1- FERMI TUTTI! LO SBARCO DEL MARINE MARANO A SANREMO, INVIATO DAL DG OPUS LEI, NON E’ LEGATO ALLO SCONCERTANTE SPETTACOLINO DI CELENTANO, MA AL DISASTROSO INTOPPO DEL VOTO DELLA GIURIA (PASSATO IN SECONDO PIANO GRAZIE AL MOLLE AGIATO) 2- ANCHE PERCHÉ IL CIARLATANO NAZIONALE HA STRAPPATO UN CONTRATTO BLINDATISSIMO (CON PENALE) CHE NON PERMETTE CORREZIONI O INTERVENTI SUI MONOLOGHI 3- E PARE CHE I DISCOGRAFICI DEI CANTANTI IN GARA SIANO FURENTI CON L’ORGANIZZAZIONE DI MAZZA & MAZZI

DAGOREPORT

L'arrivo di Marano a Sanremo, inviato dal Direttore Generale Lorenza Lei e con pieni poteri sul Festival, non sarebbe legato al contestato spettacolino di Celentano, ma al disastroso intoppo del voto della giuria demoscopica (passato in secondo piano proprio grazie al Molle Agiato). Anche perché il Ciarlatano nazionale ha strappato un contratto blindatissimo che non permette correzioni o interventi sui monologhi o sugli interventi - penale pesantissima sul contratto.

Come ha detto il direttore di Rai1 Mazza: "Celentano é un grande cantante, ma un pessimo telecomunicatore. Sappiamo però chi ci mettiamo in casa: se si prende Celentano, lo si prende con il fiocco, tutto compreso". Facendo capire che Celentano non si tocca. E, semmai lo si volesse toccare, scatterebbero delle pesanti penali a tutto vantaggio di Celentano, e di ulteriori polemiche.

Quindi il vero tema sono le votazioni. Dall'inizio della serata, i giurati popolari che si trovavano nella galleria dell'Ariston - e non più nelle famose "sedi Rai" sparse per tutta Italia - non hanno potuto votare per i cantanti in gara, per un malfunzionamento del sistema informatico.

Dopo proteste, fischi e contestazioni, Morandi ha letto il comunicato della Rai in cui si annunciava che i concorrenti della prima serata si sarebbero ri-esibiti stasera (tutti e 14!) affinché i giurati potessero votare la canzone subito dopo l'esibizione e non in maniera differita o con diversi sistemi (come si era ipotizzato ieri sera).

E pare che i discografici dei cantanti in gara siano furenti con l'organizzazione di Mazza & Mazzi.

 

 

 

 

 

 

SANREMO PRIMA SERATA jpegSANREMO PRIMA SERATA jpegSANREMO PRIMA SERATA jpegSANREMO PRIMA SERATA jpeg

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – CHE È SUCCESSO A GIORGETTI? È PASSATO DALLA GRISAGLIA AI GILET DA PESCATORE IN STILE SANPEI, TRASFORMANDOSI IN FIERO OPPOSITORE DEL RIARMO – IL CAMBIO DI ROTTA REPENTINO NON SI DEVE A UN RIAVVICINAMENTO IMPROVVISO AL TRAMPUTINIANO SALVINI, MA AL PERSONALE ORGOGLIO DI AVER MANTENUTO LA SPESA PUBBLICA SOTTO CONTROLLO – CON 3MILA MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO, E LA FATICA FATTA PER FRENARE LE SPESE, FAR SALTARE I CONTI DELLO STATO È UN BOCCONE CHE IL BOCCONIANO GIORGETTI NON VUOLE INGOIARE…

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...