verdone buy aneddoti su maledetto il giorno che ti ho incontrato

I CALCHI IN GESSO DEI PISELLONI DI HENDRIX E FRANK ZAPPA, IL LASSATIVO SCAMBIATO PER COCAINA E LA MANO MOZZATA IN CORNOVAGLIA – ALLA NUVOLA CARLO VERDONE FESTEGGIA CON MARGHERITA BUY I 30 ANNI DI "MALEDETTO IL GIORNO CHE TI HO INCONTRATO" E SCIORINA ANEDDOTI HOT E RETROSCENA STRACULT DEL FILM - "IN INGHILTERRA MI CHIESERO: “E’ VERO CHE LEI STA GIRANDO UN FILM CHE INDAGA SULLA MORTE DI HENDRIX, INVENTANDOSI CHE È STATO ASSASSINATO? IO RISPONDO DI SÌ E LORO MI RIFERISCONO CHE…” – VIDEO DELLA “SCOPATA RETORICA”

Emilia Costantini per il "Corriere della Sera"

 

verdone buy

Lui un giornalista romano, depresso e ipocondriaco, che spera di pubblicare la biografia di Jimi Hendrix svelando il vero motivo della morte. Lei un'attrice teatrale, piena di complessi e in overdose di tranquillanti. Bernardo e Camilla, ovvero Carlo Verdone e Margherita Buy, protagonisti di Maledetto il giorno che t' ho incontrato , si incontrano nello studio di uno psicologo di cui sono entrambi i pazienti. Ieri sera, a Roma, i due attori hanno celebrato i 30 anni del film, a suo tempo pluripremiato, alla Nuvola di Fuksas, con un evento condotto da Mario Sesti.

 

BUY VERDONE

«È stato un film fortunato, stranamente legato al numero 22, apparso continuamente durante la lavorazione - esordisce Verdone - e vi spiego perché. Quando partimmo per Londra, dove abbiamo girato varie scene, il gate a Fiumicino era il 22 e i posti in aereo erano 22 A per me e 22 C per Margherita. In hotel, la mia stanza era la 522 e, quando raggiungiamo la Cornovaglia, dove erano previste altre scene, la mia camera era la 22. Ma non basta. Al ritorno da Londra a Milano, il mio posto in aereo era di nuovo il 22, tanto che Margherita esclamò:

 

VERDONE BUY 16

"Ma tu lo fai apposta! Questo numero è un'ossessione". E non è finita qua. Nel capoluogo lombardo, la location dove va a capitare? Davanti a un portone, numero civico 22. Margherita si inalbera: "Non è possibile! Non è una cosa normale! Mi sta venendo l'ansia"». Un'ansia giustificata? «Bè, qualcuno mi aveva detto che il numero 22, nei Tarocchi, corrisponde al Matto - precisa Carlo - Però poi una poetessa-sensitiva, che conobbi a una cena in quel periodo, mi rassicurò: il 22 è il numero della sapienza estrema. E adesso mi capita di celebrare l'anniversario nel 2022. Insomma, un numero, un destino».

 

Che però non ha nulla a che fare con la data di nascita di Verdone.

VERDONE BUY 4

«Assolutamente no. Io sono nato venerdì 17 novembre, alle ore 10,17 del mattino. Quando mia nonna seppe che i miei genitori volevano chiamarmi Carlo, consigliò loro di aggiungere il nome Gregorio, che porta fortuna, infatti mi chiamo Carlo Gregorio».

 

Tanti gli aneddoti che affollano i ricordi di quel set movimentato.

CALCO PENE HENDRIX

«Mentre con Margherita giravamo una scena in Inghilterra, nella quale Camilla e Bernardo imbottiti di ansiolitici litigano in una camera d'albergo, vengo avvicinato da due giornalisti inglesi. Mi chiedono: è vero che lei gira un film che indaga sulla morte di Hendrix, inventandosi che è stato assassinato? Io rispondo di sì e loro mi riferiscono che si era appena aperto un processo, proprio sul possibile omicidio della rockstar, dovuto probabilmente alla droga tagliata con altre sostanze...».

 

E quell'incontro a Notting Hill?

«Stavamo realizzando la scena finale del film. Si presentano due signore cinquantenni, con l'aria da ex hippie: una scultrice e una pittrice. Mi dicono che avevano realizzato i calchi in gesso delle parti intime di Hendrix e di Frank Zappa e mi chiedono se ero interessato a fotografarli per inserirli nel mio film. La curiosità era tanta. Vado a casa della scultrice, ma ho evitato di riprodurre l'immagine nel film, altrimenti gli spettatori maschi si deprimevano».

CYNTHIA PLASTER CASTER E I CALCHI DEI PENI

 

Ma in Maledetto il giorno che t' ho incontrato c'è pure una scena accaduta veramente. «All'aeroporto di Heathrow - conferma Verdone - mi chiedono di aprire la valigia. Dentro c'era una pochette con medicine varie, tra cui una busta contenente una polvere bianca. Il poliziotto mi fissa insospettito, la annusa e io mi affretto a precisare che non si trattava di cocaina, bensì di un lassativo. Lui sembra non crederci, io gli faccio persino il gesto di uno che sta seduto sul water e finalmente capisce e mi lascia andare».

 

carlo verdone margherita buy

Ieri sera alla Nuvola sold-out in poche ore. «I posti disponibili erano 1.800, e abbiamo dovuto lasciare fuori circa 3 mila persone. Sono felice dell'affetto del pubblico - conclude Carlo - Un successo dovuto principalmente a due donne, Margherita e la sceneggiatrice Francesca Marciano, con cui ho raccontato una vicenda che trent' anni fa, nel cinema italiano, non era stata mai raccontata. Oggi gli studi di psicoanalisi sono molto frequentati, all'epoca una coppia di nevrotici che si incontrano dall'analista e finiscono per innamorarsi era una novità».

margherita buy carlo verdone maledetto il giorno che t’ho incontrato carlo verdone margherita buycarlo verdone margherita buyVERDONE BUY

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…