MA QUALE MONOGAMIA! SIAMO SEMPRE STATI POLIGAMI, DAGLI ANTICHI GRECI A OGGI L’INFEDELTA’ E’ UNA REALTA’ TOLLERATA E IN NEPAL E IN TIBET SI PRATICA ANCORA LA POLIANDRIA (UNA SOLA DONNA CON TANTI UOMINI)
Anna Pulley per “AlterNet”
L’occidente è innamorato della monogamia, più idealmente che praticamente. La storia ha sempre predicato la fedeltà tra uomo e donna, aiutandola con le leggi sulla paternità, sulla comunione dei beni, sull’eredità, ma la realtà è molto più complicata e il poliamore che oggi fa tanto discutere, esiste da tempo immemore.
poligamia in vari paesi musulmani
In Assiria e nell’antica Mesopotamia la norma sociale era la monogamia, ma la poligamia era riconosciuta ai governanti. Da Filippo il Macedone a Dario il Persiano, tutti avevano molte mogli e centinaia di concubine per uso personale. Il Codice di Hammurabi, fra le più antiche raccolte di leggi, prevede altre mogli nel caso le prime non riescano a procreare, salvo il caso in cui siano offerte schiave-concubine. Erodoto dibatteva con gli alunni e scriveva che ogni donna, almeno una volta nella vita, doveva andare al tempio di Ishtar
e fare sesso con un qualsiasi estraneo di passaggio, per assicurare la fertilità e la prosperità alla comunità. In Mesopotamia l’amore omosessuale era tollerato e ben goduto.
Gli antichi egizi potevano sposare quante donne volevano e la poligamia è una prassi in molti paesi africani e musulmani, a patto che il marito sia in grado di provvedere al sostentamento delle consorti. La Grecia è stata la culla della democrazia e delle orge, anche fra persone dello stesso stesso e fra giovanotti e uomini maturi, soprattutto in certe situazioni (scuola, guerra e terme). Erano monogami solo su carta, come i romani, e senza grandi sensi di colpa.
La cristianità moderna parla sempre di “matrimonio tradizionale”, ma la Bibbia è piena di esempi di non rigore, con storie di prostituzione, infedeltà e atti immorali. Il primo riferimento alla poligamia si trova nella Genesi (Lamech era bigamo), nel Vecchio Testamento erano poligami David, Salomone, Abramo e Giacobbe. Nel “Mahabharata” e nei testi sacri indiani gli uomini di certe caste potevano unirsi a più donne, i bramini potevano avere fino a cinque mogli.
poliamorematrimonio libero fra i cinesi mosuo
Bigamia e poligamia sono illegali secondo la Corte Suprema statunitense, ma prima del 19° secolo i mormoni di Utah, Arizona, Nevada e Colorado erano autorizzati a sposarsi più volte. La poliandria è la relazione di una moglie con più uomini, un tempo molto praticata in Nepal e in Tibet e ancora viva in alcune zone, anche per questioni economiche (più braccia al lavoro nella stessa famiglia). In Cina il gruppo etnico Mosuo pratica lo “Zou hun”, il matrimonio itinerante, cioè le donne restano con la famiglia di origine e gli uomini provvedono al sostentamento della prole, ma la coppia non vive insieme e ognuno può fare liberamente sesso con altri. Non stupiamoci dunque del poliamore. Secondo un articolo del “Newsweek” del 2009, circa mezzo milione di famiglie sono composte da partner multipli.