migranti germania

I MIGRANTI SONO TORNATI AL CENTRO DELL’AGENDA. E LE DESTRE FESTEGGIANO – IN GERMANIA, ALTERNATIVE FUR DEUTSCHLAND È DIVENTATO IL SECONDO PARTITO ANCHE NEI LANDER RICCHI E BENESTANTI DI ASSIA E BAVIERA. LE SVASTICHELLE HANNO PUNTATO TUTTA LA CAMPAGNA ELETTORALE SULL’IMMIGRAZIONE SEMPRE PIÙ CONSISTENTE, MINACCIANDO DI ABOLIRE IL DIRITTO INDIVIDUALE DI ASILO. E I RISULTATI SI VEDONO: LO ZOCCOLO DURO DEL LORO ELETTORATO SONO I GIOVANI MASCHI RESIDENTI NEI PICCOLI CENTRI...

Estratto dell’articolo di Francesca Sforza per “La Stampa”

 

afd 1

Fino a qualche tempo fa si sentiva dire spesso […] che l’estrema destra tedesca era soprattutto un problema della Germania Est, quasi a confortare quella parte di Paese che si percepiva meno arretrata o meno risentita.

 

Ma il sussiego con cui a Berlino si è sempre pensato che all’Ovest e nelle grandi città l’AfD non avrebbe mai superato la soglia critica si è trasformato domenica scorsa in una smorfia di sconcerto: Alternative fuer Deutschland è diventato il secondo partito in due Laender occidentali come l’Assia e la Baviera, tradizionalmente ricchi e benestanti.

 

MIGRANTI IN GERMANIA

E tra le ragioni della vittoria c’è una chiara sanzione nei confronti del governo in particolare per la situazione dei richiedenti asilo, e delle conseguenze legate a un’immigrazione sempre più consistente.

 

Sono i giovani tra i 18 e i 34 anni, […] per lo più maschi e residenti nei piccoli centri ad aver formato lo zoccolo duro del consenso nei confronti di AfD: «Trovo giusto che vogliano frenare gli arrivi di migranti e richiedenti asilo», ha risposto il 48% degli elettori bavaresi alla domanda sulle ragioni della vittoria dell’estrema destra.

 

MIGRANTI IN GERMANIA

Il fatto che molti Comuni stiano raggiungendo il limite all’accoglienza dei rifugiati è stato uno degli argomenti su cui l’AfD ha impostato la sua campagna elettorale, e i dati aiutano a spiegarne le ragioni: nel 2023 fino ad agosto compreso, l’Ufficio federale per la migrazione ha registrato 204.461 prime domande di asilo, ovvero un aumento di circa il 77% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

 

Calcolando che in Germania vivono circa 1,1 milioni di profughi di guerra ucraini che non devono chiedere asilo, si capisce come la proposta dell’AfD di abolire il diritto individuale d’asilo […] abbia riscosso un certo successo tra la popolazione. […]

 

TINO CHRUPALLA - ALICE WEIDEL - ALTERNATIVE FUR DEUTSCHLAND

Impaurito dalla recessione in corso, stretto nella morsa di una difficile transizione economica, l’elettore tedesco era l’elemento mancante per portare a segno la vittoria della politica anti-immigrazione dell’AfD. Il partito di estrema destra ci lavora dal 2015, quando Angela Merkel pronunciò il suo storico discorso a sostegno dell’accoglienza: «Questa crisi è un regalo per noi», commentò allora il leader Alexander Gauland.

 

Da quel momento l’immigrazione è diventato il punto centrale della strategia politica dell’AfD, da articolare in due punti: aumentare a ogni occasione il livello di allarme, battendo sul tasto dell’insicurezza percepita e della criminalità, e sottrarre consensi alla Cdu.  […] «Non ci resta che aspettare gli elettori alle urne», si dicevano tra loro i vertici dell’AfD prima del voto. E loro ci sono andati.

migranti germania 9rifugiati in germania

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO