barack obama e george clooney in barca sul lago di como

POSTA! - PARE CHE LA VISITA DELLA FAMIGLIA OBAMA ALLA VILLA DI CLOONEY SUL LAGO DI COMO SIA PARTE DELLA STRATEGIA PD PER RICONQUISTARE LE PERIFERIE - LA MAFIA È FINITA; IL SINDACO LEO LUCA ORLANDO DICE CHE I MUSSULMANI CONCITTADINI LO AVVERTONO QUANDO "ARRIVA" UN DELINQUENTE…

BARACK OBAMA E GEORGE CLOONEY IN BARCA SUL LAGO DI COMO

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, pare che la visita della famiglia Obama alla villa di Clooney sul lago di Como sia parte della strategia PD per riconquistare le periferie.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Caro Dago, proprio non capisco le critiche rivolte a Matteo Salvini in materia di religione: divorziato, con figli da due donne, ora fidanzato con una ventenne, tra un porto chiuso e l’altro bacia crocifissi e dà lezioni di cristianesimo e di famiglie tradizionali a noi non cristiani. È un perfetto cristiano.

Massimiliano Parente 

 

BARACK OBAMA E GEORGE CLOONEY IN BARCA SUL LAGO DI COMO

Lettera 3

Caro Dago, il Papa: "A Roma degrado e abbandono, dobbiamo aiutare chi è in difficoltà". La Raggi!!!

Nino Pecchiari

 

Lettera 4

Caro Dago, oggi a Losanna vengono assegnati i Giochi Invernali 2026. La sfida è tra Milano-Cortina e Stoccolma Aare. Ma se siamo indebitati fino ai capelli, come mai da Bruxelles non ci hanno consigliato di ritirarci? Vogliono farci fare lo stesso percorso della Grecia - quando a presiedere la Commissione Ue c'era il nostro Prodi - che, nonostante i problemi nei conti dello Stato, non venne fermata e organizzò le Olimpiadi 2004 per poi finire economicamente a rotoli?

Claudio Coretti

 

BARACK OBAMA E GEORGE CLOONEY IN BARCA SUL LAGO DI COMO

Lettera 5

Caro Dago, Barack Obama nel fine settimana è stato ospite di George Clooney sul lago di Como. Come mai l'attore non ha invece ospitato i profughi della Sea Watch? Forse perché quella è la recita che ama fare in pubblico mentre nel privato prederisce ospitare i potenti piuttosto che i morti di fame?

Maxi

 

Lettera 6

Caro Dago, dimmi un po': perché dovrei comperare il libro nel quale Flebuccio mi spiega quello che i giornalistoni non hanno fatto finora? Di cosa ha capito solo ora, a me non importa niente. Il Capitone o il Bibitaro io li voto comunque. Tié !

Il tuo Gente Deborgata

 

Lettera 7

Caro Dago, Losanna, assegnazione Olimpiadi Invernali 2026. Arriva il premier Conte, la domanda intelligente  dell'inviata Rai Novella Calligaris: "Presidente, è qui per sostenere l'Italia?". No, per sostenere la Svezia... Che professionalità!

Fabrizio Mayer

 

novella calligaris

Lettera 8

Egregio Dottor D'Agostino, sono oramai 3 giorni che il Corriere ci rompe le palle col "Carabiniere Arabo Musulmano": mi sa che i primi a far distinzioni sono proprio loro, i progressisti, i fautori del politicamente corretto, i radical chic! Per me se un Carabiniere fa bene il suo lavoro, può essere Buddista, o Indù: a ma della sua religione non me ne può fregare di meno!

 

Se al Corriere pensano che si faccia integrazione parlando per 3 giorni di un fatto simile, allora significa che al Corriere sono fuori con l'accuso! Ma d'altronde parliamo dello stesso giornale che, di 2 fatti avvenuti nella stessa giornata, ne ha poi parlato a lungo solo di uno: di quello dove un Gambiano che ha restituito un portafoglio trovato in terra...peccato che nelle stessa giornata e nella stessa città(Roma) un altro Africano(Senegalese) avesse stuprato una donna: soprattutto peccato che di questo fatto il Corriere rilanciò solo l'ultim'ora!

Saluti dottore!

FP

 

Lettera 9

Caro Dago, la scappatina di Sarri da Cristiano Ronaldo, che pur in vacanza lo ha ricevuto, sembra dettata dal sapere se lo potrà allenare. 

