedicati a un esperto che metteva in guardia contro i rischi di questo tipo di droghe. E i giornali commentano che, come sempre con i reality, l'unico vero scopo sembra quello di suscitare curiosità morbosa e fare audience.

 

PASTICCHE DRUGS LIVE jpegKIT DRUGS LIVE jpegI CONDUTTORI DI DRUGS LIVE jpegDRUGS LIVE jpegDRUGS LIVE PIPPATA DI COCAINA SU UNA CHIAPPA jpeg

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…