COSA RESTA DEL GAYPRIDE DI MILANO? UN’ONDATA ARCOBALENO DI 300 MILA PERSONE CON, IN PRIMA FILA, JO SQUILLO - E POI IL TORMENTONE GAIO “DOLCEAMARO” DI CRISTIANO MALGIOGLIO, VERSIONE DAFT PUNK CACIO & PEPE, E CON UNA STRARIPANTE BARBARA D’URSO CIRCONDATA DA MASCHIONI - VIDEO
CRISTIANO MALGIOGLIO FEAT. BARBARA D'URSO - DOLCEAMARO
GAY: MILANO SI COLORA CON IL PRIDE
Da www.ansa.it
cristiano malgioglio nel video dolceamaro
Milano si colora arcobaleno. Sono 300 mila, secondo gli organizzatori, i partecipanti al Pride 2019 che ha sfilato per le vie della città. Il grande arcobaleno del Gay Pride è partito da piazza Duca d'Aosta, davanti alla stazione Centrale di Milano. Ad aprire il lungo corteo, con decine di migliaia di partecipanti coloratissimi, il Coordinamento Arcobaleno, che raggruppa le tante associazioni promotrici della manifestazione, e il trenino delle famiglie arcobaleno. In prima fila anche Jo Squillo e alcuni sindaci in fascia tricolore tra cui quelli di Varese, Bollate e Corbetta che portano lo striscione "La prima volta fu rivolta", in ricordo dei moti di Stonewall del 1969.
barbara durso nel video dolceamaro
Poco distante anche il carro delle realtà antirazziste milanesi ricoperto di reti da pesca e dalle coperte termiche dorate usate solitamente dai migranti. Appeso al carro anche uno striscione per la comandante della Sea Watch: "Grazie, thank you, gracias, shukran Carola" è scritto sul telo azzurro.
Tra i 300 mila del Pride anche l'Anpi provinciale di Milano, che per la prima volta ha partecipato alla grande sfilata arcobaleno. "Abbiamo partecipato perché bisogna dare un segnale forte per contrastare la deriva xenofoba, omofoba e il clima di pericolosa intolleranza che sta investendo il nostro Paese", ha detto il presidente Roberto Cenati.
cristiano malgioglio e barbara durso nel video dolceamaro
"Dicono che qui c'è una carnevalata, che non c'è una giusta lotta per i diritti ma una strana messa in scena: vi dovete vergognare perché qui c'è un pezzo di società italiana, c'è la parte migliore di questa città e la lotta per i diritti ci vedrà sempre insieme e sempre in cammino", ha detto Pierfrancesco Majorino, assessore al Welfare di Milano, parlando dal palco del Pride. "Avevamo annunciato che avremmo aperto in città appartamenti rifugio per ragazzi e ragazze buttati fuori casa per il loro orientamento sessuale: la prossima settimana apre il primo ed è solo il primo", ha annunciato l'assessore, aggiungendo che "nelle scuole porteremo i contenuti di una sessualità libera e consapevole". "Vogliamo che questa città sia aperta, accogliente, una città che protegge e tutela tutti", ha concluso.
cristiano malgioglio nel video dolceamaro
Una campagna social per indossare le calze arcobaleno, come ha fatto qualche giorno fa il sindaco di Milano Giuseppe Sala: l'hanno lanciata dal palco del Milano Pride gli organizzatori invitando alcuni politici a mettere i calzini multicolor. Con l'hashtag #mettitistecalze hanno invitato ad essere solidali con il Pride dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al sindaco di Roma Virginia Raggi, al vicepremier Luigi Di Maio, dall'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi a Silvio Berlusconi, e ancora Giorgia Meloni Mario Adinolfi, Daniela Santanché. Il corteo del Milano Pride si è poi concluso con il flash mob ideato dall'artista Angelo Cruciani. Questo anno protagoniste erano le parole: respect, yourself, identity, freedom, love sono alcune delle parole scritte su cartelloni fucsia e urlate a gran voce dai partecipanti.
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