Saluti, Labond  

MAURIZIO SARRI

 

Lettera 10

Quell'Obama sul lago di Clooney, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti ci fa ben sperare in un pò di pubblicità stavolta non negativa del Belpaese...

Riuscirà la grande bellezza a distogliere lo sguardo dai soliti argomenti che ci riguardano?

Buona estate a tutti i Dagospini

Gibi

 

Lettera 11

Caro Dago, a Grenoble, in Francia, una decina di militanti della locale "Alliance citoyenne" hanno fatto il bagno in una piscina pubblica completamente coperte da un burkini, sfidando il divieto in vigore in alcuni impianti. Hanno voluto protestare così per rivendicare "il diritto delle donne di entrare in acqua come vogliono, anche con il costume integrale tipico della cultura araba". Diritto delle donne quello che è imposto dalla legge islamica per evitare di essere come minimo frustate - se non lapidate - davanti ad una folla di uomini ineggianti Allah? Ma queste hanno il cervello alla rovescia!

Lucio Breve

LEOLUCA ORLANDO

 

Lettera 12

Cumpari Dago, la mafia è finita; il sindaco Leo Luca Orlando dice che i mussulmani concittadini lo avvertono quando "arriva" nei pressi un delinquente di questa fede. Così il solerte LLO chiama il prefetto ed attiva la giustizia. Quindi basterà far dire ai neo collaboranti quali sono i mafiosi in circolazione e la compagnia degli amici degli amici sarà spazzata via. Beninteso solo segnalazioni autorizzate da qualche imam. Coraggio anche a Palermo tra non molto si vota.

salam - peprig

 

Lettera 13

Caro Dago, ideona del cavolo a Varazze (Savona). Vigilantes africani contro i venditori abusivi sulle spiagge: "Così evitiamo accuse di razzismo". Ma chissenefrega delle accuse di razzismo. Prima fanno concorrenza sleale ai nostri commercianti vendendo abusivamente e ora ottengono pure il lavoro di chi dovrebbe controllare? Cioè piano piano gli cediamo l'intero Paese per dimostrare quanto siamo politicamente corretti? Ma chi è il mentecatto a cui è venuta questa idea?

Berto

LEOLUCA ORLANDO

 

Lettera 14

Per Leoluca Orlando Cascio Palermo di cui è sindaco sarebbe "la piu' sicura d'Italia", grazie addirittura agli immigrati che, denunciando, fanno evidentemente quello che gli italiani non farebbero. Stando alle statistiche riportate dal Sole 24 ore con riferimento al 2018, è quarantesima. Neanche male, non facendo la tara sull'omertà di cui parlava Sciascia, ma non è certo in fondo alla lista come lui sostiene. Questo per amore di verità. BLUE NOTE

 

Lettera 15

Caro Dago, la Corte di Strasburgo ha ricevuto una richiesta di intervento da parte della Sea Watch 3 per chiedere all'Italia di consentire lo sbarco dei migranti che sono un mare da 12 giorni. Mandino l'Onu a recuperarli. Il nostro non è più un Paese sicuro. Siamo rimasti persino senza medici (Molise) e non possiamo garantire il diritto di cura nemmeno agli italiani. Figurarsi agli africani!

A.B.

 

Lettera 16

sea watch salvini

Caro Dago, ma chi è sta Arianna Ciccone? Premesso che tutti vorrebbero sapere cosa è successo a Giulio Regeni, non si possono sacrificare i buoni rapporti tra due Paesi per uno che certo non è andato in Egitto per vedere le Piramidi. Gli egiziani hanno torto marcio, ma lui è andato a immischiarsi in affari interni di un Paese islamico che non è propriamente una democrazia. Che cosa credeva di fare? È come quelli che fanno sci fuoripista quando la neve comincia a sciogliersi. Spiace dirlo, ma non ha agito con prudenza e buon senso. Anche se lo hanno spinto quelli di Cambridge doveva rifiutarsi di andare e dire no. La cosa più importante è la sicurezza personale, tutto il resto viene dopo.

ROBERTO FICO - GIULIA SARTI - LUIGI DI MAIO

J.R.

 

Lettera 17

Dago darling, t'immagini che fine (rogo?) farebbe un remake aggiornato del film satirico "Signore e signori buonanotte" del 1976? Specie dell'episodio "Il ballo delle cariatidi". A meno che, ovviamente, il principale satiricato non fosse Salvini. Difficile però vederlo nei panni dell'attore che impersonificava Giovanni Leone.

