IL 41% DEGLI ITALIANI È CONVINTO CHE IL 41 BIS, IL COSIDDETTO CARCERE DURO, SIA UNA LEGGE GIUSTA DA MANTENERE COSÌ COM'È. E IL PENSIERO È POLITICAMENTE TRASVERSALE (ANZI, UNO SU TRE VORREBBE RENDERLO ANCORA PIU’ SEVERO) - IL 42,2% RITIENE GRAVE LA VISITA IN CARCERE DEI PARLAMENTARI DEL PD AD ALFREDO COSPITO - IL 44% CRITICA LA DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI RISERVATE, A OPERA DEL TANDEM DELMASTRO-DONZELLI, E GLI ATTACCHI ALLA SINISTRA...
Estratto dell’articolo di Alessandra Ghisleri per “la Stampa”
Il 41% degli italiani è convinto che il 41 bis, il cosiddetto carcere duro, sia una legge giusta da mantenere così com'è. E il pensiero è politicamente trasversale nei partiti che sostengono la maggioranza da Forza Italia (56,7%) a Fratelli d'Italia (52,3%), fino agli elettori della Lega (32%), che si dividono tra questa opzione e la possibilità di inasprire questo provvedimento ed estenderlo anche ad altri reati (28,8%). Su queste due posizioni si allineano anche gli elettori del Movimento 5 Stelle, dove il 43,7% la ritiene corretta così, mentre il 31,2 desidererebbe - addirittura- renderla più dura. Per i sostenitori del Partito Democratico il 41 bis è giusto così (42,2%).
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Tuttavia, nell'area delle opposizioni emerge anche uno spiraglio di riforma che riguarda la possibilità di limitare il carcere duro solo a quei detenuti considerati - agli atti - più pericolosi. La pensa così 1 elettore su 3 di Azione e 1 su 4 del Pd e di +Europa. Le posizioni così nette sul 41 bis appaiono ancora più divisive nel caso che ha coinvolto le parole del deputato Donzelli e del sottosegretario Delmastro.
[…] il 42,2% ritiene che gli incontri tra i parlamentari del Partito Democratico e Alfredo Cospito siano gravi, mentre il 44,1% ritiene che sia più grave l'utilizzo e la diffusione di documenti e informazioni riservate nelle parole di accusa del deputato Giovanni Donzelli. […] In tema di dimissioni, 1 elettore su 3 indica i deputati del Pd chiamati in causa da Donzelli come coloro che si dovrebbero dimettere, mentre il 34,8% punta il dito sullo stesso Giovanni Donzelli e sul sottosegretario Andrea Delmastro per delle possibili dimissioni. […]