al bano figlia cristel romina power

“SONO RINGIOVANITO, ORA VOGLIO TORNARE SUL PALCO” - DUE INFARTI NON FERMANO AL BANO CHE DOPO L’OPERAZIONE AL CUORE VUOLE SANREMO: “ASPETTIAMO DI VEDERE COSA DECIDE DOMANI LA COMMISSIONE”-E DAL 5 GENNAIO VA IN TOUR CON ROMINA - VIDEO

Mario Luzzatto Fegiz per il Corriere della Sera

 

Albano Carrisi è stato operato d' urgenza a Roma, nella notte fra venerdì e sabato, dopo due infarti avvenuti a distanza di poche ore.

 

AL BANO 1AL BANO 1

L' intervento al quale è stato sottoposto l' artista pugliese è durato tre ore ed è perfettamente riuscito. Al Bano, 73 anni, aveva accusato un malore mentre provava sul palco dell' Auditorium di via della Conciliazione, nella Capitale, in vista del concerto di Natale.

 

Dal teatro Al Bano è stato trasferito all' ospedale Santo Spirito dove i chirurghi gli hanno applicato degli stent. Ora dovrà riposarsi per alcuni giorni e ha cancellato l' incontro con papa Francesco e i bambini del Gemelli ai quali ha dedicato il brano «Vite coraggiose». Non sarà ospite neanche in trasmissioni tv, fra cui quelle condotte da Fiorello e Pippo Baudo. È felice e su di giri.

AL BANO ROMINA 4AL BANO ROMINA 4

 

«Mi hanno chiamato tutti, devo parlare poco se no mi sequestrano il telefono». Albano Carrisi, a meno di 24 ore dall' intervento d' urgenza al cuore molto ben riuscito, parla volentieri. «Forse davvero non tutti i mali vengono per nuocere. Avevo un grave problema che si è risolto al meglio».

 

AL BANO ROMINAAL BANO ROMINA

Al Bano ci racconti com' è andata esattamente.

«Intorno alle 18 di venerdì, mentre provavo il concerto di Natale all' auditorium di via della Conciliazione a Roma, ho cominciato a sentire violenti dolori al petto. Qualcosa di molto doloroso che non avevo mai provato prima. Per un po' ho cercato di resistere pensando che sarebbe passato. Mi sono detto: sarà un attacco reumatico, un dolore intercostale. Ma non passava.

 

Così ho chiesto aiuto. I medici mi hanno operato con le sonde, lavorando fin oltre alla mezzanotte. Mi hanno ricostruito due coronarie. Ero sveglio e cosciente, solo leggermente sedato».

 

E adesso?

«Adesso devo stare inchiodato per un po'. Il che è contro la mia natura. Certo ne ho viste di tempeste nella mia vita, ma questa non me l' aspettavo. Ce l' ho fatta anche questa volta.Lo Spirito Santo è strano, prima ti dà la mazzata, ma poi ti aiuta a rialzarti».

 

Quindi nella sfortuna è stato fortunato?

«Certo, anche stavolta lo Spirito Santo mi ha protetto. Pensate se fosse successo una settimana fa, quando ho cantato a Erevan in Armenia. Oggi non sarei qui a raccontarla».

 

Come si sente?

«Sembra strano, ma mi sento ringiovanito. Non vedo l' ora di tornare sul palcoscenico».

 

Ha impegni irrinunciabili?

AL BANO ROMINAAL BANO ROMINA

«Assolutamente sì. Dal 5 gennaio inizio una tournée di cinque o sei date in Germania con Romina e voglio dare come sempre il meglio».

Questi concerti con Romina sono sempre più frequenti...

«Lei dice? Sì, forse è vero. A me piace lavorare e assecondare i gusti del pubblico. Con Romina lavoro bene. Ma io lavoro bene con tutti».

 

E Sanremo?

«Aspettiamo di vedere cosa decide domani la commissione. Posso dire però di aver presentato un brano bellissimo, scritto da Maurizio Fabrizio, una romanza, se vogliamo in controtendenza».

 

Il suo telefono oggi non ha mai smesso di squillare...

«Mai. Mi ha chiamato il mondo intero: fra cui Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri e Vincenzo Mollica».

 

AL BANOAL BANO

Negli ultimi anni l' attività dell' artista si è fatta frenetica: un disco con i grandi successi di Sanremo, spettacoli in Italia e all' estero (Croazia, Germania - con Montserrat Caballé -, in Kazakistan) e ben due libri a sfondo mistico-religioso: Io ci credo e il più recente Fra cielo e terra . Quest' ultimo dedicato ai comandamenti («ne rispettassimo almeno sei su dieci il mondo funzionerebbe meglio»). Al Bano poi ne ha aggiunto un undicesimo: «Non inquinare».

 

Nel libro autobiografico «Io ci credo» ha confessato che negli anni Novanta aveva perso la fede.

«In quel periodo ho avuto qualche diverbio con il mio grande Amico che sta su in cielo: la perdita di mia figlia Ylenia, la fine del mio matrimonio con Romina, tante certezze che venivano erose a poco a poco da un destino che non poteva essere più crudele.

Ho avuto una crisi di fede ma, allontanatomi da Dio, vivevo male. Ho capito che se sei un vero cristiano devi sapere affrontare cristianamente anche il lutto».

 

Qual è il segreto della sua forma fisica e della sua longevità artistica?

«Prendere appena posso la zappa e lavorare il campo. Passa qualsiasi depressione. Lo consiglio a tutti. Provare per credere. In questo modo "zappo via" pessimismo e malinconia».

reunion al bano rominareunion al bano rominagianna nannini al bano    gianna nannini al bano

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO