riotta contestato

RIOT AGAINST RIOTTA - “PARALLELO ITALIA”, IN DIRETTA DA NAPOLI, VIENE INTERROTTA DA ALCUNI DISOCCUPATI, UNA BOTTIGLIETTA VOLA DA MALIKA AYANE CHE INTERROMPE LO SHOW E RIOTTA SE LA PRENDE CON LA POLIZIA - NO, PROBLEM: LA TRASMISSIONE NON L'HA VISTA QUASI NESSUNO (VIDEO)

Video/1 Malika Ayane lascia il palco

 

 

Video/2 Riotta che sgrida i poliziotti

Carlo Tarallo per Dagospia

 

“Parallelo Italia”, il talk-show condotto da Gianni Riotta da Piazza Municipio a Napoli, ieri sera si è trasformato in una bolgia. Urla e proteste dirette verso gli ospiti (Gennaro Migliore, Stefania Prestigiacomo, Stefano Feltri) e il lancio di una bottiglietta di plastica che ha portato Malika Ayane a lasciare il palco durante la sua esibizione. A scatenare l’ira dei pochi facinorosi, in particolare, la presenza del napoletano Migliore, deputato passato da Sel al Pd.

PARALLELO ITALIA DI RIOTTA INTERROTTA DAI CONTESTATORIPARALLELO ITALIA DI RIOTTA INTERROTTA DAI CONTESTATORI

 

La Questura comunica di aver denunciato tre militanti dell’estrema sinistra, ultra-quarantenni, aderenti al gruppo “Reddito minimo di inserimento”. Riotta, abbastanza incavolato per l’accaduto, si è lasciato andare a un solenne “cazziatone” nei confronti degli uomini delle forze dell’ordine presenti in piazza.

 

“Non siete riusciti a difendere i miei ospiti!” ha urlato il conduttore mentre alcuni fedelissimi di Gennaro Migliore, a quanto risulta a Dagospia, tentavano di non far circolare i video con gli insulti al candidato sindaco di Napoli in pectore. Di fonte ad alcuni articoli (l’Ansa titolava “Malika AYane salva per miracolo”) la cantante stamattina ha deciso di dire la sua raccontando come si sono svolti i fatti con un lungo post sul suo profilo facebook.

PARALLELO ITALIA DI RIOTTA INTERROTTA DAI CONTESTATORI PARALLELO ITALIA DI RIOTTA INTERROTTA DAI CONTESTATORI

 

Il post su facebook di Malika Ayane

?#‎Napoli? questa mattina ha una luce meravigliosa, un peccato lasciarla. Approfitto però della strada verso l'aeroporto per dire la mia su ieri sera che a leggere Twitter o i siti di quotidiani sembra sia successo chissà cosa.

 

Gianni Riotta mi ha telefonato qualche giorno fa per invitarmi al suo programma. Gianni è una persona gentile e un paio di anni fa si è lasciato intervistare da me salvandomi dal buco nero degli ospiti nella prima edizione di 'Sold Out' e poi ero di strada, ovvio che abbia detto si. Ho chiesto di non essere coinvolta in discussioni a sfondo politico perché, pur avendo un'opinione, siamo in un momento in cui capita che le opinioni si urlino - sinceramente a me non piace urlare - e perché volevo evitare che le mie parole potessero essere fraintese o strumentalizzate.

PARALLELO ITALIA DI RIOTTA INTERROTTA DAI CONTESTATORI  PARALLELO ITALIA DI RIOTTA INTERROTTA DAI CONTESTATORI

 

Mi piaceva l'idea che ad un programma in cui si discute 'cosa succede in Italia' ci fosse spazio anche per "altro", non solo per l'analisi di drammi e difficoltà. Perché in Italia succedono moltissime cose, per fortuna.

 

malika ayane sanremomalika ayane sanremo

Infatti non mi è stato chiesto di dare nessun contributo verso temi delicati e il dibattito è stato lasciato a chi, piaccia o non piaccia, di lavoro si occupa di politica. Il motivo per cui ho smesso di cantare è molto semplice. Nessuno mi ha preso a bottigliate come ho letto in giro, ho visto una bottiglia di plastica sfiorare Brando e ho visto contestatori e polizia correre, il pubblico dentro la transenna attonito e spaventato. quando ho percepito un clima teso e surreale mi sembrava di estremo cattivo gusto rimanere sul palco a favore di camera. Nessuna indignazione, mi sentivo solo un filo fuori luogo. Se fossi rimasta lì a finire di fare il mio lavoro, forse non se ne sarebbe accorto nessuno.

 

 

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