SENZA VERGOGNA - VITO CRIMI, CHE TWITTA UNA VOLTA OGNI DUE SETTIMANE, CI TIENE A FARE LE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA DI MASSIMO BORDIN. LUI CHE HA DECRETATO LA MORTE DI RADIO RADICALE. LUI CHE BORDIN, DI SOLITO RESTÌO A DARE GIUDIZI SUI POLITICI, AVEVA DEFINITO ''GERARCA MINORE''. LA PIOGGIA DI COMMENTI SCHIFATI DI CHI AMAVA MASSIMO E LA SUA RADIO
Alla famiglia dell'ex direttore di Radio Radicale Massimo Bordin, ai colleghi ed amici esprimo il mio sincero cordoglio per la sua scomparsa. Il giornalismo italiano perde uno fra i suoi più importanti protagonisti, un professionista serio e preparato.
— Vito Crimi (@vitocrimi) 17 aprile 2019
Dal big bang a oggi c'era un momento perfetto e necessario per lei, per stare zitto.
— gipi (@giannigipi) 17 aprile 2019
Questo.
Non sorprende che non l'abbia colto.
"GERARCA MINORE" CIT #MASSIMOBORDIN
— ciscosan (@sandrocisco) 17 aprile 2019
Evitasse proprio di parlare ne guadagnerebbe il paese
— laura cesaretti (@lauracesaretti1) 17 aprile 2019
Lei aveva il dovere di starsene in silenzio quest’oggi. @RadioRadicale
— Bobo Craxi (@bobocraxi) 17 aprile 2019
Ho sempre pensato che il limite più grande che possedete, è che non provate un minimo di vergogna! Ho sperato, nel tempo, in una smentita. Macché!
— giuliaselvaggi (@giuliaselvaggi2) 18 aprile 2019
Ma santo iddio
— Marianna Aprile (@mariannaaprile) 17 aprile 2019
Ora che doveva dormire parla. pic.twitter.com/giTugPK5ft
— Michail Andreevic Suslov(Immigrato) (@ERTIGRE2) 17 aprile 2019
Crimi, il silenzio ti avrebbe fatto meno infame.
— ?Andrea F.D.? (@Maniheli) 17 aprile 2019
Quanta ipocrisia.
— Paolo Giordano (@IlPaoloGiordano) 17 aprile 2019
Con che coraggio scrivi questa roba con una mano mentre con l'altra uccidi la radio che è stata la sua vita?
— Yoda (@PoliticaPerJedi) 17 aprile 2019
Complimenti neppure un commento a favore, non uno
— giancarlo loquenzi (@gloquenzi) 17 aprile 2019
Ma vai a casa. Vai. A. Casa. Vergognandoti, se hai una coscienza.
— Giuseppe Genna (@giuseppegenna) 17 aprile 2019