LA STREET ART SI TUFFA IN ACQUA! HULA E' IL SURFISTA-ARTISTA CHE CREA MURALES DOVE I COLLEGHI NON ARRIVANO: CON TAVOLA DA SURF E TAVOLOZZA RAGGIUNGE MOLI E BARCHE ABBANDONATI, PALUDI E ICEBERG - LE SUE OPERE SONO DESTINATE A SCIOGLIERSI PER RICORDARCI DEL RISCALDAMENTO GLOBALE
Nathaniel Ainley per The Creators Project
Le sue opere sorgono nei posti meno considerati anche dagli street artist: pontili abbandonati, moli, paludi, barche affondate e iceberg. Suan “Hula” Yoro è l’artista-surfista di cui dall’anno scorso si parla molto nell’ambiente e che ha appena svelato due nuove creazioni: “Lewa”, murale di una donna che emerge dalle acque di un porticciolo in decadenza e un altro in progress sotto al Queensway Bridge di Long Beach.
Ha subito destato interesse la sua opera “A’o ‘Ana”, dipinta su blocchi dei ghiacciai
puuwai di hulahula tra tavola e tavolozza
per mostrare quanto già siamo parte dei cambiamenti climatici del pianeta, destinati a svanire in poco tempo, proprio come la sua creazione, se non prendiamo provvedimenti.
Ha dipinto sugli iceberg, sempre accompagnato da tavola da surf e tavolozza. Ci sono le foto ma per motivi legali non si possono dare le coordinate dei luoghi. C’è poi “Ho’I Mai”
il volto di una donna che sorge su una barca affondata, e “Imua”, gigantesco disegno su legno che emerge dalle acque di una palude. A discrezione dell’osservatore, decidere se i soggetti emergono o annegano.
hula al lavorohula dipinge su due blocchi di ghiaccio destinati a sciogliersihula disegna lewaimua esce dalla paludekamu di hulahula murale su barca affondataopera di hula su icebergao ana murale su iceberg