 

Forse andrebbero meglio dei sosia di Di Mao o Fico, anche perché la musica potrebbe essere sempre quella originale e molto allegra di "Funiculì funiculà". Quanta libertà di satira c'era anni fa e ora é un antico ricordo! Certo tutti (o almeno gli "happy many") speriamo che tu, prima o poi, trovi il tempo di dirigere un sequel di "Mutande pazze". Magari riesci a dare una parte di "fidanzata di carta" anche a Pamela Prati! Ossequi 

Natalie Paav

 

Lettera 18

sea watch salvini

A scappare dalla Libia, caro Dagos, sono africani 'sub-sahariani', indiani, pakistani, tunisini, marocchini, algerini... Scappano tutti da posti dove non ci sono guerre: solo i libici, che la guerra ce l'hanno in casa, non scappano. E quelli che scappano dalla Libia, dove si recano (non rifugiano) appostamente e dove, peraltro, le navi commerciali attraccano senza problemi, non vogliono saperne di sbarcare neppure in Tunisia, Algeria, Marocco, Gibilterra, Spagna, più a portata di barcone o di gambe o sulla rotta per l'Olanda (dove è registrata, nel caso, la Sea Watch), Germania (la Ong è tedesca); o in Francia, che accusa di disumanità l'Italia e soprattutto, il governo pentastellato se, oltre a non accogliere tutti quelli che scappano anche se non scappano, non accogliamo tutti i sedicenti profughi che espellono dalla Francia e dalla Germania.

migranti sea watch

 

No: deve essere per forza un porto italiano a aprirsi e l'Italia a farsi carico di chiunque decida di stablirisi in Europa. Hanno pagato - carissimo, più di una crociera - un servizio per una meta che nemmeno fosse turistica: e abbiamo visto le foto, che (chissà perché, eh?) nessuno mostra, dei primi dieci sbarcati dalla Sea Watch: un bambino, la madre e a dietro madre e bambino in perfette condizioni fisiche e d'animo, gente che non era minorenne, non era distrutta da torture e privazioni, ben nutrita, massiccia, robusta. Figurarsi gli altri.

Raider

 

Lettera 19

Caro Dago, ora è il turno del robot lavapiatti. Prima sono arrivati l'assistente legale, il redattore, la centralinista e persino il medico, tutti che lavorano più e meglio dell'uomo. Ma ci sono due cose sulle quali la nostra società deve riflettere attentamente. 

RAPALLO - ROBOT CAMERIERI

In primis, si configura u nuovo trasferimento di ricchezza verso società globali, sempre più grandi, che non hanno nessun interesse a reinvestire i soldi sul territorio. IBM, Microsoft, Oracle, Facebook, Google ecc. si ingrossano con i soldi provenienti da tutti i paesi del mondo per poi usarli per ottenere nuovi vantaggi.

 

In secondo luogo, chi affida la propria attività a queste aziende si lega a loro in maniera irreversibile, esponendo la privacy della propria attività, fornendo dati sensibili che dette aziende utilizzeranno per fare concorrenza sleale, come è puntualmente successo in passato. Le attività dei propri clienti vengono analizzate nei minimi particolari per far ascere servizi propri che, di fatto, vanno sostituirsi a quelli dei clienti.

Le imprese devono riflettere bene su questi punti. Sul breve periodo il robot lavapiatti può anche essere interessane, sul lungo è il peggior nemico.

johnkoenig

 

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - A 53 GIORNI DAL RINNOVO DELLA GOVERNANCE DI GENERALI, A CHE PUNTO È IL RISIKO BANCARIO? NEL SUO SOGNO DI CONQUISTARE IL LEONE DI TRIESTE, EVITANDO PERO' IL LANCIO DI UNA COSTOSISSIMA OPA, PARE CHE NELLA TESTA DI CALTA FRULLI UN PIANO IN DUE TEMPI: INTANTO CONQUISTARE LA MAGGIORANZA NEL CDA DELLA COMPAGNIA, DOPODICHÉ PAPPARSI MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI (SEMPRE CHE NON ARRIVI A PIAZZETTA CUCCIA UN CAVALIERE BIANCO) – ALL’OFFENSIVA DI CALTA, L’ASSO NELLA MANICA DI DONNET SI CHIAMA UNICREDIT. ORCEL AVREBBE PERSO L’ENTUSIASMO PER BPM E SAREBBE BEN FELICE DI PORTARSI A CASA BANCA GENERALI - TANTO PER SURRISCALDARE IL CLIMA GIÀ TOSSICO È ARRIVATA IERI “LA STAMPA” CHE LANCIAVA ‘’L’IPOTESI DEL CONCERTO CALTAGIRONE-MILLERI” (SMENTITA)…

