‘’SAVIANO NON PUÒ ANDARE SULLA TV DI BERLUSCONI, L’AMICO DI MERENDA DI DELL’UTRI, DI CHI HA DEFINITO IL MAFIOSO MANGANO UN EROE’’, SCRIVE LORIS MAZZETTI SUL “FATTO”, E DIMENTICA CHE IL LIBRO “GOMORRA” FU STAMPATO DALLA MONDADORI

Loris Mazzetti per "il Fatto Quotidiano"

 

Saviano e Silvio Berlusconi Benny da Libero Meno Male che silvio Ce Saviano e Silvio Berlusconi Benny da Libero Meno Male che silvio Ce

Diceva don Gallo: “L’indifferenza è l’ottavo vizio capitale”. Un pentito rivela che il tritolo per far saltare il giudice Di Matteo, condannato a morte da Riina, è già arrivato a Palermo. Su diversi giornali e tg la notizia non appare, altri la danno ma il giorno dopo passa in ventitreesima pagina, anticamera dell’oblio. Non c’è stata un’alta istituzione del paese che si sia degnata di manifestare pubblicamente solidarietà al magistrato simbolo del processo sulla trattativa tra Stato e mafia.

 

I cittadini, tra cui tanti, tanti giovani, che hanno coscienza civile e che conoscono il significato dell’indifferenza per averla subita, hanno manifestato a Palermo chiedendo con forza all’indifferente Alfano che fornisca la scorta del Bomb Jammer, la tecnologia che permette di inibire l’innesco di ordigni telecomandati attraverso le frequenze dei telefonini.

 

roberto saviano   roberto saviano

L’auto dell’inviato dell’Espresso Lirio Abbate, che recentemente si è occupato della criminalità organizzata romana, viene prima inseguita poi speronata, gli agenti di scorta, dopo una breve rincorsa, riescono a bloccare quella dei fuggitivi. Anche su Abbate il silenzio impera, come sui tanti cronisti locali, pagati con quattro soldi, lontano dai riflettori, subiscono minacce, attentati alle auto, ma imperterriti continuano nel loro lavoro perché credono nella giustizia in nome del dovere di informare.

MARIA DE FILIPPIMARIA DE FILIPPI

  

Roberto Saviano, lo scrittore che ha acceso le luci sui camorristi di Casal di Principe, è tornato in Italia per assistere alla sentenza per le minacce ricevute durante il processo Spartacus bis, insieme alla giornalista Capacchione e al magistrato Cantone: condanna per l’avvocato, assoluzione per i boss Bidognetti e Iovine.

  

Maria De Filippi ha colto l’occasione per proporgli di partecipare ad Amici, tema: il talento. Saviano, simbolo della lotta alle mafie, non può andare sulla tv di Berlusconi, l’amico di merenda di Dell’Utri condannato definitivamente per concorso esterno in associazione mafiosa, la tv di chi lo ha accusato di aver fatto, scrivendo Gomorra, promozione alla mafia; di chi ha definito il mafioso Mangano un eroe.

BERLUSCONI DELL UTRIBERLUSCONI DELL UTRI

 

Loris MazzettiLoris Mazzetti

La De Filippi, moglie di Costanzo, ha dichiarato che, dopo la paura vissuta durante l’attentato mafioso del ’93, ha cancellato dalla sua vita gli argomenti che riguardano Cosa Nostra. Dopo tanta indifferenza le parole di Nino Di Matteo: “Per fortuna che ci sono tanti giovani che hanno ancora la volontà di informarsi, di pensare, di indignarsi e di reagire, con la speranza nel cuore di conservare la passione civile”.

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…