bradley cooper naso film leonard bernstein

UNA PRESA PER IL NASO – È SCOPPIATA LA POLEMICA SOCIAL PER IL NASO FINTO DI BRADLEY COOPER, LUNGO E ADUNCO, NEL FILM BIOGRAFICO SU LEONARD BERNSTEIN, “MAESTRO” – C'È CHI ACCUSA LA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA DI AVER VOLUTO SOTTOLINEARE LE ORIGINI EBRAICHE DEL GRANDE DIRETTORE D’ORCHESTRA, CADENDO IN UNO STEREOTIPO RAZZIALE – E POI LE IMMANCABILI ACCUSE DI “WHITEWASHING”, OVVERO AVER ASSEGNATO A UN ATTORE “CAUCASICO” IL RUOLO DI UN PERSONAGGIO DI UN’ALTRA ETNIA – VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Enrico Franceschini per www.repubblica.it

 

bradley cooper nei panni di leonard bernstein nel film maestro

Il naso finto di Bradley Cooper scatena polemiche sui social. Per la sua interpretazione del grande direttore d’orchestra Leonard Bernstein, nel film biografico di prossima uscita Maestro (sarà su Netflix dal 20 dicembre), i truccatori hanno applicato al naso dell’attore americano un’estensione, rendendolo più lungo e appuntito.

 

La cosa non è sfuggita all’attenzione dei social media non appena è stato diffuso il primo trailer, suscitando critiche di due tipi, secondo quanto riporta stamane il Daily Mail di Londra. Sarebbe un altro caso di ‘whitewashing’ nel cinema, come viene chiamato il fenomeno di assegnare a un attore caucasico il ruolo di un personaggio storicamente di un’altra etnia per renderlo più appetibile al pubblico

 

leonard bernstein

La prima critica è che la produzione del film ha evidentemente voluto sottolineare le origini ebraiche di Bernstein, finendo per cedere a uno stereotipo razziale: allungare il naso del suo interprete per segnalare che il suo personaggio è ebreo.

 

Oltretutto, osservano vari utenti sui social, il naso del direttore d’orchestra non era lungo come lo fa apparire Maestro […]

 

Un secondo genere di critica rileva che, se si voleva caratterizzare in qualunque modo l’origine ebraica del direttore d’orchestra, ci sono numerosi attori ebrei o di origine ebraica che avrebbero potuto interpretarlo bene quanto Cooper, sebbene forse non famosi quanto lui, detentore di numerosi premi e nomination per film come Il lato positivo, American hustle, L’apparenza inganna e A star is born di cui è stato anche il regista.

 

bradley cooper nei panni di leonard bernstein nel film maestro 4

[…] Non è la prima polemica di questo tipo che sorge nel mondo del cinema: critiche analoghe sono circolate quando Felicity Jones, che non è ebrea, fu scelta per interpretare Ruth Bader Ginsburg, giudice della Corte Suprema americana, icona del femminismo Usa e di origine ebraica, per il film Una giusta causa (On the basis of sex) nel 2018. Ma fra i produttori di Maestro, che includono lo stesso Cooper e Martin Scorsese, c’è anche Steven Spielberg, che ha origini ebraiche e una profonda sensibilità per questi temi [...]

 

Oltre a interpretare il protagonista, Cooper ha anche diretto Maestro, in cui Carey Mulligan ha il ruolo della moglie di Leonard Bernstein. Scomparso nel 1990, Bernstein è stato un direttore d’orchestra, compositore e pianista di fama mondiale, nato negli Stati Uniti da una famiglia di ebrei polacchi. Nel corso della sua carriera ha diretto la New York Philarmonic, l’Orchestra Filarmonica di Israele e l’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma.

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