luca richeldi papa francesco bergoglio sergio alfieri

DAGOREPORT - I MEDICI DEL GEMELLI CHE CURANO IL PAPA (SERGIO ALFIERI E LUCA RICHELDI) SONO STATI CHIARI CON FRANCESCO: SE E QUANDO VERRÀ DIMESSO, BERGOGLIO DOVRÀ DIMENTICARE LA VITA MOVIMENTATA CHE HA CONDOTTO FINORA, E DARSI UNA REGOLATA. IL FISICO DEL PONTEFICE 88ENNE È MOLTO PROVATO E NON POTRÀ REGGERE AD ALTRI VIAGGI, OMELIE AL GELO E MARATONE DI INCONTRI CON I FEDELI – IL FUMANTINO CAPO DELLA CHIESA CATTOLICA ACCETTERÀ LA “CAMICIA DI FORZA” DI UNA CONVALESCENZA "PROTETTA" A SANTA MARTA?

angela merkel friedrich merz

DAGOREPORT – IL MURO DI BERLINO NON E' MAI CADUTO: MERZ E MERKEL SONO LE DUE FACCE DI UN PAESE CHE NON HA SANATO LE STORICHE DISEGUAGLIANZA TRA IL RICCO EST E IL POVERO OVEST – FIGLIOCCIO DI SCHAUBLE LUI, COCCA DI KOHL LEI, MERZ E MERKEL SI SFIDARONO NEL 2000 PER LA LEADERSHIP DELLA CDU. MA LA DEFLAGRAZIONE DEI LORO RAPPORTI SI È AVUTA CON LA POLITICA MIGRATORIA DI ANGELONA, FALLIMENTARE AGLI OCCHI DI MERZ (CHE RITENEVA NECESSARIO INTEGRARE I TEDESCHI DELL’EST, PRIMA DI ACCOGLIERE SIRIANI E TURCHI) - SE LA MERKEL L’AVESSE ASCOLTATO, OGGI L’AFD NON SAREBBE AL 20%...

beppe sala elly schlein

DAGOREPORT - TE LO DO IO IL CENTROTAVOLA! - L'IDEONA DI ELLY SCHLEIN PER NEUTRALIZZARE CHI SOGNA LA NASCITA DI UN PARTITO CENTRISTA ALLEATO DEL PD: CREARE LISTE CIVICHE PER LE REGIONALI E, SE FUNZIONANO, RIPROPORLE IN CHIAVE NAZIONALE ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 COL NOME DI "ALLEANZA PER L'ITALIA" - LEADER DEL PROGETTO DOVREBBE ESSERE BEPPE SALA, CHE PERÒ HA PERSO SMALTO (LE INCHIESTE SULL’URBANISTICA MILANESE) - L'ISOLAMENTO DI SCHLEIN NEL PD SUL PIANO DI RIARMO DI URSULA E LA SUA MANCANZA SI CARISMA: I SUOI GIORNI AL NAZARENO SONO CONTATI...

elon musk trump zelensky jd vance

DAGOREPORT – LE SPARATE DI ELON MUSK SONO SOLO UN MODO PER ATTIRARE L’ATTENZIONE E RISPONDERE AL PRESENZIALISMO DI JD VANCE, CHE MR. TESLA CONSIDERA UN “BURINO” – IL MILIARDARIO KETAMINICO HA PRESO MALISSIMO LA VISIBILITÀ OTTENUTA DAL VICEPRESIDENTE USA GRAZIE ALL’IMBOSCATA TESA A ZELENSKY. TRUMP CONOSCE BENE L’EGO-MANIA DEL SUO “DOGE”: PER QUESTO HA CHIESTO AL CONGRESSO UNA STANDING OVATION PUBBLICA PER MUSK (E QUELLO, TUTTO TRONFIO, SI È ALZATO COMPIACIUTO MOSTRANDO IL POLLICE)…

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER